di Matteo Brogi
Sightmark Core 2.0 HX 3-12x56, prestazioni accessibili
Di quel che serve non manca nulla. I cannocchiali Core 2.0 di Sightmark forniscono prestazioni adeguate alle esigenze di ogni cacciatore di selezione, con il bonus di un punto rosso regolabile e della ghiera per la correzione della parallasse
Nata negli anni 2000 e presente sul mercato a partire dal 2007, Sightmark è un'azienda che propone strumenti da puntamento e accessori dal rapporto qualità/prezzo particolarmente vantaggioso. Il suo catalogo include cannocchiali da puntamento sportivi e da caccia, punti rossi, ottiche termiche e digitali, cannocchiali e binocoli da osservazione oltre a un assortimento di accessori che includono gli attacchi e i rinomati sistemi Bore Sighter di pre-azzermento dell'ottica.
Tra i cannocchiali da puntamento spiccano le serie Citadel, Latitude, Presidio e Core, proposte in una gamma di allestimenti idonei all'impiego sportivo e venatorio. Core, in particolare, è la serie entry level, recentemente aggiornata e migliorata nella versione 2.0 per adeguarsi alle esigenze di un cacciatore dal budget contenuto ma non per questo meno esigente. Strutturata attorno a un telaio monolitico in alluminio 6061-T6 con tubo da 30 mm, trattato per anodizzazione dura, dispone di tutte le caratteristiche desiderabili in un'ottica destinata alla caccia di selezione a un prezzo che è la frazione di quello delle ottiche più blasonate. La sua costruzione garantisce un livello di protezione IPX7 e l'impiego con armi fino al calibro .500 NE.
Core 2.0 HX, destinazione caccia
La serie Core 2.0 è offerta nelle versioni TX sportiva e HX a destinazione venatoria. Le due versioni sono accomunate da lenti premium con trattamento superficiale multistrato fully multi-coated e un punto rosso centrale regolabile su sei intensità luminose.
Gli allestimenti sportivi/tattici TX sono due (1-4x24 e 4-16x44) con torrette esposte, bloccabili; gli allestimenti HX pensati per la caccia sono quattro e coprono le esigenze venatorie tipiche della caccia di selezione, con due allestimenti 3-9x (con campana da 40 mm senza reticolo illuminato e con campana da 50 mm), un all-rounder 3-12x56 e un'ottica pensata per la montagna e i tiri a distanze maggiori come il 4-16x50.
Caratteristiche da primi della classe
A caratterizzare i cannocchiali Core 2.0 HX è un disegno classico, europeo, con la ghiera degli ingrandimenti posta in prossimità dell'oculare e la presenza di quella per la regolazione diottrica, indispensabile per mettere a fuoco il reticolo. In questo test ho messo alla prova l'allestimento 3-12x56 che ben assolve le richieste del cacciatore appenninico.
Due coperchi in alluminio proteggono le torrette per la regolazione dell'alzo e della deriva; la variazione del punto d'impatto avviene a passi di un quarto di Moa in un intervallo complessivo di 80 Moa su entrambi gli assi. Entrambe le torrette sono azzerabili. La terza torretta, a sinistra, porta due comandi concentrici che sovrintendono alle regolazioni della parallasse (da 14 metri all'infinito) e dell'intensità del punto rosso centrale. Al suo interno contiene la batteria CR2032 che alimenta il circuito elettronico.
Particolarmente interessante è il reticolo HDR2 (Hunter Dot Reticle 2), posto sul secondo piano focale, concepito per velocizzare l'acquisizione del riferimento centrale e permettere una stima di massima della distanza del selvatico e della compensazione da apportare in alzo, quando la distanza d'ingaggio noi coincide con quella d'azzeramento, o deriva, in presenza di forte vento laterale. Due tacche poste sotto al punto centrale indicano infatti variazioni di 5 e 10 Moa, mentre i bracci orizzontali forniscono indicazioni di compensazioni pari a 3 e 4 Moa. Il punto centrale ha il diametro di 1 Moa.
Il test del cannocchiale Sightmark ha confermato una notevole duttilità d'impiego e caratteristiche tecniche sorprendenti per il costo del prodotto.
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