A oltre un anno dalla presentazione, la carabina straight-pull Impulse di Savage è finalmente disponibile anche in Italia
A oltre un anno dalla presentazione, la carabina straight-pull Impulse di Savage è finalmente disponibile anche in Italia - © Matteo Brogi
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi

Savage Impulse Predator: il futuro è lineare

I tormenti internazionali degli ultimi due anni ne hanno ritardato l'arrivo in Italia ma ora è finalmente disponibile la straight-pull Impulse di Savage. L'ho provata nella versione camo Predator. Questo è il test completo

È passato oltre un anno dalla sua presentazione. Complici l'interruzione delle presentazioni in presenza, un mercato (quello americano) che assorbe tutto quanto viene prodotto in loco e all'estero, qualche difficoltà nell'approvvigionamento delle materie prime, la Impulse è regolarmente disponibile solo da pochi mesi e solo nelle versioni da caccia Big game, Hog hunter e Predator. Per la Elite precision, un interessante modern sport rifle destinato alle attività in poligono, appena lanciato, bisogna aspettare ancora. Quanto all'assortimento dei calibri, invece, la disponibilità è ampia e, nel caso della Predator oggetto del test, completa: al .308 Winchester in prova si affiancano i .22-250 Remington, .243 Winchester e 6,5 Creedmoor.

L'allestimento Predator presenta canna da 20 pollici e una finitura camo Terra Gila di Mossy Oak
L'allestimento Predator presenta canna da 20 pollici e una finitura camo Terra Gila di Mossy Oak - © Matteo Brogi

Un'interpretazione non scontata

La Impulse rappresenta una delle più recenti interpretazioni del segmento straight-pull con otturatore a corsa esterna che, tra il suo lancio e l'effettiva disponibilità sul mercato nazionale, si è arricchito delle proposte di Beretta, Haenel e della slovacca Z20 Chayeh di Liwa Arms, vista a Iwa 2022 e non ancora importata nella nostra nazione. Comuni a tutte le declinazioni della Savage sono il sistema lineare e la calciatura in polimero fornita di un bel bedding d'alluminio che esalta la precisione dell'arma; variano invece la finitura del calcio, i calibri disponibili e la lunghezza delle canne. La Predator si distingue per un tubo da 20 pollici; la Big game parte invece da 22" per arrivare a 24" nei calibri magnum e la Hog hunter spazia tra i 18" del .308 W e i 24" del .300 WM.

Impulse adotta un'architettura straight-pull con otturatore a corsa esterna
Impulse adotta un'architettura straight-pull con otturatore a corsa esterna - © Matteo Brogi

L'azione di tutte le carabine Impulse è realizzata in alluminio per contenerne il peso entro i 4 chilogrammi. I contenuti tecnologici che le caratterizzano incidono infatti, e non poco, sulla massa complessiva. Anche se al momento non sono previsti kit di conversione, la presenza di una testina dell'otturatore sostituibile e di una canna removibile (la comunicazione del produttore garantisce il mantenimento dell'azzeramento) lasciano prevedere uno sviluppo in direzione di un sistema multi-calibro. Ma è presto per parlarne visto che non sono commercializzate canne di ricambio né si fa ufficialmente menzione di questa caratteristica. L'azione è un pezzo ben fatto, realizzato per asportazione di materiale, e porta una slitta Picatinny da 20 Moa macchinata direttamente nel massello che la costituisce.

Ripetizione manuale

L'otturatore è innovativo: presenta un sistema di chiusura affidato a sei sfere che si espandono impegnando altrettante sedi nella culatta. La superficie di contatto è notevole così da costituire una chiusura salda, simmetrica e affidabile. Il sistema è stato chiamato HexLock e rappresenta qualcosa di sostanzialmente inedito nel settore.

L'otturatore è innovativo presentando un sistema di chiusura affidato a sei sfere che, in chiusura, vanno a espandersi impegnando altrettanti sedi nella culatta.
L'otturatore è innovativo presentando un sistema di chiusura affidato a sei sfere che, in chiusura, vanno a espandersi impegnando altrettanti sedi nella culatta. - © Matteo Brogi

La leva di caricamento porta due caratteristiche importanti: è ambidestra e, soprattutto, può essere regolata in cinque posizioni differenti. Io, per esempio, preferisco un posizionamento più arretrato rispetto a quello standard di fabbrica per ridurre il movimento del braccio.

Il manubrio dell'otturatore porta due caratteristiche importanti: è ambidestra e, soprattutto, può essere regolata in cinque posizioni differenti. Sulla sinistra è posizionato il registro che permette di variarne la posizione
Il manubrio dell'otturatore porta due caratteristiche importanti: è ambidestra e, soprattutto, può essere regolata in cinque posizioni differenti. Sulla sinistra è posizionato il registro che permette di variarne la posizione - © Matteo Brogi

La finestra d'espulsione è presente solo sul lato destro e non è pertanto possibile operare sul sistema d'estrazione. Ambidestri sono però la leva di sgancio del caricatore, il cursore della sicura e il pulsante di sblocco dell'otturatore. Questi ultimi due sono posti sulla mezzeria per accontentare tutti senza richiedere particolari operazioni di customizzazione. L'oliva posizionata al termine del manubrio ha una forma a mio avviso migliorabile così come migliorabile è la sua finitura, troppo lucida. Il complesso tende a sfuggire di mano. Si può però sostituire in quanto il manubrio presenta una filettatura di mezzo pollice tipo 5/16-24 Unf. Possono quindi essere utilizzate le olive di differente fattura disponibili sul mercato.

Sicurezza garantita

La sicura agisce sul pacchetto di scatto e presenta due posizioni. Quando inserita, si può operare l'otturatore previa pressione del pulsante posto sulla sua coda; questo componente ha anche la funzione di avviso di percussore armato: in questa condizione si presenta in posizione perfettamente verticale così da dare indicazione visiva della condizione di arma pronta al fuoco.

La sicurezza è garantita da un cursore a due posizioni che blocca l'otturatore. Lo sblocco è reso possibile dal pulsante posto sulla coda dell'otturatore. Ha anche la funzione di indicatore di percussore armato
La sicurezza è garantita da un cursore a due posizioni che blocca l'otturatore. Lo sblocco è reso possibile dal pulsante posto sulla coda dell'otturatore. Ha anche la funzione di indicatore di percussore armato - © Matteo Brogi

Ottimo è lo scatto, il conosciuto AccuTrigger regolabile e brevettato. Nella sua configurazione originale fu introdotto nel 2003 per sopperire a quello che era considerato il punto debole della carabina bolt action 110. Il peso di sgancio è regolabile tra una libbra e mezzo e 6 libbre (680-2.720 grammi) mediante un'unica vite di registro posta in prossimità della guardia del grilletto. Il produttore fornisce un attrezzo specifico per la regolazione. Sulla mezzeria del grilletto è posta una lamina (AccuRelease) che deve essere correttamente premuta per consentire lo sgancio del percussore. Si tratta di una sicurezza aggiuntiva che previene lo scatto quando l'appendice non subisce una trazione corretta.

Questa immagine mette in evidenza il sistema di sicurezza AccuRelease e le due leve per lo sgancio del caricatore
Questa immagine mette in evidenza il sistema di sicurezza AccuRelease e le due leve per lo sgancio del caricatore - © Matteo Brogi

L'alimentazione è garantita da un caricatore tipo Aics (Accuracy international chassis magazine) che contiene i cinque colpi consentiti nella caccia al cinghiale che rappresenta la destinazione primaria della Impulse. È prismatico, monofilare, e sporge dal disegno della calciatura altrimenti piuttosto filante. Aics sta diventando uno standard per le armi a ripetizione manuale.

L'alimentazione è garantita da un caricatore tipo Aics (Accuracy international chassis magazine) che contiene cinque colpi
L'alimentazione è garantita da un caricatore tipo Aics (Accuracy international chassis magazine) che contiene cinque colpi - © Matteo Brogi

Per quanto riguarda la canna, il passo prescelto è il classico 1:10" che stabilizza mediamente tutte le palle del calibro, anche quelle più lunghe (tipico caso del munizionamento atossico). È ben realizzata in acciaio, medio è il diametro, e presenta alla volata una filettatura con passo americano. Mancano le mire metalliche, imponendo di fatto l'impiego di un'ottica da puntamento sulla lunga slitta.

Anche se al momento non sono previsti kit di conversione di calibro, la Impulse consente la rimozione della canna garantendo l'azzeramento al successivo montaggio
Anche se al momento non sono previsti kit di conversione di calibro, la Impulse consente la rimozione della canna garantendo l'azzeramento al successivo montaggio - © Matteo Brogi

Dettagli che esaltano la precisione

Molto evoluto è il calcio, di tipo sporter. In questo caso - con il suo AccuStock dotato di sistema AccuFit - Savage ha sfruttato al meglio i benefici della calciatura sintetica, impreziosendola di dettagli che, magari a scapito del peso, offrono al cacciatore un ampio ventaglio di personalizzazioni. La lenght of pull, per iniziare, può essere variata tra gli estremi di 324 e 350 mm a passi di circa 6 millimetri (un quarto di pollice, per l'esattezza); la dotazione prevede quattro spessori da inserire tra la pala del calcio e il calciolo. È variabile anche il nasello mediante spalle di 5 misure differenti che differiscono di un ottavo di pollice (circa 3 mm); una soluzione ottimale per chi monti l'ottica, specie se quest'ultima è piuttosto alta rispetto all'asse della canna.

Il calcio AccuStock è dotato di sistema AccuFit: con questo accorgimento Savage ha sfruttato al meglio i benefici della calciatura sintetica impreziosendola di dettagli che offrono al cacciatore un ampio ventaglio di personalizzazioni
Il calcio AccuStock è dotato di sistema AccuFit: con questo accorgimento Savage ha sfruttato al meglio i benefici della calciatura sintetica impreziosendola di dettagli che offrono al cacciatore un ampio ventaglio di personalizzazioni - © Matteo Brogi

La calciatura in sé è in materiale polimerico e presenta un pattern camo Terra Gila di Mossy Oak. Offre degli inserti grippanti di colore nero nei punti di contatto: pistola e astina. Quello che maggiormente la impreziosisce è il bedding costituito da un lungo binario di alluminio che crea un perfetto vincolo tra azione e calciatura agendo in verticale (mediante le due consuete viti di fissaggio) e in orizzontale, contenendo letteralmente l'azione. Un blocco in acciaio interagisce con il recoil lug impedendo lo scorrimento relativo dei vari componenti.

Le zone di contatto della calciatura presentano degli inserti grippanti efficaci nell'impiego pratico
Le zone di contatto della calciatura presentano degli inserti grippanti efficaci nell'impiego pratico - © Matteo Brogi

In poligono, a 100 metri

Ho avuto l'opportunità di provare la Impulse con due munizioni differenti ma della stessa massa. Hanno offerto risultati tra il buono e l'eccellente. Otto millimetri con munizionamento commerciale è un dato veramente straordinario per una carabina da caccia. Il rinculo è risultato contenuto sia in virtù delle caratteristiche intrinseche del .308 Winchester sia per l'ottimo funzionamento del calciolo.

Due colpi nello stesso foro e un terzo di poco discosto: la rosata della Impulse è degna di un raffinato strumento a ripetizione manuale
Due colpi nello stesso foro e un terzo di poco discosto: la rosata della Impulse è degna di un raffinato strumento a ripetizione manuale - © Matteo Brogi

Il sistema di ripetizione è molto efficace e solido, quindi sicuro. Non mi ha esaltato la manetta dell'otturatore sulla quale però - è bene ricordarlo perché non è scontato - si può operare sostituendo l'oliva e modificandone la posizione. Per me è un bonus indiscutibile. Nell'azionamento dell'otturatore è bene fare un po' di pratica in poligono perché l'escursione della manetta è considerevole e bisogna prendere le misure prima di impegnarsi sul selvatico.
Nel complesso la Savage Impulse è arma solida e affidabile di cui ho apprezzato il bilanciamento delle masse e la precisione. Caratteristiche non scontate che la rendono arma facilmente brandeggiabile e stabile. Doti che si apprezzeranno nel dinamismo della caccia in braccata ma che hanno effetti positivi anche nella più classica selezione.

Un video esplicativo è visibile sul sito del produttore:

La massa dei componenti è rilevata con bilancia elettronica Hornady G2 1500.
La velocità è ricavata dalla media di 5 letture effettuate con cronografo MagnetoSpeed V3 ballistic cronograph.
La rosata di 3 colpi è calcolata misurando i centri dei due colpi più lontani sparando a 100 metri in appoggio anteriore.
Nota: il test è stato effettuato il 9 maggio 2022 presso il tunnel di Bignami (Bz) alla distanza di 100 metri.

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Armi e accessori

Night Pearl Manul M6 4,5-27x56i: qualità e prezzo - TEST
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Night Pearl Manul M6 4,5-27x56i: qualità e prezzo - TEST

Il cannocchiale da puntamento Night Pearl Manul M6 4,5-27x56i è uno strumento che si adatta sia all’impiego venatorio sia al tiro sportivo - TEST >>

Garmin Xero C1 Pro: il cronografo balistico radar
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Garmin Xero C1 Pro: il cronografo balistico radar

Il cronografo balistico Garmin Xero C1 Pro è uno strumento che misura con estrema precisione la velocità del proiettile mediante la tecnologia radar >>

Jaeger 10: la bolt action tradizionale secondo Haenel
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Jaeger 10: la bolt action tradizionale secondo Haenel

Haenel Jaeger 10 standard è l’interpretazione della carabina bolt action con calciatura in legno del produttore tedesco. Disponibile anche in polimero >>

Steiner eRanger 8 e Burris Eliminator 6: l’attesa è finita
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Steiner eRanger 8 e Burris Eliminator 6: l’attesa è finita

Con l’evento Kings of Ballistics, Steiner e Burris hanno presentato le novità di ultima generazione: il sistema eRanger e il cannocchiale Eliminator 6 >>