di Matteo Brogi
Pulsar Axion 2 LRF XG35: al top della visione termica
Tra i termici di fascia alta di più recente introduzione sul mercato, merita una menzione il monoculare Pulsar Axion 2 LRF XG35. Dotato di telemetro laser, le sue caratteristiche sono da primo della classe. Lo conferma il test di Hunting Log
Commercializzato ormai da un anno, il Pulsar Axion 2 LRF XG35 rappresenta il sogno neanche troppo proibito di un'ampia platea di cacciatori. Nata nel 1998 come costola del brand Yukon Advanced Optics Worldwide, Pulsar si fa carico dello sviluppo e della commercializzazione dei prodotti per la visione notturna nati dall'intuizione di quel gruppo di cinque ingegneri che nel 1991 dettero vita all'azienda madre. Ha fissato alcune pietre miliari della rivoluzione digitale seguendo lo sviluppo di quegli strumenti che hanno portato il marchio a una specializzazione e a una reputazione che in pochi possono contendergli.
Nel settore dei monoculari termici da osservazione, l'offerta Pulsar è articolata su vari livelli di prezzo. La gamma Axion viene presentata nel 2019 con il il modello XM30; da subito si distingue per prestazioni (è in grado di rilevare un oggetto fino a 1.350 metri) e dimensioni particolarmente compatte. L'evoluzione tecnologica e dei materiali ha fatto sì che nel corso del secondo semestre 2022 venisse presentata la gamma Axion 2 che, rispetto alla precedente, si distingue per una migliore qualità dell'immagine, un'autonomia estesa fino a 11 ore e un'elevata precisione del telemetro interno laser dove disponibile, segnatamente nell'allestimento LRF oggetto di questa prova sul campo. Gli altri modelli dispongono di un più semplice telemetro stadiometrico.
Pulsar Axion 2 LRF XG35: il più completo della famiglia
Attualmente la famiglia Axion 2 è declinata in 4 modelli: XQ35 Pro e XQ35 Pro LRF con sensore di risoluzione 384x288 pixel, XG35 e XG35 LRF con sensore da 640x480 pixel. Tutte le proposte montano un obiettivo da 35 mm f:1,0 con lenti al germanio inglobato in un robusto telaio in lega di magnesio rinforzata e certificato IPX7. Quattro sono i pulsanti dedicati alle principali funzioni; gli allestimenti con telemetro sono dotati di un quinto pulsante per l'attivazione del laser.
Venendo al Pulsar Axion 2 XG35 LRF, siamo al cospetto di uno strumento fornito di sensore di produzione europea, non raffreddato, in formato 4:3, alla massima risoluzione tra quelli disponibili sul mercato civile; è caratterizzato da una pixel pitch di 12 micron (dimensione del pixel), un'ottima sensibilità termica Netd e una frequenza di refresh adeguate a uno strumento di fascia alta. Per facilitare la comprensione dei termini che regolano il mondo delle ottiche termiche consiglio la lettura dell'articolo dedicato all'argomento. L'accensione richiede circa cinque secondi (l'unico dato migliorabile, ma pur sempre in linea con i prodotti della concorrenza).
Visione nitida e contrastata
La visione è contrastata e nitida in virtù della presenza di tre livelli di amplificazione del segnale (N = normale, H = alta, U = ultra) forniti da altrettanti algoritmi software selezionabili dall'utente mediante l'accesso al Menu d'impostazione e ai quali è possibile associare specifici filtri di ottimizzazione dell'immagine. Ampie sono le possibilità di intervento sulla modalità di calibrazione dello strumento (sono disponibili le opzioni manuale, semiautomatica e automatica) e sulla modalità colore. In questo caso le opzioni sono addirittura otto: white hot, black hot, red hot, red monochrome, rainbow, ultramarine, violet e sepia.
L'utilizzo dello strumento è reso possibile da quattro pulsanti multifunzione che, in base alla durata della pressione, permettono di variare specifici parametri e selezionare distinti menu. Il menu completo (attivabile mediante pressione lunga dello specifico tasto) permette di accedere a tutte le molteplici funzioni di regolazione, una sua pressione breve consente di regolare tre dei parametri che più frequentemente vengono variati nel corso dell'osservazione: ingrandimento, luminosità e contrasto. Le impostazioni selezionate restano attive anche allo spegnimento dello strumento.
Il pregio del telemetro laser incorporato
Caratteristica fondamentale di questo specifico prodotto è la presenza di un telemetro laser che, istantaneamente alla pressione del tasto posto sulla sinistra, fornisce la distanza del bersaglio e la sua inclinazione rispetto al punto di mira. Mantenendo premuto il comando si passa dalla modalità di misurazione istantanea a quella continua. La funzionalità è garantita fino a 1.000 metri con un errore massimo di un metro.
L'alimentazione è garantita da una batteria dedicata da 4 V e 4.900 mAh che fornisce - dati del produttore per questo modello - fino a 7 ore di funzionamento continuativo. L'autonomia dipende dalle funzioni attivate e il trasmettitore Wi-fi, di cui Axion 2 è dotato, influisce negativamente sul valore. In condizioni normali di utilizzo e ad accumulatore nuovo, comunque, si arriva tranquillamente a quanto dichiarato. La ricarica dell'accumulatore è resa possibile collegando il dispositivo alla rete (o a una qualsiasi fonte esterna, come un power bank) attraverso la porta Usb-C presente o mediante un caricatore rapido.
Per osservare, fotografare, filmare e condividere
Tra le funzioni aggiuntive si segnalano quella definita Picture in picture (PiP) che offre la possibilità di osservare ingrandita, in una finestra separata, la parte centrale del campo inquadrato e la possibilità di riprendere foto in formato jpg e registrare video (mp4) alla risoluzione 1024x768 pixel che caratterizza il monitor Amoled in dotazione. I file vengono salvati nella memoria interna da 16 Gb cui si può accedere collegando il termico a un qualsiasi computer e attivandolo in lettura come scheda flash di memoria. I file video possono avere una durata massima di sette minuti; al raggiungimento del limite il sistema finalizza automaticamente il file e avvia la registrazione del successivo.
Il wi-fi permette di collegare il sistema a un dispositivo smart mediante l'applicazione Stream Vision 2, scaricabile gratuitamente per Android e iOS. L'app consente di aggiornare il firmware, controllare da remoto il termico, condividere immagini e video, scaricare file salvati nel Cloud di Pulsar.
Riconoscimento facilitato
Lo schema ottico prevede un obiettivo con ingrandimento ottico a 2,5x espandibile in maniera digitale fino a 20x. L'oculare, gommato, offre una pupilla d'uscita da 4 mm e la ghiera per la regolazione diottrica (+4/-5) mentre la messa a fuoco è resa possibile da un anello in materiale plastico sull'obiettivo. La stabilizzazione è facilitata dalla presenza di un foro filettato che, mediante l'applicazione di una staffa offerta a corredo, permette l'aggancio a un cavalletto.
Nel complesso, il Pulsar Axion 2 LRF XG35 è un termico di ottima qualità ed elevate prestazioni. Compatto, ergonomico, intuitivo nell'uso. L'immagine è ben definita. La scelta di un obiettivo con ingrandimento minimo da 2,5x restringe l'angolo di campo inquadrato ma permette un facile riconoscimento del selvatico a distanze medio-elevate. Eccellente la capacità di rilevamento delle fonti di calore così come la sensibilità termica, due parametri che contribuiscono al pregio di uno strumento orgogliosamente prodotto in Europa.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.