di Matteo Brogi
Hornady International ECX, l'atossico per la caccia in battuta
Hornady quest'anno ha rivoluzionato la sua offerta di proiettili atossici con l'introduzione di due nuove proposte. La palla Ecx è stata sviluppata espressamente per la caccia in battuta e viene fornita nell'allestimento International studiato per le carabine di tradizione europea
L'ultima proposta nel settore del munizionamento atossico presentata da Hornady si articola in due proiettili specialistici, uno orientato all'impiego in battuta (Ecx - Extreme Copper alloy eXpanding), un secondo pensato per i tiri a distanze più estese (Cx - Copper alloy eXpanding), pertanto caratterizzato da un coefficiente balistico molto più efficiente.
Ho avuto l'opportunità di provare l'allestimento Ecx in occasione dell'invito che mi hanno rivolto Hornady, Savage e Leupold, marchi rappresentati a livello europeo dalla medesima Outdoor marketing international, per partecipare in esclusiva per l'Italia, dal 29 novembre al 2 dicembre 2022, al die Drückjagd des Jahres (la cacciata dell'anno), uno tra gli eventi più cool della stagione venatoria tedesca. Due giorni di caccia in battuta - a spinta, secondo la migliore tradizione mitteleuropea - dove si poteva procedere all'abbattimento di cinghiali, caprioli, daini e cervi (con precise limitazioni per sesso e classi d'età) e dei predatori più comuni (eccezioni fatta per il lupo, ovviamente). Nell'occasione Hornady ha messo a disposizione la cartuccia equipaggiata con palla Ecx, Savage il prototipo del nuovo modello Impulse che sarà lanciato a Iwa 2023, Leupold il suo cannocchiale da battuta VX-5 HD 1-5x24 (di cui ho scritto qui).
Hornady Ecx: un occhio di riguardo all'Europa
La Ecx è l'evoluzione della palla Etx (Extreme Terminal Expansion) e viene caricata nella linea di munizionamento International, pensato per l'esportazione e tarato sulle esigenze, in particolare, delle armi del vecchio continente. Anche i calibri - con la presenza degli allestimenti in 7, 8 e 9,3 mm - lasciano intuire come questa combinazione sia pensata proprio per esaltarsi con camere di cartuccia e passi di rigatura tipici dell'offerta europea.
La palla Ecx è una monolitica atossica, realizzata lavorando una lega di rame legato a un 5% di zinco che ne facilita la produzione e, nello specifico, tende a produrre un'espansione controllata. Caratteristica che assicura una penetrazione superiore e una frammentazione ridottissima: la ritenzione della massa è virtualmente del 100% e, nella pratica, non scende sotto al 95%. La struttura è di tipo flat nose, esaltata da un tip in polimero che migliora il coefficiente balistico (peraltro non elevato) e funge da iniziatore del fenomeno espansivo anche a velocità piuttosto basse. Sulla parte cilindrica della palla è presente - nel calibro .30" - un anello di scarico che permette la riallocazione del materiale inciso dalla rigatura; un utile accorgimento per ridurre la ramatura dei principi e l'attrito all'interno del tubo della canna.
Atossica per la caccia in battuta
Particolare molto interessante, con la Ecx il produttore indica un intervallo di funzionamento ben determinato e limitato dagli estremi di 884 e 610 metri al secondo. Un suggerimento che sarebbe utile entrasse tra le indicazioni fornite da tutti gli operatori nel settore del munizionamento. Una velocità d'impatto di 610 m/s significa una portata di poco superiore ai 200 metri, peraltro perfettamente commisurata alla destinazione del proiettile.
La nuova Ecx - presentata nel corso di Iwa 2022 - al momento è commercializzata anche come componente per la ricarica in sei calibri (dal .22 al 9,3 mm) per un totale di sette allestimenti: in .30" è infatti disponibile nelle versioni da 125 e 165 grani per fornire la massima versatilità d'impiego. L'offerta del munizionamento International si spinge dal .223 R al 9,3x62.
Efficacia garantita, in poligono e a caccia
La cartuccia viene realizzata con i migliori componenti Hornady e utilizza una polvere granulare a doppia base specifica non disponibile come componente; la polvere è funzionale al calibro e non è la medesima per tutte le offerte della gamma. In virtù della massa ridotta e di un caricamento prestante, la velocità alla volata del proiettile da 125 grani in .308 Winchester è molto elevata ma cala drasticamente già a 100 metri in funzione del basso coefficiente balistico; a 200 metri la caduta (con azzeramento a 100 metri) è pari a 116 mm, 489 mm a 300 metri.
Con un coefficiente balistico decisamente superiore, la versione da 165 ha una V zero molto più contenuta (792 m/s) e raggiunge la soglia dei 610 m/s poco oltre i 150 metri; anche in questo caso, comunque, si tratta di una portata più che adeguata alle esigenze della caccia in battuta.
In poligono ho ottenuto risultati eccellenti, specie in termini di precisione, con canna da soli 460 mm. Non ho purtroppo potuto verificare personalmente gli effetti terminali a caccia perché nel corso delle due battute non mi si sono presentati - pur nell'abbondanza degli avvistamenti - selvatici prelevabili in accordo alla rigida regolamentazione. L'amico Lukasz - di cui riporto l'esperienza - ha fatto meglio di me prelevando due piccoli e una femmina di daino il primo giorno e una femmina di capriolo il secondo.
In tutti i casi il colpo è stato piazzato in cassa (Lukasz spara bene anche in battuta, non c'è che dire) e gli animali sono caduti sull'Anschuss o hanno percorso una trentina di metri al massimo prima di cadere. I danni alla spoglia sono risultati tra modesti e moderati. Sempre presente il foro di egresso con conseguente sviluppo di una traccia ematica da sfruttare nel caso di un recupero.
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