di Matteo Brogi
Pulsar Thermion 2 Lrf XP50 Pro: la visione termica fa un passo avanti
Silicio e alluminio. Il nuovo termico di Pulsar integra la più raffinata tecnologia disponibile in un corpo di ottima fattura in grado di resistere alle sollecitazioni più intense
Azienda pioniera nel dinamico settore dell’osservazione notturna, Pulsar ha un catalogo quanto mai vasto che include ottiche termiche, digitali e multispettrali (dispositivi che coniugano le caratteristiche di entrambi i sistemi attualmente più diffusi). I suoi prodotti spaziano in un ampio range di prezzo, così da coprire con uno strumento adatto ogni possibile campo d’impiego; la riconoscibilità del brand e un servizio di assistenza post-vendita efficace fanno delle ottiche Pulsar un traguardo ambito da molti appassionati.
Robusto e raffinato
All’interno della categoria Imaging termico svetta il cannocchiale da puntamento Thermion 2 LRF XP50 Pro che include tutte le funzioni necessarie al prelievo notturno al massimo livello tecnologico offerto oggi dal mercato. L’ottica è strutturata intorno a uno chassis in lega d’alluminio con tubo centrale da 30 mm, particolare che favorisce il montaggio mediante anelli d’impostazione tradizionale. La classificazione di impermeabilità IPX7 consente di lavorare in condizioni di elevata umidità. Quanto alla robustezza, Pulsar garantisce la resistenza alle sollecitazioni da rinculo nell’ordine dei 6.000 J, quindi su un fucile calibro 12 così come su carabine camerate in calibri della classe del .375 H&H.
Il disegno dell’ottica è slanciato e la tecnologia contenuta è tradita dalla lente frontale in germanio che consente alle onde elettromagnetiche emesse da ogni corpo di raggiungere un sensore (definito microbolometro) in grado di trasformare la radiazione in segnale elettrico; concorre a definire lo strumento anche la massiccia campana dell’obiettivo, che contiene hardware e software dedicati alla telemetria laser. L’osservazione è favorita da un obiettivo 2x di qualità da 50 mm, ultra-luminoso (f:1.0), assistito da uno zoom digitale che raggiunge i 16 ingrandimenti in maniera incrementale con passo 2x; per la messa a fuoco sono disponibili due manopole ergonomiche che facilitano l’operazione sia con la mano destra sia con la sinistra. L’oculare, grandangolare, concorre a fornire un campo visivo particolarmente ampio.
Pulsar Thermion 2 Lrf XP50 Pro: concentrato di qualità
Il segnale elettromagnetico viene decodificato da un sensore ampio, da 640x480 pixel, con pixel pitch di 17 micron e una frequenza di refresh di 50 Hz. La sensibilità termica NETD <25 mK garantisce il miglior riconoscimento dei dettagli anche quando il contrasto termico è basso. A enfatizzare questo aspetto, soccorre la funzione software di calibrazione della sensibilità del sensore che, nelle modalità alta e ultra, facilita la qualità del rilevamento in condizioni critiche, per esempio con nebbia, precipitazioni e umidità elevata. La restituzione dell’immagine decodificata avviene mediante uno schermo Amoled che restituisce immagini a 1.024x768 pixel, la stessa qualità con cui il dispositivo acquisisce fotografie e video. Video e immagini possono essere conservate nella memoria interna così come trasferite sulla piattaforma cloud offerta dal produttore ai suoi clienti.
Il comparto elettronico è estremamente complesso (per quantità di funzioni disponibili) quanto semplice nella gestione. Sono presenti dieci differenti reticoli, tutti disponibili in nove colori, e otto tavolozze di colore: non mancano le classiche bianco caldo, nero caldo e rosso caldo cui si aggiungono le modalità arcobaleno e ultramarino, che aumentano le possibilità di riconoscimento e identificazione, e rosso monocromo, seppia e violetto adatte per le osservazioni più lunghe. La funzione picture-in-picture permette di mostrare un’immagine ingrandita dell’area centrale, mantenendo al contempo il controllo di tutto il campo visivo.
Connettività a 360 gradi
Il Thermion 2 dispone di un duplice sistema di connettività: la wi-fi – mediante l’applicazione Stream Vision 2 – consente di scaricare file, aggiornare il firmware, controllare da remoto il cannocchiale e condividere il campo visivo con strumenti smart. La connettività Bluetooth, invece, favorisce l’interfaccia con l’app Stream Vision Ballistics mediante la quale si possono impostare tutti i parametri della munizione impiegata, caricare differenti profili e, con l’integrazione del dato della distanza fornito dal telemetro interno, ottenere grazie al calcolatore balistico direttamente sul reticolo il punto di mira compensato sulla base delle condizioni ambientali.
Anche l’azzeramento di questo cannocchiale Pulsar è piuttosto semplice e richiede virtualmente due soli colpi. La funzione Free zeroing, infatti, grazie a una croce supplementare, consente di indicare al dispositivo il punto d’impatto effettivo ed effettuare le dovute variazioni perché coincida con il punto di mira. È possibile memorizzare dieci profili di tiro, ognuno dei quali può contenere 10 distanze di azzeramento.
Tre pulsanti e un controller
L’operatività del termico Pulsar Thermion 2 Lrf XP50 Pro – oltre che dalle app di cui ho scritto – è garantita dai tre pulsanti disposti sull’oculare che sovrintendono, in condizioni standard, alle funzioni di lettura della distanza del bersaglio, registrazione foto/video e attivazione dello zoom digitale. Mediante gli stessi pulsanti, e sfruttando il controller collocato sulla falsa torretta di sinistra, si accede a un menu rapido per regolare luminosità, contrasto, le modalità di amplificazione e di modificare la distanza di azzeramento nel profilo selezionato. Un ulteriore menu, da utilizzare in sede di
setup dello strumento, permette di accedere a tutte le sue funzionalità più complesse. L’accensione del telemetro avviene mediante pressione del pulsante blu disposto sulla campana dell’obiettivo; il produttore dichiara una capacità di misurazione che raggiunge gli 800 metri.
Il motore del Thermion è alimentato da due batterie, entrambe ricaricabili: una interna, da 4.900 mAh, e una sostituibile, da 2.000 mAh. Si procede alla ricarica mediante la porta Usb-C celata sotto la torretta di destra che provvede l’alimentazione diretta da power bank. La batteria sostituibile può essere ricaricata anche mediante il dispositivo fornito nella dotazione dell’ottica.
La completezza delle funzioni fornite dal Thermion 2 Lrf XP50 Pro non deve spaventare. La taratura è semplice e intuitiva e tutte le funzionalità utili sul campo sono attivabili in maniera rapida utilizzando il controller. Nel complesso, questo prodotto Pulsar rafforza la reputazione del brand nel settore e fornisce a chiunque si trovi a operare in condizioni notturne uno strumento di qualità, in grado di fornire tutto quello che serve e molto di più.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.