Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi

VX-6HD: il top dei cannocchiali Leupold

La gamma di cannocchiali da caccia di Leupold è molto articolata e tocca il suo vertice superiore nell'allestimento VX-6HD. Un sistema ottico di alta qualità, la classica torretta balistica CDS con ZeroLock2 e un telaio robusto e ben rifinito la pongono al livello delle migliori ottiche di tradizione europea. L'allestimento 3-18x50 è una scelta coerente per chi prevede di ingaggiare selvatici al limite della distanza etica

Leuopold è uno dei più rinomati produttori di ottiche al mondo. Anzi, se vogliamo dirla tutta, nell'immaginario comune si colloca immediatamente alle spalle dei più blasonati nomi europei, che godono di una reputazione consolidata da decenni o secoli di storia. Fondata nel 1907, si dedica al mercato delle ottiche da puntamento dal 1947. Plainsman fu il nome dato alla prima prima serie di ottiche che, inizialmente dotate di un fattore d'ingrandimento fisso di 2,25x, hanno scritto numerose pagine della storia venatoria del continente americano.

Pensate da subito per essere fogproof (erano ermetiche e riempite d'azoto), sono state le capostipiti di serie che si sono sviluppate seguendo la generale evoluzione che ha interessato il settore. Oggi Leupold ha un giro d'affari nell'ordine delle centinaia di milione di dollari e occupa circa 650 dipendenti. Disegna, sviluppa e produce tutti i suoi articoli in territorio americano, motivo d'orgoglio che è un refrain della sua comunicazione.

Il classico anello color oro posto sulla campana dell'obiettivo riporta i dati identificativi del cannocchiale
Il classico anello color oro posto sulla campana dell'obiettivo riporta i dati identificativi del cannocchiale - © Matteo Brogi

La gamma Leupold a destinazione venatoria include attualmente le serie FX a ingrandimenti fissi, l'economica VX-Freedom e le più prestanti VX-3, VX-5 e VX-6 con lenti HD ad alta definizione. Questo fa sì che il listino dell'importatore Paganini conti 147 voci e possa spaziare tra i 500 e i 3.800 dollari evidenziando una varietà qualitativa d'offerta che - per la verità - non scontenta mai.

VX-6HD, il top della gamma Leupold

La serie VX-6HD si articola in 5 prodotti che coprono tutte le esigenze, dalla caccia in braccata con un classico cannocchiale 1-6x24 fino alla più impegnativa caccia in contesto alpino con un notevole 4-24x52; nel mezzo si collocano le ottiche più comuni nell'impiego tipico della caccia di selezione: i cosiddetti all-rounder 2-12x42, 3-18x44 e il 3-18x50 oggetto di queste osservazioni.

L'oculare, che porta le ghiere per la correzione diottrica e la regolazione del fattore d'ingrandimento, è protetto da un tappo Alumina, magnetico
L'oculare, che porta le ghiere per la correzione diottrica e la regolazione del fattore d'ingrandimento, è protetto da un tappo Alumina, magnetico - © Matteo Brogi

Minimo comun denominatore della gamma è un robusto tubo in alluminio aeronautico 6061-T6 da 30 mm sigillato e riempito di gas inerte, una miscela di argon e krypton che si è dimostrata, secondo gli studi del produttore statunitense, la miglior combinazione possibile per contrastare gli sbalzi termici. Il complesso risulta molto ben lavorato e meglio ancora rifinito mediante un processo di anodizzazione opaca che garantisce ottima resistenza alle sollecitazioni meccaniche. L'ottica viene fornita di coperture per le lenti Alumina con chiusura magnetica.

L'oculare dispone del classico registro per la correzione diottrica e della ghiera per la variazione del fattore d'ingrandimento; un risalto, posto alla metà dell'intervallo di rotazione, favorisce il montaggio della throw lever in dotazione e utile per agevolarne la rotazione.

Un'ampia scelta di reticoli e torrette

Il blocco centrale del tubo monta le 3 classiche torrette, due per la registrazione di alzo e deriva e una per l'attivazione del sistema di illuminazione del reticolo e la regolazione della parallasse. Il circuito elettronico alimenta un reticolo tipo FireDot Duplex (non differisce molto da un 4A illuminato di scuola teutonica) ben inciso e funzionale; questo 3-18 è disponibile anche con reticoli Boone & Crockett e T-moa.

La terza torretta porta il registro per la correzione della parallasse e il pulsante per l'attivazione e la regolazione dell'intensità del punto rosso che impreziosisce il reticolo
La terza torretta porta il registro per la correzione della parallasse e il pulsante per l'attivazione e la regolazione dell'intensità del punto rosso che impreziosisce il reticolo - © Matteo Brogi

Otto sono i livelli d'intensità del punto rosso centrale, selezionabili mediante successive pressioni del pulsante di accensione. Una pressione prolungata del pulsante (circa 15 secondi), attiva una livella elettronica; il dispositivo si chiama Electronic Level e ci è sembrato di grande utilità sia per il montaggio sia, al limite, per l'impiego operativo. La Motion sensor technology mette il sistema in standby dopo 5 minuti di inutilizzo; con una batteria a bottone di facile reperibilità si raggiunge un'autonomia compresa tra le 300 e le 1.600 ore di operatività a seconda del livello di illuminazione impostato.

Le torrette balistiche rappresentano il valore aggiunto di quest'ottica. Sono del tipo CDS-ZL2, una sigla che identifica torrette customizzabili (CDS - Custom dial system) con dispositivo di azzeramento ZL2 (Zero lock, il 2 indica la possibilità di far compiere due rotazioni quasi complete al registro dell'alzo). Una volta rimossa la copertura della torretta superiore, compare un registro che consente 300 click (75 Moa a passi di un quarto di Moa che corrispondono a 218 cm a 100 metri). La stessa escursione si estende alla regolazione in deriva.

La torretta ZL2 permette il blocco alla distanza d'azzeramento e due rotazioni quasi complete; al secondo giro, il pulsante di sblocco scompare alla vista
La torretta ZL2 permette il blocco alla distanza d'azzeramento e due rotazioni quasi complete; al secondo giro, il pulsante di sblocco scompare alla vista - © Matteo Brogi

Una volta azzerata l'ottica alla distanza prescelta, il corretto riposizionamento del cappuccio di copertura stabilisce lo "zero". Un pulsante fa sì che la rotazione della torretta avvenga solo per la deliberata volontà del cacciatore. Sbloccata la torretta, la stessa potrà ruotare per quasi due giri, un intervallo più che sufficiente per ingaggiare il selvatico a distanze etiche. Per fornire un'indicazione visiva al cacciatore, sulla torretta sono presenti degli indici numerati di riferimento e, quando la torretta stia impegnando la sua seconda rotazione, il pulsante di sgancio scompare alla vista.

Sotto il cappuccio della torretta CDS (customizzabile facendone richiesta all'importatore Paganini) è posto il registro per la regolazione del punto d'impatto. Ogni click provvede allo spostamento del reticolo a passi di un quarto di Moa
Sotto il cappuccio della torretta CDS (customizzabile facendone richiesta all'importatore Paganini) è posto il registro per la regolazione del punto d'impatto. Ogni click provvede allo spostamento del reticolo a passi di un quarto di Moa - © Matteo Brogi

La torretta, peraltro, può essere sostituita da quella personalizzata offerta gratuitamente da Leupold (e dal suo importatore italiano, Paganini). Una volta comunicati i dati del caricamento selezionato, il produttore spedirà all'acquirente la copertura personalizzata, che terrà conto di calibro, tipologia e peso di palla, coefficiente balistico, velocità e distanza dell'ottica dall'asse della canna in condizioni ambientali "standard".

Sopra al numero di serie, Leupold indica con orgoglio che tutti i suoi prodotti sono disegnati, prodotti e montati negli Stati Uniti
Sopra al numero di serie, Leupold indica con orgoglio che tutti i suoi prodotti sono disegnati, prodotti e montati negli Stati Uniti - © Matteo Brogi

Lenti HD a impatto zero

Le lenti ad alta definizione al fluoruro di calcio presentano una formulazione senza piombo e arsenico che riduce virtualmente a zero l'impatto inquinante della produzione; sono strutturate nell'architettura definita Professional-grade optical system (il top della produzione Leupold) che assicura - dati del produttore - valori di trasmissione luminosa del 98%. I trattamenti riportati favoriscono la visione in condizioni crepuscolari con ottime performance anche in contesti contraddistinti da luce forte e riflessi. L'ultimo strato del trattamento è l'apprezzato Guard-ion, una finitura idrofobica permanente che impedisce l'adesione di molecole di acqua e ogni altra sostanza che potrebbe ridurre l'incisione e il contrasto dell'immagine restituita dallo schema ottico.

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