di Matteo Brogi
MTS Mini Solar Blaze orange: il punto rosso di Sightmark si aggiorna
Per far fronte a ogni esigenza venatoria, il punto rosso di Sightmark può fare affidamento su una duplice fonte di energia: una classica batteria a bottone e un piccolo pannello solare. Oggi anche con la finitura Blaze Orange
Sightmark opera nel settore dell’ottica militare e civile dal 2007. Dal suo debutto ha sviluppato un articolato catalogo di strumenti da puntamento e osservazione (diurni e notturni) che si fanno apprezzare per una qualità che eccede il prezzo. Nel corso degli anni ho provato varie ottiche di questo produttore e, nel luglio di quest’anno, Hunting Log ha dato notizia di uno dei più recenti cavalli di battaglia Sightmark: il punto rosso MTS Mini Solar.
Se l’acronimo che lo caratterizza può generare qualche dubbio sulla sua destinazione d’elezione (MTS sta per Modern Tactical Sight), non ci si deve lasciar ingannare: si tratta infatti di un punto rosso tradizionale a tubo, che si adatta indifferentemente a una carabina per la caccia al cinghiale in braccata così come a un AR15 nel tiro sportivo o tattico. La sua base, infatti, ne rende possibile l’applicazione sulla classica slitta Picatinny di cui è dotata la maggior parte delle semiautomatiche civili così come – in modalità cowitness – a un cannocchiale per alternare tiri meditati ad altri più istintivi. Non a caso, nella confezione di vendita sono presenti due sistemi di montaggio: quello basso che ho utilizzato per il montaggio su una semiautomatica Benelli e un riser alto, per l’abbinamento a sistemi d’arma differenti.
Dual power
Peculiarità del punto rosso Sightmark MTS Mini Solar è la presenza di un piccolo pannello a celle solari che ne consente l’alimentazione mediante l’energia del sole. Il sistema non dispone di un accumulatore e, per far fronte alle necessità d’impiego in contesti in cui non siano presenti fonti luminose, soccorre un tradizionale circuito elettronico alimentato da una batteria CR2032 da 3V. Si tratta quindi di un sistema dual power in cui il cacciatore può passare dall’alimentazione convenzionale a quella “rinnovabile” semplicemente premendo uno dei tasti disposti sul lato sinistro del dispositivo.
In caso di alimentazione a batteria, l’utente potrà sceglie – mediante due pulsanti – l’intensità luminosa del punto in un intervallo di 10 proposte. In modalità solare, invece, il sistema ELM (Eclipse Light Management) integrato regola automaticamente la luminosità del punto rosso in base alle condizioni della luce ambientale. L’autonomia, per quanto riguarda il sistema convenzionale, si estende a 200.000 ore d’impiego continuativo (oltre 20 anni) al più basso livello di assorbimento.
Sigtmark MTS Mini Solar: solido e accurato
L’MTS Mini Solar è caratterizzato da un telaio in lega d’alluminio 6061-T6, dove il suffisso T6 indica che il materiale è stato sottoposto al trattamento termico che fornisce il massimo indurimento, assicurando elevata resistenza agli urti e allo sfregamento. La struttura è ermetica, con grado di protezione IP67 e il sistema è testato per resistere fino all’accelerazione fornita dal .338 Winchester Magnum.
Il comparto delle lenti è piuttosto semplice e presenta un punto rosso da 3 Moa ben definito. Fa affidamento su una meccanica solida e affidabile che permette la regolazione del punto d’impatto a passi di 1 Moa in un range di 120 Moa in elevazione e 160 Moa in deriva. I registri sono nascosti sotto a due cappucci in alluminio che riportano lo strumento necessario alla regolazione dei click, altrimenti impossibile a mano. A coprire le lenti sono forniti a corredo due coperchietti flip-up a scatto in materiale plastico.
Solidità MIL-SPEC prestata alla caccia
Caratterizzato dalla classica finitura nera ottenuta per ossidazione anodica, l’MTS Mini Solar può essere aggiornato alle tendenze commerciali del momento mediante il kit Camo skin che ne permette un vero e proprio cambio d’abito, dal nero all’arancio. Due pannelli in Cordura, muniti di adesivo 3M riposizionabile, in un batter d’occhio ne consentono la trasformazione sotto l’aspetto estetico e funzionale: la fibra sintetica a base nylon Cordura 500D (spessore 0,44 mm) impiegata per questo upgrade, infatti, risponde allo standard militare MIL-DTL-32439 Type 3, Class 3 e garantisce una protezione aggiuntiva contro l’usura e i danni da sfregamento. Il Cordura è una fibra molto resistente, non a caso impiegata in ambito militare per abbigliamento e accessori, dalle riconosciute qualità di resistenza ad abrasioni, forature e strappi cui, nello specifico, si aggiunge un rivestimento in polietilene per fornire resistenza all'acqua. L’aggiornamento del MTS Mini Solar con il kit camo ha quindi numerose finalità oltre al pregio di caratterizzare esteticamente uno strumento la cui destinazione privilegiata è quella della caccia in battuta.
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