di Matteo Brogi
Franchi Horizon Wood: quando il classico sposa il moderno
La carabina bolt action Horizon di Franchi è pensata per soddisfare le esigenze di un pubblico giovane, che bada alla sostanza e ha un budget di spesa limitato. L'allestimento Wood amplia una gamma già estesa per soddisfare le esigenze di chi è attratto da quell'elemento di classicità rappresentato dalla calciatura in legno
Nonostante un'immagine super giovanile, Franchi è un marchio storico che rappresenta la storia di eccellenza dell'industria armiera della Valtrompia. Fondato nel 1868, ha seguito gli alti e i bassi della storia industriale italiana, con momenti di splendore cui ne sono seguiti altri meno fortunati. Il vero punto di svolta dell'azienda - che sul finire del Novecento arrancava dietro a un mercato in rapido cambiamento - risale al 1995, quando viene acquisita dalla holding Beretta che, da lì a poco, la stravolgerà per farne una sorta di progetto pilota. In termine tecnico si definisce rebranding: il processo di cambiamento dell'identità del marchio e di altri elementi distintivi.
È il 2011 e in Franchi questo processo si identifica con il cambio del logo e dei colori caratterizzanti, entrambi un po' polverosi, a beneficio di uno stile giovane, intraprendente e ispirato, che associa all'arma non solo il cacciare in sé ma un completo stile di vita che si esalta nella Food academy che prenderà vita di lì a poco, nel 2015. È invece del 2017 il lancio della prima carabina bolt action nel tentativo - poi rivelatosi riuscito - di intercettare il pubblico più giovane di appassionati della caccia di selezione, che ancora non ha interrotto la sua fase di crescita.
Franchi Horizon Wood: arma d'accesso per chi ama la tradizione
La carabina Horizon si colloca nella fascia entry level del mercato con un prezzo che, al suo esordio, si collocava intorno ai 900 euro. Le difficoltà del mercato, specie nell'approvvigionamento delle materie prime, e l'espansione della gamma hanno introdotto alcune variabili di costo inattese solo sei anni fa ma la carabina Franchi ancora si colloca in una fascia molto attrattiva che, da poco sotto i 1.000 euro (allestimento Black synt, 995 euro - prezzo 2023) arriva ai 1.500 euro dell'ultima nata, la All terrain elite strata. In totale oggi conta otto allestimenti: Balck synt, Varmint black synt, Varmint elite subalpine, Elite gray, Elite strata, All terrain black synt, All terrain elite strata e Wood, presentata nel 2021. Quest'ultima versione, in prova in questa occasione, rappresenta una scelta in controtendenza rispetto all'approccio più spartano interpretato dalle armi moderne, che si affidano alla calciatura in polimero per fare breccia nel cuore degli appassionati (e contenere il prezzo).
L'azione Horizon si adatta a ospitare tutti gli otto calibri attualmente previsti. La ripetizione e la chiusura sono affidate a un otturatore (Dependa bolt il nome che gli è stato attribuito) realizzato per tornitura dal pieno e successivamente cromato, con testa a 3 tenoni, la cui apertura richiede una rotazione di 60° della manetta. Sull'azione è ricavata la predisposizione in stile Remington 700 per l'applicazione degli attacchi, a garanzia di una flessibilità d'impiego estremamente ampia; possono essere montati due attacchi o spezzoni Picatinny oppure una slitta integrale, fornita di serie.
Dettagli curati
Quanto allo scatto (Relia trigger), è di tipo diretto, regolabile tra gli estremi di 800 e 1.900 grammi; in alcune versioni e calibri dell'arma è disponibile con stecher alla francese con un sovrapprezzo di alcune decine di euro. La sicura manuale è a due posizioni, del tipo a otturatore libero. L'alimentazione è garantita da un serbatoio ad apertura rotante con molla a lamina e fondello in polimero oppure da un caricatore estraibile come nel caso della Wood; tre i colpi di autonomia.
L'allestimento Wood, rispetto alla restante produzione, presenta un richiamo alla più classica tradizione europea. Il suo calcio in noce - protetto dal trattamento Weathercoat per meglio resistere agli agenti atmosferici - lo rende più austero, classico, apprezzabile da chi è legato alle forme classiche. Beneficiato solo parzialmente dalle innovazioni sviluppate intorno alla piattaforma ergonomica Xs (Exclusive style), che tiene in considerazione le abitudini di sparo di oltre 1.000 cacciatori, ha una bella linea e garantisce un'imbracciata comoda quanto salda; la sua conformazione non interferisce con il regime vibratorio della canna, a vantaggio della precisione.
Non manca un calciolo TSA (Twin shock absorber) in poliuretano, cui è attribuita la capacità di ridurre il colpo d'ariete inferto dal rinculo del 50%; di serie è montata la versione da 22 mm che produce una lop di 335 mm, è inoltre disponibile negli spessori da 14 e 32 mm per consentire una minima personalizzazione dell'arma. La calciatura resta fissata all'azione mediante due viti con boccole, mentre due inserti in alluminio autocompensanti applicati al calcio (recoil lug) interagiscono con una doppia sede ricavata nell'azione.
La canna, in acciaio al cromo-molibdeno e lavorata per rotomartellatura a freddo, misura 560 mm nel .308 Winchester in prova come in tutti gli altri calibri standard. In quelli magnum raggiunge i 610 mm. Nel caso della Wood, oltre al .308 Winchester sono disponibili il .30-06 Springfield e il .300 Winchester Magnum. Il passo è 1:11" in tutti e tre i calibri. Non monta le mire metalliche e ha profilo circolare con volata da 16,5 mm di diametro; alla volata presenta una filettatura M14x1 per l'applicazione del freno di bocca, protetta dal rispettivo coprifiletto. La precisione è garantita nel moa con munizioni di alta qualità ed è certificata da una dichiarazione presente nell'imballo di spedizione.
Non è solo questione di prezzo
La prova pratica della Franchi Horizon Wood ha evidenziato le caratteristiche tipiche di quest'arma, che associa una manovrabilità intuitiva e un brandeggio agevole in virtù di un ideale bilanciamento delle masse a uno scatto godibile e una precisione adeguata all'impiego venatorio utilizzando il munizionamento commerciale più facilmente reperibile sul mercato. Tutto, peraltro, in un allestimento non privo di eleganza e contrassegnato da un prezzo molto concorrenziale. Come disse Bruno Beccaria - direttore vendite marketing & communication - in occasione della presentazione della Horizon a IWA 2017, definirla come un'arma economica è riduttivo. Essa, infatti, rende disponibili tutte le caratteristiche essenziali e necessarie perché il cacciatore possa assolvere il proprio compito in maniera proficua. Più che economica quindi, riprendendo le parole di Beccaria, è "equa". E lo dimostra anche nell'allestimento Wood, confermando gli esiti favorevoli delle prove già svolte in passato e, in particolare, le impressioni del test della versione White Strata.
Alcuni dati strumentali sono tratti da un test a mia firma già pubblicato su Caccia Magazine, ottobre 2021.
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