di Matteo Brogi
Benelli 828 U Steel Be.S.T. - le versioni Black e Limited edition TEST
La tecnologia che sta alla base degli allestimenti Steel Best Black e Steel Best Limited edition del sovrapposto Benelli 828 U non cambia. A variare sono le finiture, che definiscono armi impeccabili sotto l'aspetto meccanico ma dallo stile molto differente
Non pratico più molto la caccia a canna liscia da quando ho scoperto la selezione. L'occasione per una delle mie sempre più rare incursioni in questo mondo - per il quale non posso non provare un po' di nostalgia - si è presentata in occasione del test della carabina bolt action Lupo Best Wood, quando gli amici di Benelli hanno deciso di mettermi tra le mani anche qualche fucile, primo tra tutti il sovrapposto 828 U nelle due ultime versioni presentate.
Presentato nel 2015, quello di Benelli è un progetto rivoluzionario entrato nella fase della piena maturità: non ha mancato di stupire già ai suoi esordi riscuotendo un considerevole successo di mercato, confermato da una gamma che, con i due ultimi lanci, si articola su 10 versioni che accontentano tutti: gli appassionati del 12 e quelli del 20, cacciatori e tiratori sportivi, tradizionalisti e non.
L'828 U - nome che identifica la città di Urbino, sede di Benelli Armi, secondo il codice che Unesco le ha assegnato come città patrimonio dell'umanità - è un'arma nata per stupire: se da una parte condensa il meglio delle innovative soluzioni tecniche sviluppate negli anni dal produttore, dall'altra offre caratteristiche inedite, al limite del rivoluzionario. Insomma, non si tratta dell'ennesima declinazione del sovrapposto della scuola italiana o britannica. La chiusura con piastrina e gli estrattori a impulso, per andare sul concreto, sono soluzioni sostanzialmente inedite per il settore. Cui si aggiungono - tra le altre - la finitura Best, il sistema di assorbimento del rinculo Progressive Comfort, il calcio Perfect fitting, le canne criogeniche, la bindella in fibra di carbonio e un eccellente scatto estraibile. Un concentrato di caratteristiche d'avanguardia che fanno di quest'arma un unicum nel panorama commerciale.
Dalla lega all'acciaio
Le più recenti declinazioni dell'arma sono le versioni Steel Best Black e Steel Best Limited edition, che ho avuto l'opportunità di portare a caccia nel corso di un evento per la stampa organizzato a fine settembre 2022 dal produttore. Sono accomunate dalla bascula in acciaio introdotta di recente per affiancare quella in lega; pensata per l'allestimento più sportivo della gamma, viene ora applicata anche alle armi da caccia, così da arretrarne il baricentro e renderle più ferme in fase di rinculo, specie con il munizionamento più vigoroso. Tutte le versioni dell'828 U sono infatti camerate magnum e possono quindi sparare cartucce dalle prestazioni elevate.
La chiusura dell'828 U in tutte le sue declinazioni è affidata a una piastra (sempre d'acciaio, anche nelle versioni con bascula in lega). Questo fondamentale componente porta un aggetto inferiore a forma di culla dotato di due risalti. Ad arma chiusa impegna inferiormente il gruppo-canne con l'aggetto orizzontale, mentre la sua parte superiore si innesta nelle sedi ricavate sotto alle due appendi superiori del solito gruppo canne; è su queste appendici che opera la chiave.
L'originalità è di serie
Le canne - cromate internamente e adatte all'impiego di pallini in acciaio - presentano anch'esse una serie di caratteristiche di rilievo, a partire dalla costruzione con manicotto "inverso". Spicca l'assenza della bindella laterale, volta a ottimizzarne il regime vibratorio e, quindi, la resa balistica dell'arma. A questo fine concorrono anche la bindella superiore in fibra di carbonio con punti di ancoraggio che non creano rigidi punti di vincolo, la tecnologia della saldatura e il trattamento criogenico, che eliminano le tensioni di tubi e giunzioni. In sostanza, le canne sono unite solo all'altezza del manicotto e della volata, conferendo all'arma una connotazione estetica distintiva. La bindella di carbonio intercambiabile ha altre due funzioni accessorie: di ridurre l'effetto miraggio con canne calde e di contenere il peso del gruppo, facendo quindi arretrare il baricentro dell'arma.
Le armi in prova erano caratterizzate da canne da 700 mm ma sono disponibili anche le versioni da 650 e 760 mm. A parte per la lunghezza, differiscono per la larghezza della bindella, da 7 mm nelle versioni da 650 e 700 mm, da 8 millimetri nelle canne più lunghe. In tutti i casi, le bindelle portano un mirino fluorescente rosso. Cinque per entrambe le versioni gli strozzatori a corredo.
In termini di sicurezza, la costruzione dell'828 U garantisce altissimi standard contro le percussioni indesiderate conseguenti alla caduta dell'arma da un metro. Un dettaglio esaltato da dimensione e massa minima dei percussori: senza l'impulso del cane è praticamente impossibile accendere l'innesco. Quando questo avviene - per deliberata trazione del grilletto - la percussione decisa e i cani leggeri garantiscono un trigger time ridotto. È presente una sicura manuale a slitta che integra il selettore della prima canna ed è disponibile un sistema automatico - su richiesta - che si attiva portando in chiusura il gruppo canne.
Dettagli raffinati
L'828 U è caratterizzato da un pacchetto di scatto estraibile dotato di monogrillo selettivo. Richiede un carico medio di 16 Newton (circa 1.650 grammi). I cani sono a movimento lineare e vengono riarmati da un meccanismo collegato alla chiave di apertura, con il passaggio dalla prima camera alla successiva che avviene per inerzia sotto l'effetto del rinculo.
Tra gli elementi distintivi del progetto Benelli vanno menzionati gli estrattori a impulso, collocati nella loro interezza all'interno del manicotto. Sono caricati elasticamente; al momento dello sparo, interviene un pistoncino per ciascuna camera di cartuccia - attivato dall'aderire del bossolo alle sue pareti interne - che sgancia il corrispondente estrattore. Se vogliamo scaricare l'arma senza sparare, il peculiare funzionamento degli estrattori permette comunque di afferrare il fondello della cartuccia.
La calciatura prevede il sistema Progressive comfort per la riduzione del rinculo e la tecnologia Perfect fitting, che permette di variare piega e vantaggio in 40 posizioni (20 a destra e altrettante a sinistra). La lop è variabile sostituendo il calciolo (lo standard è di 375 mm). Mancano le basi per l'applicazione del portacinghia e lo sgancio dell'astina è permesso da uno svincolo a pompa (e non Auget) grazie alla croce semplificata che svolge unicamente la funzione di collegamento tra asta e gruppo canna e non, come già scritto, di sostegno all'azione degli estrattori e all'armamento dei cani.
Benelli 828 U Steel Best Black, le peculiarità
La versione Steel Best Black è caratterizzata dalla finitura Best, orgoglio della produzione Benelli, che si estende su bascula, manetta di svincolo delle canne, leva della sicura, lock plate, croce e canne. Il Benelli surface treatment è frutto di uno studio realizzato interamente all'interno dell'azienda ed è il culmine di uno processo che ha richiesto oltre 7 anni di ricerca e sviluppo; fornisce eccellenti caratteristiche meccaniche di resistenza alla corrosione e all'abrasione. A queste due caratteristiche si aggiunge la riduzione degli attriti delle parti in movimento, che ne suggerisce l'applicazione ai componenti dinamici dell'arma; viene infatti utilizzato anche sui semiauto di casa Benelli, sia a canna liscia sia rigata. La calciatura è in legno di noce di grado 3, comunque adeguata a un'arma che vuole staccarsi dalla concorrenza e porta - in aggiunta a tutti i contenuti tecnologici che ne estendono le opportunità di personalizzazione - un nasello in poliuretano morbido che aumenta il comfort di tiro e riduce le vibrazioni che il calcio tramette alla mascella del tiratore.
Benelli 828 U Steel Best Limited edition, i segni distintivi
Le maggiori differenze, rispetto agli allestimenti già a catalogo, riguardano la versione Limited edition, realizzata in 500 esemplari numerati. Si nota a prima vista una bascula nichelata impreziosita da incisioni che distinguono l'arma sotto l'aspetto formale. I soggetti sono realizzati su bozzetto del maestro Dario Cortini - cui si devono anche gli interventi di ripresa manuali - mentre la rullatura dei soggetti è realizzata dalla bottega di Cesare Giovannelli. Su ciascuno dei fianchi sono presenti tre soggetti in primo piano: a destra fagiani, pernici a sinistra. Il soggetto centrale è dorato a tampone. Dietro ai selvatici è visibile un paesaggio che varia sui due fianchi; al di sotto dell'incisione, per tutta la lunghezza della bascula, si sviluppa un ornato floreale classico a volute e rametti a chiocciola, punteggiato da boccioli dorati. In questo caso l'incisione è realizzata con il laser così da seguire con precisione l'articolata geometria del componente meccanico. Sul petto è presente un terzo passaggio di selvatici in volo (quaglie) mentre sul dorso un motivo floreale realizzato al laser riprende il decoro dei fianchi.
I legni dell'edizione limitata sono di grado 5 e vengono stagionati ad aria e non, come spesso avviene per le essenze meno pregiate, in forno. Si tratta di una procedura che richiede certamente più tempo ma garantisce una superiore stabilità dimensionale e minimizza la sensibilità del legno alle variazioni climatiche. Dopo la stagionatura, i blocchi vengono lavorati a macchina (ormai anche per le calciature si tende a utilizzare moderni centri a controllo numerico) per poi essere finiti a olio e cera, in modo da esaltare le superiori caratteristiche estetiche dell'essenza. Manca il nasello in poliuretano, nel rispetto di una classicità formale che eleva questa versione dell'828 U al rango delle più raffinate produzioni nel settore dei sovrapposti. Precisi gli incassi. Sulla coccia è possibile inserire uno scudetto d'argento, eventualmente inciso con le iniziali del proprietario, fornito nella dotazione dell'arma.
Un'esperienza molto redditizia
Se come cacciatore di ungulati - prevalentemente in selezione - prediligo i tiri meditati, nella caccia a canna liscia il mio rendimento è adeguato all'impegno solo nei tiri istintivi, di stocco. La brandeggiabilità e il peculiare baricentro dell'828 U mi hanno favorito rendendo particolarmente redditizia ed efficace la mia attività venatoria in una giornata dedicata a fagiani e pernici nella bella azienda faunistico-venatoria Rivergaro Montefeltro. Il bilanciamento di quest'arma - in entrambi gli allestimenti - è veramente ben pensato e la compresenza di una bascula d'acciaio e del sistema Progressive comfort volto all'attenuazione del rinculo riducono efficacemente il rilevamento delle canne e facilitano la ripetizione del colpo.
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