La Driven Hunt di RWS viene venduta nella classica confezione con la fascia di colore marrone che identifica la linea Hunting; la fascia gialla contraddistingue la linea Sport, quella arancione la Training
La Driven Hunt di RWS viene venduta nella classica confezione con la fascia di colore marrone che identifica la linea Hunting; la fascia gialla contraddistingue la linea Sport, quella arancione la Training - © Matteo Brogi
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi

RWS Driven Hunt: l'atossica specialistica per il cinghiale

Chi ancora ha qualche dubbio sull'efficacia del munizionamento atossico nella caccia in braccata adesso può ricredersi: la comparsa di munizionamento specialistico - quale quello con la palla Driven Hunt proposto da RWS - fuga ogni dubbio nell'intervallo delle distanze tipiche d'ingaggio di questa forma di caccia

La tendenza legata alla specializzazione delle palle è sempre forte e ormai da qualche tempo interessa anche il segmento del munizionamento atossico che, volenti o nolenti, rappresenta il futuro della caccia, anche con la carabina. Particolare interessante, questa specializzazione coinvolge adesso anche forme di caccia - quale quella in battuta - dove i pregiudizi sono più forti. Non è un caso che nel 2022 siano stati presentati i primi due proiettili dedicati: l'ECX di Hornady e il Driven Hunt di RWS di cui scrivo in questa occasione.

La cartuccia RWS Driven Hunt è disponibile con palla da 165 grani per i calibri .308 Winchester, .30-06 Springfield e .300 Winchester Magnum. Per i due standard, è previsto l'allestimento Short Rifle con palla da 150 grani
La cartuccia RWS Driven Hunt è disponibile con palla da 165 grani per i calibri .308 Winchester, .30-06 Springfield e .300 Winchester Magnum. Per i due standard, è previsto l'allestimento Short Rifle con palla da 150 grani - © Rws

Una premessa sull'atossico in battuta

Nell'affrontare il tema dell'atossico nelle cacce collettive è necessario fare una premessa: sia nel caso di Hornady, sia in quello di RWS, con il termine battuta si fa riferimento alla caccia a spinta di tradizione mitteleuropea dove i selvatici, spinti da un numero contenuto di cani a gamba corta, arrivano alle poste con una velocità generalmente inferiore rispetto alla braccata italiana. I tiri sono quindi più meditati, facilitati da contesti meno complessi rispetto a quelli - per fare un esempio - della tipica macchia mediterranea o dei boschi italiani, contraddistinti da un sottobosco folto e intricato, dove i tiri sono spesso d'imbracciata e inevitabilmente meno precisi. Ciò non toglie che, anche per le forme di caccia al cinghiale più frequenti nei nostri contesti, l'atossico presenti dei vantaggi. Primo fra tutti quello della salubrità delle carni che non può che aiutare a sostenere la filiera.

La sezione del proiettile mostra la sua struttura interna, che garantisce un'espansione rapida e decisa. A destra sono visibili diversi stadi di affungamento
La sezione del proiettile mostra la sua struttura interna, che garantisce un'espansione rapida e decisa. A destra sono visibili diversi stadi di affungamento - © Rws

RWS Driven Hunt: i tedeschi e la caccia in battuta

Gli effetti della RWS DH in gelatina balistica a 35 metri
Gli effetti della RWS DH in gelatina balistica a 35 metri - © Rws

La palla Driven Hunt nasce per fornire un proiettile a deformazione dal forte potere lesivo alle distanze caratteristiche della caccia in battuta. Entro i 100 metri, per intenderci. Al contempo vuole massimizzare la ritenzione della massa e la possibilità di seguire una traccia abbondante qualora il selvatico ferito si allontani dall'anschuss. Realizzata in rame (non è dato sapere se puro o in lega con altre sostanze per facilitarne la lavorazione), presenta una nichelatura superficiale che riduce la ramatura della canna. Le immagini fornite dal produttore dimostrano come i pieni della rigatura non incidano il mantello costituito dal trattamento superficiale al punto da scoprire il rame sottostante.

La cavità permanente prodotta dalla RWS DH alla distanza limite di 100 metri
La cavità permanente prodotta dalla RWS DH alla distanza limite di 100 metri - © Rws

Sulla parte sommitale dell'ogiva è collocato un tip polimerico - di colore arancione - che le conferisce un'architettura flat nose. Il tip copre un canale ampio e profondo per esaltare la rapidità d'espansione. Sulla parte cilindrica del proiettile sono presenti corone di forzamento che contraddistinguono la maggior parte dei prodotti di più recente concezione.

I componenti della cartuccia RWS Driven Hunt sono di prima qualità e incidono inevitabilmente sul costo di produzione (quindi sul prezzo d'acquisto)
I componenti della cartuccia RWS Driven Hunt sono di prima qualità e incidono inevitabilmente sul costo di produzione (quindi sul prezzo d'acquisto) - © Matteo Brogi

Le prestazioni della Driven Hunt sono quelle di una palla destinata a tiri su distanze medio-brevi, quando non brevissime. La configurazione flat nose - che massimizza il trasferimento di energia sul selvatico - incide sul coefficiente balistico andando a condizionare la traiettoria e la conservazione di energia sulle distanze maggiori. Ciò si traduce nella necessità di contenere le distanze d'ingaggio entro i 100 metri. Se, infatti, consideriamo i 650 m/s come limite velocitario perché il proiettile possa espandersi in maniera ottimale, a 100 metri siamo già a 657 m/s. Questo nel .30-06 S, mentre nel caso del .308 W ai 100 metri in questione siamo a 618 m/s.

100 metri, non oltre

Per quanto riguarda la caduta, con un azzeramento ai 50 metri consueto per la caccia in battuta, a 100 metri abbiamo una sostanziale coincidenza della traiettoria mentre - a 200 metri - il calo indicato dal calcolatore balistico parla di 18,3 centimetri. Un buon 75% in più per esempio rispetto alla Speed Tip Pro (10,5 cm) caratterizzata dalla stessa massa ma da un coefficiente balistico ben più performante (0,422).

La palla Driven Hunt presenta un tip polimerico di colore arancione con un foro centrale che la rende più simile a una flat nose che ad altro. La base boat tail e gli anelli di forzamento ne esaltano le caratteristiche di balistica esterna, pur limitate da un coefficiente balistico penalizzante
La palla Driven Hunt presenta un tip polimerico di colore arancione con un foro centrale che la rende più simile a una flat nose che ad altro. La base boat tail e gli anelli di forzamento ne esaltano le caratteristiche di balistica esterna, pur limitate da un coefficiente balistico penalizzante - © Matteo Brogi

Dopo l'integrazione di gamma del 2023, la palla RWS Driven Hunt è oggi disponibile nei classici calibri .30": .308 Winchester, .30-06 Springfield e .300 Winchester Magnum con palla da 165 grani. Per i primi due è già a catalogo l'allestimento Short Rifle con palla da 150 grani che esalta l'impiego del proiettile in armi con lunghezze di canna particolarmente contenute; in questo caso, il solito calibro .30-06 S oggetto di questo test fornisce una V zero superiore (821 m/s con canna da 500 mm invece degli 810 m/s con la canna da 600 della cartuccia standard) e la traiettoria risulta più tesa.

Buona la rosata a 100 metri, probabilmente penalizzata dall'impiego di un'ottica 1x
Buona la rosata a 100 metri, probabilmente penalizzata dall'impiego di un'ottica 1x - © Matteo Brogi

Il test, in poligono a 50 metri, ha dimostrato un'elevata precisione. Il foro sul bersaglio è perfettamente fustellato, caratteristica che permette di produrre anche in un selvatico coriaceo come il cinghiale un foro di entrata ben definito che ne può facilitare l'eventuale recupero.

SCHEDA TECNICA

Produttore: RWS
Modello: Driven Hunt
Calibro: .30-06 Winchester
Palla, tipo: espansiva, atossica
Palla, massa: 165 gr
Coefficiente balistico: 0,185
V0 dichiarata: 810 m/s
E0 dichiarata: 3.510 J
V100 dichiarata: 657 m/s
E100 dichiarata: 2.309 J
V200 dichiarata: 515 m/s
E200 dichiarata: 1.419 J
Prezzo di listino: 134 euro (2024)
Distributore: Beretta

TEST

Condizioni ambientali

Meteo: parzialmente nuvoloso
Altitudine: 104 m slm
Pressione atmosferica: 999 hPa
Temperatura: 20°
Umidità relativa: 61%

Dati strumentali rilevati

V0 effettiva: 800 m/s
E0 effettiva: 3.369 J
Deviazione standard: 11,1
Palla, peso: 165,8 grani
Palla, lunghezza: 33,2 mm
Polvere, peso: 51,7 grani
Bossolo, peso: 202,1 grani (innescato)
Bossolo, lunghezza: 63,0 mm
Oal: 75,7 mm
Rosata: 13 mm

Note

La massa dei componenti è rilevata con bilancia elettronica Hornady G2 1500.
La velocità è ricavata dalla media di 5 letture effettuate con cronografo MagnetoSpeed V3 ballistic cronograph.
La rosata di 3 colpi è calcolata misurando i centri dei due colpi più lontani.
Il test è stato effettuato in data 1 dicembre 2023 presso il TSN di Lastra a Signa (Fi) con carabina Beretta BRX1.
Si ringrazia l'armeria L'Armaiolo di Firenze per la collaborazione.

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Armi e accessori

Night Pearl Manul M6 4,5-27x56i: qualità e prezzo - TEST
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Night Pearl Manul M6 4,5-27x56i: qualità e prezzo - TEST

Il cannocchiale da puntamento Night Pearl Manul M6 4,5-27x56i è uno strumento che si adatta sia all’impiego venatorio sia al tiro sportivo - TEST >>

Garmin Xero C1 Pro: il cronografo balistico radar
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Garmin Xero C1 Pro: il cronografo balistico radar

Il cronografo balistico Garmin Xero C1 Pro è uno strumento che misura con estrema precisione la velocità del proiettile mediante la tecnologia radar >>

Jaeger 10: la bolt action tradizionale secondo Haenel
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Jaeger 10: la bolt action tradizionale secondo Haenel

Haenel Jaeger 10 standard è l’interpretazione della carabina bolt action con calciatura in legno del produttore tedesco. Disponibile anche in polimero >>

Steiner eRanger 8 e Burris Eliminator 6: l’attesa è finita
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Steiner eRanger 8 e Burris Eliminator 6: l’attesa è finita

Con l’evento Kings of Ballistics, Steiner e Burris hanno presentato le novità di ultima generazione: il sistema eRanger e il cannocchiale Eliminator 6 >>