di Matteo Brogi
Sako Gamehead, massima espansione
Con cento anni di storia sulle spalle, Sako è uno dei pochissimi produttori al mondo autonomamente attivo nel settore delle armi e del munizionamento. La Rapid expansion series cui appartiene la cartuccia Gamehead è strutturata in maniera tale da massimizzare l'effetto espansivo
Ha da poco celebrato un anniversario importante, il suo primo secolo di attività. È Sako – realtà attiva dal 1921 nella produzione di armi – e, dal 1928, anche in quella di munizioni. Un'azienda – oggi parte della holding Beretta – che rappresenta un'eccellenza riconosciuta a livello globale. La sua gamma di munizioni è apprezzata a tutte le latitudini sia per la qualità sia per la varietà dell'offerta, che oggi comprende unicamente munizioni per la caccia e per il tiro; il segmento delle armi corte è stato abbandonato da tempo.
Una questione di colori
Il catalogo è articolato su 17 caricamenti differenti suddivisi in quattro grandi categorie facilmente distinguibili secondo un codice colore che ne descrive visivamente la destinazione e la tipologia già dalla confezione. Con il colore rosso (cui appartengono le proposte Gamehead, Gamehead Pro, Gamehead varmint, Gamehead varmint RX) si identificano caricamenti che montano palle "convenzionali", caratterizzate da una struttura tradizionale, non bonded, che privilegia un'espansione istantanea. Non a caso è identificata con il nome Rapid expansion series.
Il colore blu identifica invece la Controlled expansion series (allestimenti Hammerhead, Super hammerhead, Deerhead, Arrowhead II e Twinhead II), con palle in cui nucleo e mantello sono chimicamente legati: la loro peculiare struttura fa sì che, una volta raggiunto il diametro ottimale in seguito al fenomeno espansivo, i due componenti del proiettile restino accoppiati sia per ridurre la contaminazione delle carni e i danni alla spoglia sia per massimizzare il trasferimento dell'energia al selvatico. Si tratta di proiettili adatti a selvatici dalla mole importante.
Con il colore verde, Sako ha voluto identificare i proiettili monolitici (Monolithic series: Powerhead blade, Powerhead II con palla Barnes Ttsx e Dangerous game solid). Sono l'alternativa per quei cacciatori che vogliono utilizzare munizionamento atossico e, nel caso della palla solid, necessitino di massimizzare la penetrazione per insidiare selvatici coriacei come i big five africani.
Non manca infine una gamma per il tiro sportivo di precisione, contrassegnata dal colore grigio (Target series). Gli allestimenti Racehead otm, Trg precision, Speedhead e Indoor puntano a dare il meglio di sé sul bersaglio, anche a distanze che fuoriescono dalla consueta portata del tiro venatorio. L'allestimento Indoor è espressamente dedicato all'allenamento in spazi chiusi come per esempio gli shooting cinema che, purtroppo, non sono ancora disponibili in Italia.
Sako Gamehead, l'esaltazione dell'espansione
La cartuccia che ho testato in questa occasione è la Gamehead in calibro .243 Winchester. L'ho impiegata in più occasioni, in particolare nella prova della carabina Remington 700 SPS SS. Ho già anticipato che si tratta di una cartuccia convenzionale in cui nucleo e mantello non presentano alcun tipo di legame chimico o meccanico che esalti la ritenzione della massa. Viene quindi idealmente destinata a selvatici che offrono poca resistenza al lavoro del proiettile – ai cervidi più piccoli come il capriolo, per intenderci – ed eventualmente ai cosiddetti antagonisti nelle due versioni Gamehead varmint.
Nonostante questa premessa, ai calibri più contenuti (si parte dal .222 Remington) l'offerta affianca i grandi classici europei (7x64, 8x57 nelle due versioni), il 9,3x53R Finnish e non trascura i caricamenti più diffusi come il .308 Wincheter e il .30-06 Springfield. In più calibri sono disponibili palle di massa differente: vale per i calibri .30" (123 e 150 grani) così come per il .243 Winchester in esame (90 e 100 grani). La palla da 90 grani è disponibile anche come componente per la ricarica. Nella versione Gamehead Pro, la cartuccia monta una palla Sierra GameChanger con tip polimerico (di colore verde) che ne esalta il coefficiente balistico; l'offerta di calibri è più contenuta.
Ho messo alla prova l'allestimento Gamehead da 90 grani; quello da 100 è consigliato anche per l'uso in poligono. In entrambi i casi, il proiettile che equipaggia la cartuccia è di tipo soft point con il piombo esposto al suo apice. Una costruzione tradizionale, semplice da realizzare. Il fenomeno espansivo è vigoroso e interviene molto rapidamente, al punto da sconsigliarne l'impiego su selvatici coriacei come per esempio il cinghiale.
I dati dichiarati dal produttore (per il calibro .308 Winchester) indicano una ritenzione della massa pari al 61% a 50 metri. Sull'altare dell'efficacia, quindi, si sacrifica qualcosa in termine di contaminazione delle carni e danni alla spoglia. Ciò premesso, la soft point che equipaggia le cartucce Sako Gamehead si dimostra estremamente efficace.
La precisione come marchio di fabbrica
Il test effettuato con la carabina Remington ha dimostrato che la Gamehead è una cartuccia costante (dato confermato dalla deviazione standard) e precisa. Gli 11 millimetri spuntati in prova rappresentano un'ottima prestazione per un'arma da caccia. Devo però evidenziare come la velocità alla volata sia risultata sensibilmente inferiore a quella dichiarata; ritengo che si tratti di una caratteristica legata alla specificità dell'arma che, infatti, ha prodotto risultati sotto le attese con tre dei quattro caricamenti impiegati nella prova.
Il calo di energia non è tale da inficiare l'efficacia del proiettile alle distanze di tiro venatorio ma ha ripercussioni sulla variazione del punto d'impatto a distanze differenti da quella d'azzeramento. Questo conferma quanto sia importante verificare sempre, con un cronografo, la velocità effettiva che la cartuccia prescelta è in grado di esprimere con la propria arma. Una pratica purtroppo disattesa da molti ma che permette – magari utilizzando la stessa Sako mobile ballistics app messa a disposizione dal produttore – di stilare una tabella balistica realistica.
SCHEDA TECNICA
Produttore: Sako
Modello: GameHead
Calibro: .243 Winchester
Palla, tipo: SP
Palla, massa: 90 gr
Coefficiente balistico: 0,310
V0 dichiarata: 950 m/s
E0 dichiarata : 2.617 J
V100 dichiarata: 849 m/s
E100 dichiarata: 2.091 J
V200 dichiarata: 754 m/s
E200 dichiarata: 1.648 J
Prezzo di listino: 43 euro (settembre 2022)
Distributore: Beretta
TEST
Condizioni ambientali
Meteo: pioggia
Altitudine: 104 m slm
Pressione atmosferica: 999 hPa
Temperatura: 7°
Umidità relativa: 81%
dati strumentali rilevati
V0 effettiva: 865 m/s
E0 effettiva: 2.138 J
Deviazione standard: 3,7
Palla, peso: 89,6 (100,0) grani
Palla, lunghezza: 24,4 (25,9) mm
Polvere, peso: 43,6 (41,2) grani
Bossolo innescato, peso: 175,7 (175,7) grani
Bossolo, lunghezza: 51,8 (51,7) mm
Oal: 68,2 (67,8) mm
Rosata: 11 mm
Note:
La massa dei componenti è rilevata con bilancia elettronica Hornady G2 1500.
La velocità è ricavata dalla media di 5 letture effettuate con cronografo MagnetoSpeed V3 ballistic cronograph.
La rosata di 3 colpi è calcolata misurando i centri dei due colpi più lontani.
Tra parentesi sono indicati i dati dimensionali e ponderali rilevati per la cartuccia con palla da 100 grani.
Il test è stato effettuato il 2 aprile 2022 presso il TSN di Lastra a Signa (Fi) con carabina Remington 700 SPS SS.
Si ringrazia l'armeria L'Armaiolo per la collaborazione.
A seguire, il video promozionale realizzato dal produttore per la presentazione della cartuccia Gamehead in .308 Winchester:
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