di Matteo Brogi
CZ 600 Alpha, per ben cominciare
Apparentemente spartana, la carabina CZ 600 è un'arma modulare, disponibile in una varietà di calibri e idonea a tutti gli impieghi venatori ipotizzabili nel Continente europeo. L'allestimento Alpha offre precisione, affidabilità e sicurezza in un'arma dal prezzo tutto sommato contenuto
Semplificazione. Indubbiamente il catalogo di CZ punta alla semplificazione. Lo dimostra l'offerta delle carabine da caccia a percussione centrale, che nel 2022 è stata completamente rivista. Le precedenti (apprezzate) piattaforme 527, 550 e 557 sono state sostituite da un'unica proposta - il modello 600 - declinata in un totale di cinque allestimenti che vanno sostanzialmente a coprire tutte le esigenze dell'appassionato, dalla caccia al tiro sportivo passando per quello "ludico". Della "vecchia" produzione restano in linea le carabine a percussione anulare 547 (a otturatore girevole-scorrevole) e 512 (semiauto).
Ho avuto l'opportunità di provare in anteprima tutti gli allestimenti del modello 600 nel corso di un evento organizzato dal produttore presso il poligono di Olomouc, in Moravia, a ottobre 2021. E - di nuovo - l'allestimento Alpha presso l'importatore italiano, Bignami.
CZ 600: concezione moderna
Alla base della serie 600 - che si può identificare come un vero e proprio sistema d'arma - c'è un'azione di moderna concezione, realizzata in tre dimensioni differenti, in acciaio o lega d'alluminio a seconda della destinazione dell'arma.
L'allestimento Alpha rappresenta quello base destinato all'attività venatoria. È presentato in un totale di nove calibri con azione in lega per esaltarne leggerezza e comodità di porto e brandeggio: 7,62x39, .223 Remington (azione mini), .308 Winchester, 6 e 6,5 Creedmoor, 6,5 Prc (medium), .30-06 Springfield, 8x57 IS e .300 Winchester magnum (long). Sulla parte superiore è fresata una slitta Picatinny che consente l'applicazione di qualsiasi strumento di puntamento. L'otturatore, ben congegnato, presenta 3 alette nei calibri Mini (come il .223 Remington dell'arma in test) e 6 nei calibri medium e long (una doppia corona di tre tenoni) che permettono lo svincolo del componente mediante una rotazione di 60 gradi. Sulla pigna dello stesso è presente un indicatore di percussore armato.
L'alimentazione del ciclo di sparo è di tipo controllato con estrattore corto: si pone a cavallo tra i sistemi controlled feed (l'alimentazione controllata di ispirazione Mauser) e push feed (alimentazione libera); l'autonomia è garantita da un caricatore polimerico ad alta capacità che sporge lievemente dal profilo dell'arma: cinque colpi in tutti i calibri a eccezione del 6,5 Prc e del .300 WM (3 colpi). Il sistema di aggancio del caricatore si avvale di un cursore che, spinto in avanti, blocca il componente in chiusura (push n' click).
Spunti di originalità
La sicura è piuttosto originale e si affida a un cursore verticale che ne permette l'attivazione spingendolo dall'alto verso il basso; si attiva mediante una pressione dell'indice e si disattiva, dal basso, con il pollice. Una volta inserita ingaggia sia il meccanismo di scatto sia l'otturatore, che viene quindi bloccato in chiusura. Per sbloccarlo è necessario operare sulla leva di svincolo.
Lo scatto è diretto. Un grano posto davanti al grilletto consente di scegliere tra quattro regolazioni pre-impostate in fabbrica, approssimativamente tra gli estremi di 6 e 13 Newton. La posizione contrassegnata da due punti corrisponde a un peso di sgancio pari a circa 850 grammi.
La canna è di tipo semi-pesante, realizzata per rotomartellatura a freddo; viene garantita per 5.000 colpi con una precisione sub-Moa (rosata da tre colpi). È filettata così da permettere il montaggio dei soliti accessori, freno di bocca o silenziatore, dove consentito. Misura 610 mm in .223 R; la rigatura presenta 6 principi, il passo nel calibro in specie è di 1:7".
Le parti metalliche sono protette mediante l'innovativo trattamento termico superficiale anticorrosione denominato BobOx, sviluppato da CZ.
La semplicità dell'allestimento - che è offerto a un prezzo molto interessante - prevede una calciatura spartana in polimero rinforzato con fibra di vetro. L'impugnatura è intercambiabile e sono presenti inserti Soft-touch che ne esaltano il grip. La lop è di 350 mm. La simmetria del disegno non fa preferenze tra tiratori destrimani e mancini. È presente un bedding con rinforzi in metallo che esalta le qualità dell'accoppiamento con l'azione e le performance balistiche della canna.
Modularità come parola d'ordine
Tipica della serie 600 è l'opportunità della conversione di calibro e della sostituzione della canna con altre di profilo differente, se la conformazione del calcio lo consente.
Per la conversione, si parte dalla sostituzione della canna, collegata alla scatola di culatta da due viti; nelle azioni realizzate in acciaio, le viti sono tre. Il costruttore suggerisce la corretta sequenza (numerando le viti stesse) e la corretta coppia di serraggio, indicata in 5 Nm. La conversione è possibile all'interno della scelta di calibri prevista per la dimensione dell'azione. In alcuni casi si dovrà provvedere anche al cambio della testina dell'otturatore. Il mantenimento del punto d'impatto è garantito dopo il primo colpo di assestamento.
Le canne sono disponibili in versione standard, semi-pesante e varmint (pesante).
Delle cinque versioni menzionate, tre sono espressamente dedicate all'impiego venatorio (Alpha, Ergo e Lux), una è un ibrido pensato per il tiro a lunga distanza che non mancherà comunque di interessare il pubblico dei cacciatori (Range), mentre l'allestimento Trail prevede una destinazione tipicamente ludico-sportiva.
Il test presso il distributore italiano è stato effettuato con munizioni fornite dallo stesso che importa, tra gli altri marchi, Hornady e Federal. Ho impiegato due cartucce commerciali che esprimono sulla carta prestazioni differenti ma che hanno restituito risultati interessanti sia in termini di energia sia di precisione, con rosate contenute nei tre quarti di Moa, certamente adeguate all'impiego cui l'arma è destinata.
Del modello 600, nell'allestimento Alpha, ho apprezzato la leggerezza e, in particolare, lo scatto, pulito e molto costante tra le varie misurazioni. Nell'esemplare in prova - non modificato rispetto a quanto fornito alla clientela - era posizionato sul peso minimo, prossimo ai 600 grammi.
La calciatura è semplice, il design sostanzialmente spartano, ma la 600 Alpha è un'arma che si fa apprezzare anche sotto l'aspetto formale.
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