di Matteo Brogi
Raffaello Be Diamond AI BEST, la summa della tecnologia Benelli
Chi crede che la tecnologia del mercato armiero sia ormai matura si sbaglia di grosso. Le innovazioni apportate da alcuni produttori particolarmente attivi nella ricerca - come le canne Advanced Impact brevettate da Benelli - dimostrano che non ancora tutto è stato detto
Con il lancio delle canne Advanced Impact, Benelli ha stabilito un nuovo primato in un settore, quello delle canne per fucili ad anima liscia, dove già detiene un know how che si distingue nettamente dalle proposte della concorrenza. Questa nuova tecnologia, alla quale ho dedicato un articolo specifico lo scorso dicembre, è stata presentata nel secondo semestre 2023 e ha suscitato consensi unanimi tra tecnici, commentatori e quei professionisti che hanno avuto l'opportunità di provarla in anteprima.
Una tecnologia per il top di gamma
La tecnologia Advanced Impact oggi è integrata nei modelli di punta della gamma di sovrapposti 828 (828 S AI Silver in calibro 12 e 20, 828 S AI Black e 828 U AI BEST Steel, questi ultimi due in solo calibro 12) e di semiautomatici (Raffaello Be Diamond AI BEST, Raffaello AI BEST Limited Edition, Raffaello De Luxe AI, Raffaello AI Silver, Raffaello AI Black, Raffaello Ethos Sport AI e Raffaello Ethos Super Sport AI). Un'offerta ampia già al suo primo apparire e che in futuro verrà prevedibilmente estesa a numerosi altri modelli.
Per facilitare la conoscenza di questa nuova tecnologia da parte dei professionisti di settore, Benelli ha organizzato nelle Marche l'Advanced Impact Experience - tra il Tiro a volo di Fano e l'azienda venatoria Valle di Fiordimonte. Una due giorni che ha consentito di mettere alla frusta l'offerta del produttore, verificarne la resa sul piattello e sul selvatico e avere un proficuo scambio di idee.
Advanced Impact, velocità e lesività
Il confronto con Mirco Salmi, tecnico commerciale Benelli, ha permesso di approfondire la conoscenza di un sistema - termine utilizzato quanto mai a proposito - che lavora su profili e geometrie delle canne per fornire prestazioni fino a ieri impensabili. La camera di cartuccia, in questa specifica configurazione, è seguita da un cono particolarmente lungo che si raccorda dolcemente alla parte cilindrica della canna, il cui diametro è stato rivisto e maggiorato tra 19,6 mm e 19,8 mm.
Lo strozzatore, anch'esso ridisegnato in chiave sistemica per esaltare in sinergia le caratteristiche di Advanced Impact, ha una lunghezza superiore allo standard (100 mm, 120 mm nella versione knurled con collarino esterno) e integra il cono di strizione che produce il grado di strozzatura a metà della sua lunghezza.
La relazione tra le varie componenti della canna è governata da una formula matematica che le conferisce una validazione scientifica e una base teorica sufficientemente robusta da renderne possibile addirittura il brevetto. Un dettaglio decisamente inusuale per una canna.
Il sistema Advanced Impact permette di ottenere una superiore velocità di uscita dei pallini (10-29 m/s a seconda del calibro, della munizione impiegata e della lunghezza di canna) e, con essa, una maggiore penetrazione. Quindi una superiore lesività che permette di ridurre il gap tra cariche atossiche - contrassegnate da un minor peso specifico del singolo pallino - e in piombo. Oppure, di esaltare oltre misura le caratteristiche delle cariche convenzionali. A questo si aggiunge una riduzione del rinculo che si fa apprezzare in particolare nel tiro a volo.
Raffaello Be Diamond, top di gamma tra i semiautomatici
Benelli ha implementato la nuova tecnologia anche sul Raffaello Be Diamond che, tra i semiautomatici, rappresenta il vertice della produzione di serie. Lo stesso modello, peraltro, fu scelto alcuni anni fa per presentare in anteprima le canne con finitura BEST (Benelli Surface Treatment), l'esclusivo coating di protezione - tuttora ineguagliato nella sua efficacia - che rende le parti metalliche praticamente inattaccabili da corrosione e usura. Viene realizzato mediante un processo tecnologico coperto da segreto industriale, frutto di sette anni di ricerca e la sua applicazione non produce reflui né emissioni dannose per l'ambiente. Un dettaglio che insegna come il progresso tecnologico possa viaggiare di pari passo con la sostenibilità dei processi.
Con le canne Advanced Impact, il nuovo Be Diamond (la cui denominazione completa è Raffaello Be Diamond AI BEST) compie un passo ulteriore e si propone come un concentrato di tutta la migliore tecnologia di casa Benelli. È infatti equipaggiato a livello di calciatura del sistema ComforTech 3 che attenua la percezione del rinculo, del nasello CombTech di ultima generazione che riduce l'impatto del colpo sul viso del tiratore e presenta le tecnologie Easy Loading, Easy Locking e Window System.
Advanced Impact, innovazione che esalta il sistema inerziale
Il funzionamento del Be Diamond è quello che identifica tutto l'universo Benelli, ed è caratterizzato da un otturatore a testina rotante a svincolo inerziale. Una configurazione che ha sancito nel tempo il successo della produzione della Casa urbinate, fornendole un vantaggio competitivo oggetto di molteplici imitazioni. Il cinematismo, estremamente rapido, assicura la corretta alimentazione del sistema in un intervallo di caricamenti compreso tra 28 e 56 grammi.
L'arma viene proposta con canne da 650, 700 e 760 mm con cinque strozzatori a corredo: tre interni da 100 mm (***/****/ CYL) e due Knurled con collarino esterno da 120 mm (*/**). I gradi di strozzatura non sono realizzati proporzionalmente in decimi ma studiati per fornire la rosata ottimale a differenti distanze. Ogni stella mira a estendere la portata ideale dell'arma di cinque metri, portandola quindi dai 15 metri della canna cilindrica, ai classici 35 metri della singola stella. La bindella è realizzata in carbonio così da non interferire con il regime vibratorio della canna, porta un mirino con inserto in fibra e un riferimento intermedio per facilitare la collimazione.
Al tiro a volo così come a caccia
Il test effettuato tra il campo di tiro a volo di Fano e il terreno di caccia mi ha permesso di saggiare le doti delle nuove canne Advanced Impact. Non tanto sul piattello, dove onestamente non ho quell'abilità in grado di farmi apprezzare fino in fondo le migliorie apportate, quanto a caccia, dove sono stato molto più efficace del mio solito su selvatici difficili come le rosse dell'azienda Valle di Fiordimonte.
Gli incontri con i selvatici sono stati numerosi, resi difficili dalla naturale attitudine delle rosse, agili a sottrarsi di pedina alla ferma e propense ad alzarsi prima ancora che il cane le fermasse. C'è voluta tanta abnegazione - sia da parte degli ausiliari sia dei cacciatori - per poter completare correttamente gli avvicinamenti e concretizzare tiri etici, comunque sempre a distanze medie e lunghe.
Non sono mancati abbattimenti al limite del range di tiro, dove le doti balistiche espresse dal sistema Advanced Impact hanno permesso di valutare i vantaggi per il cacciatore. Mi sono trovato spesso a sparare al limite estremo della mia comfort zone e talvolta le rosse sono cadute di terza, dimostrandomi che sui tiri lunghi, con il selvatico ormai in velocità, le canne Advanced Impact sono in grado di fare la differenza e fornire delle risorse in più anche a chi non pratica abitualmente la caccia con il fucile a canna liscia. La straordinaria efficacia che ho potuto sperimentare in prima persona è stata sostenuta anche dal rinculo di minor intensità che caratterizza il nuovo sistema.
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