di Matteo Brogi
Sako 90: la nuova bolt action finlandese - ANTEPRIMA
Tra elementi tradizionali e caratteristiche che guardano al futuro, la nuova serie 90 di Sako rinnova in maniera radicale il catalogo del produttore finlandese. Che - anche in questa circostanza - punta sulla specializzazione per fornire a ciascun cacciatore l'arma di cui ha bisogno
Si apre una nuova era in casa Sako. Annunciata da tempo, è finalmente disponibile la carabina bolt action che sostituisce - sviluppandone le potenzialità - l'apprezzato modello 85 finora a catalogo. Il nuovo modello 90 rappresenta il culmine di un processo evolutivo che riguarda gli aspetti puramente tecnici dell'arma ma, pure, l'azienda nel suo complesso. Rivitalizzata da Beretta dopo l'acquisizione avvenuta nel 2000, oggi Sako (che include anche il marchio Tikka) produce 160.000 carabine ogni anno (erano poche migliaia solo 20 anni fa) e 17 milioni di cartucce. Importanti investimenti (si parla di oltre 20 milioni di euro) effettuati sulle linee produttive e il capitale umano continuano a spingere il marchio in una crescita a doppia cifra. L'obiettivo è quello di superare le 200.000 carabine e i 70 milioni di cartucce per anno.
Un'azienda dinamica e in così rapida ascesa non può che porsi obiettivi ambiziosi e il 2023 rappresenta uno spartiacque per quanto riguarda il suo catalogo, fino a oggi declinato - per quanto riguarda il mercato venatorio - nelle bolt action 85, S20 e 100, lanciata nel 2021 per celebrare il centesimo anniversario dell'azienda. Il test a caccia dell'arma del centenario, effettuato lo scorso novembre in Finlandia, è stato l'occasione per mettere le mani anche sul nuovo modello 90, finalmente svelato al pubblico nel corso di un evento multimediale il 10 maggio 2023.
Dalla Sako 75 alla Sako 90: una continua evoluzione
Il modello 90 rappresenta l'evoluzione di un processo che affonda le radici nel modello 75, in produzione dal 1996 al 2006. Presentato in occasione del settantacinquesimo anniversario del brand, integrava le tradizionali caratteristiche della produzione Sako in un'arma declinata in azioni di 6 differenti lunghezze con un otturatore push feed e un caricatore sostituibile. L'ingresso di Beretta nella proprietà porterà allo sviluppo del modello 85, lanciato nel 2006 in occasione dell'ottantacinquesimo anniversario (da cui il nome), la carabina che ha accompagnato la più recente generazione di cacciatori Sako. La nuova arma si avvaleva di una modularità che ha portato alla presentazione di oltre mille configurazioni.
Il percorso evolutivo della Casa finlandese non si ferma e sono di quest'anno la disponibilità del modello 100 e la presentazione del modello 90 che, a questo punto, non segue più la nomenclatura cui eravamo abituati. Se la carabina 100 rappresenta la sintesi dell'interpretazione dell'architettura a otturatore girevole-scorrevole di Sako, un'arma premium che alle caratteristiche già conosciute affianca una filosofia multi-calibro che ne fa uno strumento polivalente, la vera innovazione è costituita dalla 90 che, da oggi, diventa il sogno neanche troppo proibito degli appassionati.
Sako 90: l'accento sulla specializzazione
La gestazione del modello 90 è stata complessa e ha interessato due categorie di potenziali fruitori: una più generica di cacciatori in battuta e in altana e una seconda super specialistica rappresentata dal cacciatore di montagna. Esigenze differenti che hanno portato a identificare linee di prodotto distinte. Da una parte gli allestimenti Bavarian, Adventure e Varmint (la variante Hunter non è ancora disponibile in Italia), dall'altra le versioni Quest e Peak (la versione Quest Ultra, con canna in carbonio, non è ancora disponibile in Italia).
Alla base dell'architettura Sako 90 c'è una nuova azione, rinforzata rispetto al passato, con una parte superiore maggiorata in corrispondenza della finestra di espulsione. È disponibile in due configurazioni differenti: una porta una slitta Picatinny integrata, la seconda una slitta per un più tradizionale montaggio dell'ottica da puntamento. Al momento sono previste azioni di cinque lunghezze differenti in grado di ospitare altrettanti gruppi di calibri (dagli XS ai Magnum). La parte inferiore dell'azione, piatta per facilitare l'accoppiamento col calcio, porta un recoil lug integrato, in acciaio. L'otturatore, push feed come nel modello 75, presenta tre alette.
Dettagli caratterizzanti
L'alimentazione è garantita da un caricatore amovibile bifilare (in acciaio inossidabile, secondo la migliore tradizione Sako). Completamente rinnovato il sistema di scatto, che nel caso della 90 è registrabile tra gli estremi di 1.000 e 2.000 grammi circa; sono previste cinque posizioni predefinite di regolazione che permettono di variare il peso di sgancio a passi di 250 grammi senza smontare l'arma. La posizione del grilletto è modificabile per adeguarsi alle esigenze del cacciatore. La sicura, a due posizioni, blocca sistema di scatto, percussore e otturatore; un pulsante consente di manovrare quest'ultimo componente in condizioni di assoluta sicurezza.
La canna, disponibile in varie lunghezze e passi di rigatura a seconda del calibro e della versione dell'arma, è rotomartellata a freddo e finita mediante un trattamento termico opaco che esalta la modernità del progetto. I modelli Ultra - non ancora disponibili - monteranno una canna in fibra di carbonio che esalta la leggerezza dell'insieme.
I calci, per finire, sono ergonomici e costituiscono la variante più evidente tra gli allestimenti a catalogo; tra questi sono presenti varianti in carbonio realizzate ricorrendo alla tecnologia Resin transfer molding (RTM) utilizzata nell'industria aerospaziale.
Il test preliminare, effettuato a novembre in Finlandia con la versione Peak, ha svelato uno strumento dalle ottime caratteristiche qualitative. Eccellenti, in particolare, sono risultati la manovrabilità dell'otturatore e lo scatto, le cui regolazioni sono precise e perfettamente adeguate alle condizioni tipiche della caccia di selezione, a prescindere dal contesto ambientale in cui la si pratichi. Ottimo il calcio. Un bonus lo merita l'azione - commisurata al calibro - in virtù della presenza della slitta Picatinny integrale. Seguirà il test strumentale completo non appena l'arma sarà fisicamente disponibile.
La nuova carabina Sako 90 sarà ufficialmente lanciata sul mercato italiano a Caccia Village.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.