di Matteo Brogi
Franchi Horizon Elite Strata, un test fuori dal comune
Quest'anno, il tradizionale evento che Franchi dedica alla stampa specializzata si è consumato tra Urbino, il campo di tiro a volo di Fano e l'azienda Valle di Fiordimonte. Qui si è potuto mettere alla prova alcuni tra i più recenti ingressi nei segmenti della canna liscia e della canna rigata del produttore. In particolare, la carabina Horizon Elite Strata
La caccia è un gioco di emozioni dove la componente più istintuale e passionale si deve confrontare con il raziocinio. Deve coinvolgere tutti i sensi, insomma. Si tratta di un auspicio, di una speranza, della soluzione per confidare nella permanenza stessa dell'attività venatoria. Ma è pure uno stile di vita, che Franchi ha fatto proprio. Con il suo motto Franchi feels right, l'azienda – che costituisce uno dei due brand di Benelli Armi – contribuisce a restituire un'immagine del cacciatore coerente con il compito che gli è affidato in questa fase storica. Un uomo – o una donna, perché no – che vive il suo ruolo a 360 gradi, anche quando non sia impegnato a caccia, impegnato nelle corrette pratiche di gestione o anche solo al ripristino di un sentiero nel bosco, interprete della sua passione senza dimenticare tutta la comunità, una persona – insomma – che promuove la vita all'aria aperta tra le generazioni più giovani ed esalta a tavola la materia prima che dona il bosco. Il cacciatore contemporaneo sta scoprendo un nuovo modo di esercitare il suo istinto venatorio. Con intensità e rispetto, con attenzione all'ambiente, alla conservazione della fauna selvatica e alle sensibilità del suo tempo. Ed è su questi pilastri che Franchi, scrollatasi di dosso una patina polverosa che la legava a una tradizione ormai desueta, ha deciso di costruire una nuova esperienza di caccia e di proporla al pubblico degli appassionati. Diventando guida, leader morale di un mondo in rapida trasformazione.
Un'esperienza... avvolgente
Anche quest'anno, quindi, Franchi ha invitato vari autori specializzati del settore per "assaggiare" il suo nuovo corso prima a tavola, al ristorante Nenè di Urbino, dove Iris Rossi ha presentato alcune proposte culinarie della Franchi food academy (di cui ho scritto qui), poi al campo di tiro a volo di Fano, infine nell'azienda faunistica Valle di Fiordimonte, dove l'amico Luca Ascani ci ha permesso di insidiare starne al mattino (con i semiautomatici Affinity 3 Elite nelle varianti Cobalt e Bronze) e ungulati al pomeriggio con la carabina Horizon Elite Strata oggetto di questa recensione.
Fiordimonte è un magnete per quanto riguarda la caccia nell'Italia centrale. Situata al confine con i bellissimi Monti Sibillini, è un'azienda che si estende su un territorio aperto, in un susseguirsi di rilievi anche aspri e ampie valli, boschi e coltivi. L'antropizzazione è moderata, con poche abitazioni e ancor meno paesi che punteggiano le vallate, con le evidenti cicatrici del terremoto del 2016. Interi abitati pericolanti e abbandonati, testimonianza di una politica e di una burocrazia che non riescono a prendersi cura del bene più grande della nostra nazione: le persone.
Horizon, proposta Franchi a canna rigata
Horizon è l'interpretazione della carabina bolt action secondo Franchi. Il sistema di chiusura e ripetizione si affida a un massiccio otturatore realizzato per tornitura, con testa a 3 alette, la cui apertura richiede una rotazione di 60° della manetta. Sulla parte superiore della culatta è ricavata la predisposizione per l'applicazione degli attacchi; ricalca il sistema Remington 700, a garanzia di una flessibilità d'impiego estremamente ampia.
Sul lato destro è posizionato il comando della sicura manuale, a due posizioni; a sicura inserita è possibile manovrare l'otturatore. Molto interessante lo scatto Relia trigger, diretto e regolabile tra gli estremi di 800 e 1.900 grammi; su richiesta, con un sovrapprezzo comunque contenuto (81 euro, prezzo 2022), è disponibile lo stecher. Il caricatore, estraibile, contiene 3 colpi.
La calciatura è sviluppata intorno alla piattaforma ergonomica Xs (Exclusive style) che la Horizon condivide con le altre linee di prodotto Franchi; un disegno elaborato attraverso lo studio delle abitudini di sparo di oltre 1.000 cacciatori. Realizzata in polimero caricato con fibra di vetro, è innovativa nelle linee ed ergonomica all'atto pratico. Il calcio Smooth sense ha 4 zone di contatto con il corpo dell'utilizzatore, studiate tenendo in considerazione le 5 principali posizioni di tiro; la zigrinatura (All around interlacement, anche questa un'esclusiva Franchi) è presente in prossimità del calciolo, sulla pistola, davanti all'azione e sull'astina, così da garantire un'imbracciata ideale e il giusto grip là dove serve. Gli attacchi per le magliette sono integrali ed è presente la predisposizione per il montaggio del bipiede, utilizzabile forando un testimone disposto nella parte anteriore dell'asta. Il calciolo intercambiabile Tsa_Adv (Twin Shock Absorber Advanced) in poliuretano a densità variabile, disponibile in tre spessori, promette di ridurre il rinculo del 50%. Il componente è fissato all'azione da due viti, mentre altrettanti inserti in alluminio autocompensanti (recoil lug) interagiscono con una doppia sede ricavata nell'azione.
Calibri e finiture
La canna – flottante – è realizzata per rotomartellatura a freddo in acciaio al cromo-molibdeno; misura 560 mm nei calibri standard, 610 mm nel magnum; ha profilo circolare con volata filettata da 15,5 mm di diametro. Attualmente sono disponibili i calibri .223 R, .243 W, .270 W, 6,5 Creedmoor, .308 W, .30-06 S e .300 WM; il passo di rigatura è 1:8" per il 6,5 Creedmoor, 1:9" per il .223 R, 1:10" per il .243 e il .270 Winchester, 1:11" per tutti gli altri.
A livello estetico, la Strata presenta l'omonimo pattern camo elaborato da True timber, finiture Cerakote midnite bronze per le parti metalliche e otturatore cromato fluted (Dependa Bolt), un elemento di ricercatezza che però ha ripercussioni positive nello scorrimento del componente all'interno dell'azione. Le si affiancano gli allestimenti Elite Gray, Black Synt, White, Wood, Varmint Black Synth, Varmint Elite Subalpine e Anniversario.
Un test entusiasmante
Il test dell'arma, effettuato in poligono, ricalca i valori espressi nelle precedenti occasioni in cui ho avuto modo di sperimentare la carabina Franchi. Con un'eccezione: la rosata. Forse merito di una giornata particolarmente favorevole, sicuramente grazie a un sistema perfettamente bilanciato, l'arma in prova ha fornito una rosata di 8 millimetri a 100 metri, decisamente migliore di quelle pur apprezzabili ottenute in precedenza. Si tratta ovviamente del raggruppamento migliore ma devo sottolineare che questa Horizon ha sparato benissimo dal primo all'ultimo colpo.
Devo segnalare che il bersaglio che correda questo articolo è stato ottenuto a canna bollente: il punto d'impatto, in questo caso, è risultato di 50 millimetri spostato in basso rispetto al punto d'azzeramento; particolare interessante, il surriscaldamento non ha comportato una migrazione casuale del punto d'impatto. Lasciata raffreddare la canna, il colpo nella mouche ha confermato il perfetto azzeramento dell'ottica.
Per il resto, ho apprezzato lo scatto e l'architettura della calciatura, che rende estremamente gradevole il tiro nel calibro in prova.
Il test è rielaborato integrando i dati già utilizzati in un articolo pubblicato su Caccia Magazine, settembre 2020.
Note
La velocità è ricavata dalla media di 5 letture effettuate con cronografo Steinert super chrono.
La rosata di 3 colpi è calcolata misurando i centri dei due colpi più lontani sparando a 100 metri in appoggio anteriore.
Il test è stato effettuato il 28 giugno 2022 presso il campo di tiro Marco Mercorelli di San Ginesio (Mc).
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