Con la Benelli Endurance Best Comfortech 3 utilizzata nel corso della braccata
Con la Benelli Endurance Best Comfortech 3 utilizzata nel corso della braccata - © Hunting Log
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi

Benelli: così evolvono tecnologie e immagine del brand italiano

Due giorni di caccia in compagnia di Benelli e Montefeltro, presso l’azienda Montenero Todini, sono state l’occasione per mettere alla prova le nuove tecnologie dell’azienda urbinate e la professionalità dei suoi partner

Benelli, che vanta una solida reputazione a livello mondiale, è stata recentemente oggetto di una consistente riorganizzazione interna con l’obiettivo di rinnovare l’immagine di un marchio tra i più dinamici nel settore armiero. Forte di una produzione quanto mai variegata nel comparto della caccia (i fucili semiautomatici Raffaello, Montefeltro, Black Eagle, Vinci, SuperVinci, M2, M3 e M4; i sovrapposti 828; i pompa Nova e SuperNova; le carabine semiautomatiche Endurance, Argo E, Argo Pro, MR1; e i bolt action Lupo) presenta una gamma di prodotto innovativa che porta contenuti tecnologici unici e spesso, al momento della presentazione, avveniristici.

L'evento è stato l'occasione per prendere maggiore confidenza con la più recente produzione Benelli in un clima di convivialità
L'evento è stato l'occasione per prendere maggiore confidenza con la più recente produzione Benelli in un clima di convivialità - © Hunting Log

I dolci panorami della campagna umbra hanno fatto da cornice ai due giorni di caccia Benelli
I dolci panorami della campagna umbra hanno fatto da cornice ai due giorni di caccia Benelli - © Hunting Log

Un incontro conviviale ed emozionale

Per fare il punto della sua evoluzione, l’azienda urbinate ha invitato i rappresentanti della stampa italiana a un evento in terra umbra, offrendo la possibilità di mettere alla prova le sue tecnologie esclusive e assaggiare, in un contesto emozionale, quell’esclusività che l’eccellenza dei suoi prodotti mette a disposizione del cacciatore.

Chiara Spinella e Mirco Salmi, di Benelli, nel corso della presentazione delle novità
Chiara Spinella e Mirco Salmi, di Benelli, nel corso della presentazione delle novità - © Hunting Log

Davide De Carolis, extreme shooter apprezzato per la straordinaria abilità nei suoi esercizi con il piattello, è detentore di cinque record del mondo. A sinistra, Barbara Precetti di Benelli Armi
Davide De Carolis, extreme shooter apprezzato per la straordinaria abilità nei suoi esercizi con il piattello, è detentore di cinque record del mondo. A sinistra, Barbara Precetti di Benelli Armi - © Hunting Log

L’occasione si è concretizzata tra il 28 e il 30 novembre 2024 presso l’azienda Montenero Todini, nella suggestiva campagna di Todi, dove è stato possibile cimentarsi in una braccata al cinghiale con la carabina Benelli Endurance Best Comfortech 3 e in tre classici drive all’inglese su fagiani con semiautomatici Benelli Raffaello Be Diamond AI Best e sovrapposti Benelli 828 S nelle due differenti configurazioni (bascula nera e silver). Il tutto condito dall’ottima ospitalità di Montefeltro in collaborazione con G&G Hunting services di Giorgio Paraporti.

Ua selezione della gamma Benelli Endurance, la più recente declinazione del progetto Argo (Auto Regulating Gas Operated). Da sinistra: Endurance Wood nasello regolabile, Endurance Battue, Endurance Black Best, Endurance Black, Endurance Pro, Endurance Wood
Ua selezione della gamma Benelli Endurance, la più recente declinazione del progetto Argo (Auto Regulating Gas Operated). Da sinistra: Endurance Wood nasello regolabile, Endurance Battue, Endurance Black Best, Endurance Black, Endurance Pro, Endurance Wood - © Benelli Armi

Una selezione della gamma di fucili semiautomatici Benelli con canne AI. Da sinistra: Raffaello Best AI Limited Edition calibro 12, Raffaello Best AI Limited Edition calibro 20, Raffaello Be Diamond AI calibro 12, Raffaello Black AI calibro 12, Raffaello Black AI calibro 20, Raffaello Silver AI calibro 12, Raffaello Silver AI calibro 20
Una selezione della gamma di fucili semiautomatici Benelli con canne AI. Da sinistra: Raffaello Best AI Limited Edition calibro 12, Raffaello Best AI Limited Edition calibro 20, Raffaello Be Diamond AI calibro 12, Raffaello Black AI calibro 12, Raffaello Black AI calibro 20, Raffaello Silver AI calibro 12, Raffaello Silver AI calibro 20 - © Benelli Armi

Benelli 828 S Silver AI (in alto) e 828 S Black AI (in basso): due allestimenti del sovrapposto di casa Benelli con canne Advanced Impact
Benelli 828 S Silver AI (in alto) e 828 S Black AI (in basso): due allestimenti del sovrapposto di casa Benelli con canne Advanced Impact - © Benelli Armi

Scopo di Benelli era consolidare la conoscenza di due tecnologie proprietarie:

  • la finitura Be.S.T (Benelli Surface Treatment), un coating di protezione che esalta la resistenza a corrosione e usura delle parti metalliche dell’arma. Ormai da qualche anno destinato alle armi top di gamma del produttore urbinate, è realizzato mediante un processo tecnologico coperto da segreto industriale, frutto di sette anni di ricerca. La sua applicazione non produce reflui né emissioni dannose per l'ambiente;
  • le canne Advanced Impact, di cui si è scritto in occasione della presentazione, che utilizzando un modello matematico complesso garantiscono una maggiore energia cinetica, una superiore portata e, in definitiva, una lesività che permette alle cariche atossiche di colmare il gap con quelle tradizionali.

Armi, testimonial e viaggi venatori

Nell’occasione, era presente il Benelli brand ambassador Davide De Carolisextreme shooter apprezzato per la straordinaria abilità dei suoi esercizi con il piattello, detentore di cinque record del mondo – che, dal prossimo anno, rappresenterà l’azienda anche nel settore venatorio.

Davide De Carolis da quest'anno è brand ambassador Benelli anche nel segmento caccia
Davide De Carolis da quest'anno è brand ambassador Benelli anche nel segmento caccia - © Hunting Log

Nel presentare il suo approccio all’eccellenza, Benelli ha collaborato con Montefeltro, oggi joint venture tra il Gruppo Beretta e il gruppo turistico VIVA, rappresentato da Andrea Barbieri che guida anche la Montefeltro stessa. Forte dell’esperienza e della struttura VIVA nel settore del turismo, Montefeltro migliorerà il livello di servizio sia per i cacciatori italiani che vogliono viaggiare per il mondo, che per quelli stranieri che vogliono conoscere l’Italia anche dal punto di vista venatorio. Suggella questa evoluzione della filosofia aziendale il rapporto stretto con Giorgio Paraporti, un innovatore che ha saputo portare in Italia le migliori esperienze e le tradizioni venatorie del resto del mondo e, nello specifico dell'incontro umbro, perfetto ospite e organizzatore.

Andrea Barbieri è a capo di Montefeltro in rappresentanza della VIVA, il tour operator nuovo socio del Gruppo Beretta in Montefeltro, l'operatore specializzato in turismo venatorio ben conosciuto dagli appassionati italiani (ma non solo) di caccia nel mondo
Andrea Barbieri è a capo di Montefeltro in rappresentanza della VIVA, il tour operator nuovo socio del Gruppo Beretta in Montefeltro, l'operatore specializzato in turismo venatorio ben conosciuto dagli appassionati italiani (ma non solo) di caccia nel mondo - © Hunting Log

Due ricche giornate di caccia

L’eccellente accoglienza di Montenero Todini è stata degna cornice di due giornate di caccia, perfette nell’organizzazione nonostante la presenza di un vento sostenuto che ha reso l’esperienza venatoria particolarmente complessa. Dopo l’emozionante braccata, nel corso della quale non ho avuto opportunità di tiro, clou dell’evento sono stati i tre drive all’inglese ottimamente preparati da Paraporti, con animali difficili che hanno messo a dura prova le capacità degli invitati.

La mattina si estraggono le poste per i tre drive
La mattina si estraggono le poste per i tre drive - © Hunting Log

Alla posta con il semiautomatico. Rigorosamente caricato con due soli colpi per rispettare le tradizioni venatorie tipiche del drive d'ispirazione britannica
Alla posta con il semiautomatico. Rigorosamente caricato con due soli colpi per rispettare le tradizioni venatorie tipiche del drive d'ispirazione britannica - © Hunting Log

Giorgio Paraporti segnala con il corno il termine del drive
Giorgio Paraporti segnala con il corno il termine del drive - © Hunting Log

Ho ottenuto risultati crescenti impiegando il sovrapposto 828 S Silver AI che mi ha consentito – dopo un drive di apprendistato – ottimi risultati in un ampio range di distanze, anche elevate. La compattezza della rosata e la lesività del pallino hanno garantito abbattimenti puliti a distanze che eccedono quelle tipiche della caccia al fagiano con il cane da ferma e che possono essere considerate accettabili solamente in un contesto particolare come il drive all’inglese.

Le cartucce distribuite nel corso dei drive sono piuttosto leggere, con una carica di 30 grammi di piombo del 6
Le cartucce distribuite nel corso dei drive sono piuttosto leggere, con una carica di 30 grammi di piombo del 6 - © Hunting Log

Il primo drive è terminato. Il loader provvede al recupero dei fagiani e al trasporto in custodia delle armi
Il primo drive è terminato. Il loader provvede al recupero dei fagiani e al trasporto in custodia delle armi - © Hunting Log

Le poste sono pronte, in attesa dell'inizio del drive
Le poste sono pronte, in attesa dell'inizio del drive - © Hunting Log

Con una hit rate di 3,3 cartucce per ogni selvatico prelevato, ho ottenuto il mio miglior risultato nel terzo drive. Niente rispetto a quello di De Carolis che, con un fantastico 1,3 sempre nel terzo drive, ha insegnato a tutti come si spara in maniera efficiente. Al di là del mero contenuto statistico, questi numeri dimostrano quanto le canne Advanced Impact siano efficaci nei tiri alla portata limite dell’arma a canna liscia.

L'esito finale di un bel drive, il terzo
L'esito finale di un bel drive, il terzo - © Hunting Log

Belli gli animali selezionati da Giorgio Paraporti e dalla sua G&G Hunting services per i drive all'inglese
Belli gli animali selezionati da Giorgio Paraporti e dalla sua G&G Hunting services per i drive all'inglese - © Hunting Log

Per il recupero dei selvatici abbattuti in un'area così ampia è indispensabile l'impiego del cane
Per il recupero dei selvatici abbattuti in un'area così ampia è indispensabile l'impiego del cane - © Hunting Log

Al rientro da un drive
Al rientro da un drive - © Hunting Log

Cambiano le munizioni ma non cambia la dose di piombo
Cambiano le munizioni ma non cambia la dose di piombo - © Hunting Log

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