Beretta BRX1, un ecosistema completo per la straight-pull italiana

Il cuore è il medesimo: l'affidabile azione a caricamento lineare BRX1. Quello che cambia è il vestito. Il sistema BRX1 può infatti avvalersi di un'ampia gamma di configurazioni e accessori che lo adattano alle esigenze del cacciatore e alle più varie forme di caccia

Ecosistema, termine che mutuiamo dall'ecologia, indica per estensione un'associazione di elementi in un complesso organico e funzionale ed è il termine che Beretta ha deciso di utilizzare per comunicare lo sviluppo del suo progetto BRX1. Lanciata nel 2021 e successivamente oggetto di una serie di migliorie e di integrazioni di calibro, nel 2024 la carabina BRX1 presenta la prima vera estensione di gamma dalla sua comparsa. Alle fiere di settore - in Europa e negli Stati Uniti - Beretta ha presentato tre nuove versioni della sua prima carabina a destinazione venatoria e una serie di accessori che la vanno a rendere sempre più vicina alle esigenze del cacciatore.

La BRX1 «Nasce come piattaforma modulare in cui tutto ruota intorno all'azione - ribadisce Pietro Scovazzo, product manager Beretta per le armi lunghe civili - e lavoriamo costantemente per proporre versioni e funzionalità che permettano di vestirla per differenti tipi di caccia e di cacciatori». Uno sforzo che, appunto, nel 2024 ha trovato la sua prima consacrazione. Per spiegare come sia articolato oggi l'ecosistema Beretta è opportuno indagare approfonditamente la proposta BRX1.

Innanzitutto, le armi

Attualmente la gamma Beretta BRX1 è articolata in quattro versioni; un ulteriore allestimento sarà disponibile a fine anno: è il Western Hunting con canna in carbonio che abbiamo visto a IWA 2024 e di cui parleremo a tempo debito.

Alla versione primigenia BRX1 Black si sono aggiunte le varianti con mire metalliche (BRX1 Black Iron Sights), BRX1 Green - che ho portato a caccia tutto l'inverno scorso ed è stata la protagonista di due puntate della serie Focus cinghiale che Hunting Log ha prodotto per il canale tematico Caccia TV - e BRX1 Wild Boar. A seguire evidenzio schematicamente le differenze.

BRX1 Black

Calcio: polimero nero
Calibri disponibili: .243 Winchester, 6,5 Creedmoor, .308 Winchester, .30-06 Springfield, .300 Winchester Magnum
Canne: 510 mm con profilo da 16 mm (filetto M14) e 570 mm con profilo da 19 mm (filetto 5/8x24) nei calibri .243 Winchester / .308 Winchester e .30-06 Springfield; 570 mm con profilo da 16 mm (filetto 5/8x24) e 620 mm con profilo da 19 mm (filetto 5/8x24) nei calibri .300 Winchester Magnum e 6,5 Creedmoor
Mire: assenti
Prezzo: 1.665 euro (2024)

BRX1 Black Mire metalliche

Calcio: polimero nero
Calibri disponibili: .308 Winchester, .30-06 Springfield, .300 Winchester Magnum
Canne: 510 mm con profilo da 16 mm (filetto M14) nei calibri .308 Winchester e .30-06 Springfield; 570 mm con profilo da 16 mm (filetto M14) in .300 Winchester Magnum
Mire: da battuta
Prezzo: 1.745 euro (2024)

BRX1 Green

Calcio: polimero verde
Calibri disponibili: .243 Winchester, 6,5 Creedmoor, .308 Winchester, .30-06 Springfield, .300 Winchester Magnum
Canne: 510 mm con profilo da 16 mm (filetto M14) e 570 mm con profilo da 19 mm (filetto 5/8x24) nei calibri .243 Winchester / .308 Winchester e .30-06 Springfield; 570 mm con profilo da 16 mm (filetto M14) e 620 mm con profilo da 19 mm (filetto 5/8x24) nei calibri .300 Winchester Magnum e 6,5 Creedmoor
Mire: assenti
Prezzo: 1.665 euro (2024)

BRX1 Wild Boar

Calcio: polimero arancione
Calibri disponibili: .308 Winchester, .30-06 Springfield, .300 Winchester Magnum
Canne: 510 mm con profilo da 16 mm (filetto M14) nei calibri .308 Winchester e .30-06 Springfield; 570 mm con profilo da 16 mm (filetto M14) in .300 Winchester Magnum
Mire: da battuta
Prezzo: 1.745 euro (2024)

Poi, gli accessori

La BRX1 è completata da una serie di accessori che vanno a giustificare la definizione di ecosistema che abbiamo speso per definire il mondo BRX1. Attualmente sono acquistabili tramite il canale e-commerce di Beretta e in armeria:

• calciature (è disponibile un'inedita versione in legno di calcio e astina per effettuare un upgrade dell'arma);
• calcioli Extralight (da 10, 15, 20 e 25 mm) e distanziali (12,5 e 25 mm) per modificare la Lop;
• poggiaguancia;
• impugnature (la pistol grip è disponibile in due differenti inclinazioni, standard e chiusa);
• impugnature per il manubrio dell'otturatore (la dotazione standard prevede una sfera in polimero, come optional sono offerte le versioni Caccia e Tactical in alluminio);
• caricatori (prossimamente nella versione da 10 colpi);
• bipiede,
• kit di conversione (permettono di definire la BRX1 come una vera arma multi-calibro, e comprendono canna, testina e caricatore);
• freni di bocca (conico e cilindrico, entrambi disponibili per canne da 16 e 19 mm);
• slitte, attacchi e anelli porta ottica: in particolare sono disponibili slitte Tikka, Picatinny (alluminio o acciaio), European standard nelle versioni da 0 e 20 Moa;
• cinghie;
• foderi personalizzati.

Il cuore della carabina straight-pull Beretta BRX1

Invitando coloro che fossero interessati a una trattazione più completa a leggere la recensione pubblicata qui, riassumo le caratteristiche della straight-pull di Beretta.

La prima carabina a ripetizione lineare dell'azienda italiana è frutto di uno studio durato anni che fuoriesce dai soliti canoni di sicurezza imposti dal mercato civile ma fa espressamente riferimento ai più esigenti standard Nato, lasciando presagire sviluppi anche nel settore militare. A una lunga e approfondita gestazione è seguito un processo di ingegnerizzazione che ha permesso di lanciare una carabina di grandissima affidabilità che, a livello commerciale, è distinta da un prezzo concorrenziale in riferimento alla tipologia di prodotto.

La BRX1 si avvale di un otturatore a testina rotante ispirata a quella dei moderni fucili d'assalto, con 8 tenoni radiali nei calibri standard che diventano 16 in quelli magnum (per ora il solo .300 WM). L'otturatore propriamente detto, con estrattore ed espulsore, è contenuto in un porta-otturatore di alluminio: una sorta di fodero che influisce sulla complessità del componente che, infatti, richiede addirittura 86 minuti di lavorazione in centri a controllo numerico a cinque assi. L'otturatore è perfettamente ambidestro in quanto si possono invertire - senza alcuno strumento - sia la posizione della leva di armamento sia la testina che, ruotando di 180 gradi, permette l'espulsione verso destra o verso sinistra.

L'alimentazione è garantita da un caricatore bifilare da 5 colpi in tutti i calibri previsti. È di colore arancio fluo - per essere facilmente individuabile - ed è realizzato in polimero. Il suo design ne permette l'incasso a filo mentre il rilascio è affidato a due pulsanti che garantiscono contro lo svincolo indesiderato.

Un elemento caratteristico della BRX1 è lo scatto, a pacchetto, diretto e regolabile mediante la selezione di uno dei tre pesi di sgancio impostati in fabbrica: approssimativamente 950, 1.200 e 1.450 grammi. La percussione - vista la particolare configurazione del componente - avviene mediante cane e non, come altrove, tramite un percussore lanciato. La sicurezza è demandata a un cursore a tre posizioni posto sulla mezzeria, facilmente azionabile dal pollice della mano forte. Somiglia ai classici sistemi di armamento del percussore ma, in questo caso, agisce unicamente su scatto e otturatore.

Scatto, otturatore e caricatore sono contenuti in una carcassa in lega di alluminio che contribuisce a contenere il peso dell'arma.

La canna è realizzata per rotomartellatura da un forgiato mediante un processo che realizza foratura e camera di cartuccia in un solo passaggio, garantendo pertanto la perfetta coassialità. Le lunghezze dei tubi sono contenute in 510 / 570 mm per i calibri .243 e .30 e 570 / 620 mm per il 6,5 Creedmoor e il .300 Winchester Magnum. Sono disponibili allestimenti standard dal diametro di 16 mm e semi-pesante da 19 mm. In tutti i casi è presente la filettatura alla volata per procedere all'applicazione del freno di bocca (due quelli disponibili tra gli accessori Beretta); tra i due diametri di canna cambia il passo della filettatura.

All'interno dell'astina, l'azione è alloggiata tramite una lunga culla a "V", bloccata da due viti; un tassello d'acciaio blocca la canna e rende la BRX1 un'arma realmente multi-calibro. I kit di conversione forniti dal produttore prevedono canna, caricatore e testa dell'otturatore; l'operazione di sostituzione è intuitiva. La slitta applicata alla canna, infine, permette di associare a ogni tubo un'ottica così da semplificare le operazioni di montaggio e mantenere il punto d'impatto del proiettile. Rimanendo sul tema slitta, se ne possono montare di differenti tipologie e standard: Tikka, Picatinny (disponibile in acciaio e alluminio, anche con inclinazione 20 Moa) e Standard europeo.

Per quanto riguarda il calcio, abbiamo un classico polimero caricato con fibra di vetro molto curato nell'ergonomia. La modularità è garantita dalla pistol grip sostituibile (cambia l'angolo di curvatura), dalla Lop variabile (spessori e calcioli differenti ne permettono la variazione tra gli estremi di 350 e 390 mm) e da una serie di finiture accessibili in aftermarket (polimero Green e Orange, legno). La pala del calcio termina con un calciolo Extralight a celle chiuse caratterizzato da buone proprietà fisico-meccaniche e piacevole aspetto tattile; è disponibile nelle misure da 10, 15, 20 e 25 millimetri.

Beretta BRX1 Wild Boar, cinghiale all'ennesima potenza

A inizio 2024 è stata presentata la Wild Boar Edition che si distingue dal resto del catalogo BRX1 per alcune caratteristiche che la rendono specifica per l'impiego in battuta, eventualmente anche da parte dei canai. La calciatura, sempre in polimero, è di colore arancione e presenta il pistol grip più chiuso (o verticale) tra i due attualmente in produzione, per garantire la massima visibilità e facilitare tiri istintivi.

Sulla canna sono inoltre presenti mire metalliche, asportabili: la tacca - da battuta - presenta un generoso invito di colore giallo che aiuta l'occhio alla sua acquisizione; il montaggio a coda di rondine ne facilita la regolazione in senso laterale. Il mirino, invece, porta uno spezzone di fibra ottica che favorisce la collimazione anche in condizioni di illuminazione sfavorevoli; un registro consente la regolazione dell'alzo.

L'arma provata, in calibro .300 Winchester Magnum, conserva tutte le caratteristiche della gamma BRX1; ho optato per un test a 50 metri, al balipedio Beretta, per saggiare le doti delle mire ideate per questo allestimento. Si sono rivelate di ottima acquisizione anche se le rosate hanno risentito della soggettività indotta dall'impiego di strumenti di questo genere. L'applicazione di un punto rosso mediante l'interfaccia Picatinny fornita di serie è sicuramente in grado di esaltare le caratteristiche balistiche dell'arma.

Il rinculo è risultato coerente con il corposo calibro adottato ma mai fastidioso grazie al calciolo e alla struttura polimerica del calcio. La carabina Beretta BRX1 in allestimento Wild Boar sarà disponibile a partire da settembre 2024.

Beretta BRX1 Green, l'evoluzione in verde

Il test della BRX1 Green è stato effettuato a dicembre 2023 in occasione della taratura e dell'azzeramento a 50 metri della carabina poi impiegata in occasione delle prime due puntate della serie Focus cinghiale andata in onda su Caccia TV a maggio 2024 e ora disponibile in streaming sulla app di Caccia e Pesca. I risultati sono risultati sontuosi, per quanto riguarda la precisione dell'arma, questa volta dotata di un'ottica da puntamento 1-4x24 prodotta da Steiner.

In questo frangente ho voluto testare la pressione di sgancio in tutte e tre le impostazioni predeterminate previste dal pacchetto di scatto. I risultati sono risultati coerenti con le indicazioni fornite dal produttore: la prima posizione del cursore ha prodotto un valore medio di 1.009 grammi (contro i 950 grammi dichiarati), la seconda di 1.193 grammi (1.200 grammi) e la terza di 1.420 grammi (1.450 grammi), a conferma di procedure produttive molto rigorose che comportano tolleranze di fabbricazione estremamente contenute.

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