di Redazione
Peste suina africana, cambiano ancora le zone di restrizione
A seguito del mutato quadro epidemiologico, cambia nuovamente la geografia delle zone di restrizione legate al contenimento e contrasto della pesta suina africana
Il Ministero della salute, con una nota datata 16 marzo u.s., ha notificato ai servizi veterinari delle regioni e alle province autonome la modifica dell'elenco delle zone sottoposte a restrizione per PSA di cui all'allegato I del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 da parte della Commissione europea.
«La modifica - si legge nella nota - segue l'espansione del fronte epidemico in Liguria verso est dell'area di circolazione virale, con il passaggio di alcuni comuni dalla zona di restrizione I alla zona di restrizione II (Neirone, Montebruno, Lorsica (solo exclave di Barbagelata), Maconesi (solo exclave di Santa Brilla) e un comune che invece si aggiunge alla zona di restrizione I (Rezzoaglio)».
Dopo la sua istituzione, all'indomani della scoperta del primo focolaio di peste suina africana nel gennaio 2022, è la seconda volta che vengono modificati i confini delle zone sottoposte a restrizione. È possibile scaricare il testo de nuovo Regolamento sul portale EUR-Lex.
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