Nelle Highlands scozzesi si sostiene l'antica pratica di utilizzare i pony della razza locale garron per il recupero dei cervi prelevati, riconoscendo la loro agilità e il minimo impatto sul territorio rispetto ai veicoli a motore
Nelle Highlands scozzesi si sostiene l'antica pratica di utilizzare i pony della razza locale garron per il recupero dei cervi prelevati, riconoscendo la loro agilità e il minimo impatto sul territorio rispetto ai veicoli a motore - © Tweed Media
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di Redazione

SCOZIA - Inseguimento sulle Highlands

Un accompagnatore, un ghillie e un pony: la caccia in Scozia segue liturgie radicate nel tempo che la rendono unica. Specialmente sulle Highlands

di Liz Brodie

Blair Atholl, incastonata nel cuore delle Highlands scozzesi, è una destinazione iconica per gli amanti della caccia che cercano un'esperienza indimenticabile. Con una superficie di 145.000 acri (quasi 60.000 ettari), Atholl Estates è nota per la sua ricca tradizione venatoria. Come parte dell'impegno nella gestione responsabile della popolazione di cervi, circa 300 selvatici vengono abbattuti ogni anno.

La mia battuta a Blair Atholl era prenotata per metà settembre, proprio all'inizio dell'autunno e prima dell'inizio della stagione del bramito del cervo. Le imponenti colline conservavano ancora alcuni dei colori persistenti dell'estate, esibendo un arazzo di erica di sfumature viola sbiadite.

Assecondando i contorni del paesaggio, l'autrice e la sua guida hanno seguito un fiume sinuoso su e giù per le colline, attraversando pendii sassosi e facendosi strada tra erica e torba
Assecondando i contorni del paesaggio, l'autrice e la sua guida hanno seguito un fiume sinuoso su e giù per le colline, attraversando pendii sassosi e facendosi strada tra erica e torba - © Tweed Media

Ho avuto il privilegio di soggiornare al Kindrochet Lodge della tenuta, una magnifica casa con otto camere situata vicino al tranquillo borgo di Old Struan nelle Highlands e a soli 10 minuti di auto dalla famosa House of Bruar, soprannominata "l'Harrods delle Highlands". Questo elegante resort ha bilanciato perfettamente l'architettura vittoriana tradizionale con le ristrutturazioni moderne, offrendo un rifugio in cui rilassarsi e distendersi dopo una giornata di caccia.

Il fascino di un'epoca passata

Trasudando il fascino immortale di un'epoca passata, un senso di grandezza permea ogni angolo del lodge, dai camini aperti che scoppiettano nei salotti al tavolo da biliardo nella sala giochi. I giardini conducono a pittoresche passeggiate nei boschi lungo i fiumi Garry ed Errochty Water, offrendo agli ospiti l'opportunità di immergersi nello splendido paesaggio delle Highlands.

Che la caccia abbia inizio. Liz e il suo accompagnatore Ben Rhodes si lanciano all'esplorazione dei 165.000 acri della tenuta
Che la caccia abbia inizio. Liz e il suo accompagnatore Ben Rhodes si lanciano all'esplorazione dei 165.000 acri della tenuta - © Tweed Media

La mattina della mia uscita, sono stata raggiunta poco dopo la colazione dal responsabile della tenuta, Ben Rhodes. Vestito con i suoi tradizionali tweed, disegnati appositamente per integrarsi nel paesaggio di Blair Atholl, Ben era entusiasta e pronto per l'avventura e mi ha spiegato che ad accompagnarci ci sarebbe stato il nostro ghillie, Ewen, che si sarebbe preso cura del pony garron che ci sarebbe servito come mezzo per trasportare i cervi che avremmo eventualmente abbattuto, nella vera tradizione delle Highland. La tenuta sostiene l'antica pratica di utilizzare i pony della razza locale per recuperare i cervi prelevati, riconoscendo la loro agilità e il minimo impatto sul territorio rispetto ai veicoli a motore.

La giornata si è svolta all'inseguimento di un gruppo di cervi che non si è mai fatto avvicinare a distanza di tiro
La giornata si è svolta all'inseguimento di un gruppo di cervi che non si è mai fatto avvicinare a distanza di tiro - © Tweed Media

Si comincia con la verifica della taratura

Prima di partire, Ben mi ha permesso di verificare la taratura della mia carabina Rigby Highland Stalker. L'avevo controllato prima di partire, ma infonde sempre un senso di sicurezza sapere che il tuo fucile è a posto, nel caso in cui avesse ricevuto un colpo o un urto durante il tragitto. La prova non solo ha confermato che il mio fucile era correttamente azzerato ma ha anche aiutato ad alleviare qualsiasi stress.

Prima dell'uscita, si verifica la taratura dell'arma
Prima dell'uscita, si verifica la taratura dell'arma - © Tweed Media

Armati del Rigby, di munizioni Hornady e di un paio di binocoli Leica, abbiamo intrapreso la nostra caccia sul Dalnamein beat. Assecondando i contorni del paesaggio abbiamo seguito un fiume sinuoso su per la collina. Con Ben che ci guidava, ogni passo richiedeva cautela, abbiamo guadato ripetutatmente il corso d’acqua, attraversato pendii sassosi e ci siamo fatti strada tra erica e torba. Le ore sono passate rapidamente mentre attraversavamo le colline. Ben teneva d'occhio una mandria di cervi attraverso il suo cannocchiale da osservazione su una cresta lontana. A occhio nudo sembravano puntini rossastri, ma abbiamo continuato a camminare nella speranza di avvicinarci, nella speranza di trovare il cervo adatto da prelevare.

L'azione del Rigby Highland Stalker è la tipica Mauser standard, modello 98, realizzata dal produttore tedesco (che appartiene alla stessa holding di Rigby) su specifiche richieste dell'azienda inglese; a Londra si provvede a finitura, accoppiamenti e montaggio
L'azione del Rigby Highland Stalker è la tipica Mauser standard, modello 98, realizzata dal produttore tedesco (che appartiene alla stessa holding di Rigby) su specifiche richieste dell'azienda inglese; a Londra si provvede a finitura, accoppiamenti e montaggio - © Tweed Media

Cercare di accorciare la distanza tra noi e la mandria di cervi è stata una sfida, non senza ricompensa. Con viste spettacolari, lontane dalla monotonia della vita quotidiana, non potevi fare a meno di chiederti quante altre persone avessero il privilegio di ammirare panorami così remoti, che spesso solo pochi cacciatori o escursionisti riescono a vedere.

Ancora un momento dedicato all'osservazione
Ancora un momento dedicato all'osservazione - © Tweed Media

Nel rispetto delle tradizioni

A questo punto siamo stati raggiunti sulle colline da Ewen e dal pony. Vederli mi ha dato una carica di energia, poiché Ben deve aver avuto fiducia nei nostri sforzi per chiamarli. Il pony sembrava davvero a suo agio nel paesaggio. Le colline sembravano estendersi all'infinito, mettendo alla prova la nostra resistenza e determinazione, ma abbiamo continuato ad andare avanti, affidandoci alla conoscenza della nostra guida e del ghillie. Siamo saliti e scesi dalle colline. Il pony garron ha dimostrato il suo coraggio, attraversando abilmente il terreno con passo sicuro.

Il ghillie Ewen segue l'azione con il suo pony razza garron, preferito a ogni altro mezzo per il trasporto dei selvatici abbattuti
Il ghillie Ewen segue l'azione con il suo pony razza garron, preferito a ogni altro mezzo per il trasporto dei selvatici abbattuti - © Tweed Media

Mentre il giorno avanzava, con la stanchezza che si faceva sentire e le nostre ombre che si allungavano, abbiamo deciso di concludere la giornata e tornare al lodge. Sfortunatamente, per quanto ci siamo spinti per avvicinarci alla mandria, anche loro hanno continuato a muoversi, allontanandosi.

La brughiera scozzese, a inizio autunno, è un alternarsi di verde e viola di varie intensità
La brughiera scozzese, a inizio autunno, è un alternarsi di verde e viola di varie intensità - © Tweed Media

Dopo aver salutato Ewen e il garron, è arrivato un colpo di fortuna. Sullo sfondo del terreno basso, vicino a una piccola area boscosa, è apparso un gruppo di cervi, ignari della nostra presenza. Ben ha elaborato rapidamente un piano per posizionarci sottovento e sfruttare a nostro vantaggio la copertura di cespugli, alberi e del terreno ondulato.

Il pony si aggrega al gruppo dei cacciatori, preludio di un successo venatorio che non si realizzerà però come previsto
Il pony si aggrega al gruppo dei cacciatori, preludio di un successo venatorio che non si realizzerà però come previsto - © Tweed Media

L'imprevisto a coronamento della fatica

Mentre ci piazzavamo, ho appoggiato la carabina su una giacca arrotolata. Attraverso i nostri binocoli abbiamo osservato attentamente i cervi mentre si avvicinavano silenziosamente nell'erba alta. A bassa voce, Ben ha identificato quello da prelevare, un esemplare anziano e meno prestante.

La presenza di numerosi corsi d'acqua e la presenza di un tappeto di erica rende l'incedere nella brughiera oltremodo faticoso
La presenza di numerosi corsi d'acqua e la presenza di un tappeto di erica rende l'incedere nella brughiera oltremodo faticoso - © Tweed Media

Quando è risuonato il boato del .308 Winchester abbiamo visto il cervo cadere sul posto. Senza perdere un istante, Ben mi ha invitato a sparare a un secondo cervo che stava cercando di capire da dove fosse arrivato lo sparo, mentre gli altri scappavano via. Ho sparato ed è caduto vicino al primo.

Nel tornare alla base, Liz e il suo accompagnatore Ben identificano un gruppo di cervi dove ci sono più esemplari adatti al prelievo
Nel tornare alla base, Liz e il suo accompagnatore Ben identificano un gruppo di cervi dove ci sono più esemplari adatti al prelievo - © Tweed Media

Con due cervi abbattuti in rapida successione, mi ha travolto un vero senso di realizzazione, soprattutto perché avevo quasi perso la speranza. Ero così grata per l'esperienza e per la guida di Ben. Dopo aver aspettato per cinque minuti, siamo andati dove erano caduti i cervi e Ben si è subito messo al lavoro per prepararli per la dispensa.

L'azione si concretizza con il prelievo di due cervi. Il cervo scozzese ha dimensioni più contenute rispetto a quello continentale
L'azione si concretizza con il prelievo di due cervi. Il cervo scozzese ha dimensioni più contenute rispetto a quello continentale - © Tweed Media

Il peso delle sfide della giornata, il lungo e arduo cammino, si sono trasformati in un trionfo di emozioni che rimarranno per sempre impresse nella mia memoria. È stato fantastico vedere di persona i pony garron sulle colline e guidarli attraverso il paesaggio. Per vederli al lavoro nel recupero dovrò aspettare un'altra occasione.

Eviscerazione sul campo: una pratica indispensabile in considerazione delle tante miglia da percorrere prima di raggiungere la cella frigorifero
Eviscerazione sul campo: una pratica indispensabile in considerazione delle tante miglia da percorrere prima di raggiungere la cella frigorifero - © Tweed Media

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