
di Matteo Brogi
Aimpoint Acro S-2: il punto rosso per la canna liscia, anche a pallini
Punto rosso con la munizione spezzata? Si può: lo conferma Aimpoint – azienda leader del settore – con il suo nuovo Acro S-2
Azienda leader nella produzione di sistemi di puntamento reflex a punto rosso, Aimpoint qualche anno ha fa già aveva declinato il best seller del momento – il suo modello Micro – in un allestimento per la caccia con il fucile a canna liscia. Uno strumento di puntamento (Micro S-1) che ha segnato una sorta di rivoluzione nel tiro con l’arma a pallini. Nel 2024 l’azienda di Malmö ha raddoppiato, rivisitando il suo top di gamma del momento (il modello Acro di seconda generazione) per l’applicazione, anche in questo caso, sulla bindella ventilata dei fucili a canna liscia, sovrapposto o semiautomatico che siano. Questo passaggio ha portato alla commercializzazione dell’Acro S-2 di cui oggi scrivo la recensione dopo averlo portato a caccia nel corso della scorsa stagione venatoria.
Consapevolezza situazionale
I dispositivi a punto rosso sono progettati per essere utilizzati con entrambi aperti così da enfatizzare la cosiddetta consapevolezza situazionale e l’acquisizione del bersaglio. Largamente utilizzati nella caccia in battuta, trovano legittima applicazione anche nelle forme dove la palla asciutta lascia il posto alla munizione spezzata e dove il tiro è moderatamente ponderato. Con qualche limitazione, come scriverò in seguito.
Il più tradizionale Acro dispone di una serie di interfacce che ne permettono il montaggio su fucili e carabine forniti di una qualche forma di base, ipotesi che difficilmente si verifica su armi il cui scopo principale non è quello di insidiare gli ungulati. Quelle, per intenderci, dove il fodero dell’azione o la bascula sono lisci e offrono la bindella come unico punto di possibile applicazione di un ausilio al puntamento. Ebbene, è proprio per questa tipologia di armi che nasce l’Acro S-2 che, nella sua parte inferiore, dispone di un sistema di aggancio che fa affidamento su basi di supporto e piastre di bloccaggio in polimero rinforzato al carbonio facilmente sostituibili e in grado di ancorarsi a bindelle di larghezze comprese tra 6 e 12 millimetri e spessori tra 1,3 e 3,6 millimetri. Garantendo, quindi, un’ampia flessibilità d’impiego.
Aimpoint Acro S-2, il punto rosso per la caccia a pallini
L’ottica, di disegno squadrato, presenta un’architettura chiusa ed è caratterizzata da un telaio in lega di alluminio ad alta resistenza 7075-T6 anodizzato; è fornita di lenti multistrato antiriflesso. Al suo interno è disposto un diodo a luce rossa nel campo dei 650 nm da 9 Moa regolabile dall’utente mediante semplice pressione sui pulsanti posti sulla sinistra. Dieci sono i livelli di regolazione; a ogni accensione il sistema riparte dalla posizione numero sette. Come da tradizione, il nuovo Acro garantisce un'autonomia molto estesa, quantificata in oltre cinque anni di uso continuato.
L’assenza di ingrandimenti fa sì che lo strumento sia esente dal difetto di parallasse a qualsiasi distanza e abbia un’estrazione pupillare illimitata, così fa favorire il montaggio dell’Acro S-2 in qualsiasi posizione. La finestra di traguardo è quadrata (a differenza del Micro, dove era rotonda) e ha il lato di 15 mm.
Come ogni strumento di puntamento, anche questo punto rosso deve essere tarato per garantire la coincidenza tra punto di mira e punto d’impatto della palla o del centro dello sciame di pallini; sono previsti due registri micrometrici che agiscono a passi di due terzi di Moa (quindi 5 millimetri a 25 metri, 10 a 50 e 20 a 100). I comandi sono esposti e possono essere attuati mediante lo strumento fornito in dotazione (una comune chiave Torx abbellita da un’impugnatura in materiale plastico e dal logo del produttore). La struttura è stagna fino a 5 metri di profondità.
Il montaggio è piuttosto semplice e richiede la preventiva misurazione con un calibro di larghezza e spessore della bindella, che deve essere ventilata. Conoscendo questi due dati, si possono inserire la base di supporto e la piastra di bloccaggio corrette secondo quanto indicato sullo schema di montaggio fornito a corredo dell’ottica.
Le basi di supporto sono contraddistinte da un numero (1-4) e le piastre di bloccaggio da una lettera dell’alfabeto (A-D) chiaramente impressi sul corpo delle stesse. Svolta questa operazione preliminare, l’Acro S-2 è pronto per essere montato sull’arma con una coppia di 3,0 Nm / 27 in-lbs. Per quanto riguarda la posizione di montaggio, Aimpoint consiglia di partire da circa 10 centimetri misurati dall’astina verso la canna ma la scelta è individuale e ogni cacciatore individuerà il miglior compromesso in funzione dell’adeguata estrazione pupillare.
Varie destinazioni venatorie
Nel corso del mio test ho applicato l’Acro S-2 a un sovrapposto Franchi Falconet un po’ datato che presenta una bindella larga 6,71 mm con spessore di 1,65 mm; secondo lo schema fornito dal produttore, ho utilizzato gli inserti A-1 che hanno creato un legame corretto tra i componenti. L’asse tra la bindella e il centro dell’ottica è risultato pari a 15 millimetri, praticamente insignificante ai fini della precisione del tiro a distanze differenti da quella d’azzeramento.
Ho provato l’Acro S-2 con munizione spezzata, passando preventivamente da un test alla placca per verificare il corretto allineamento, che non può essere dato per scontato. Con pochi colpi ho azzerato il sistema alla distanza di 25 metri per poi passare, prima delle uscite venatorie, dal campo di tiro a volo. Nel corso della stagione ho effettuate alcune uscite con il cane da ferma e alcune sporadiche uscite alla migratoria che mi hanno permesso di familiarizzare con un dispositivo che cambia radicalmente le abitudini di sparo. Il passaggio dal tiro istintivo, di stoccata, a un tiro più consapevole e mirato con l'Acro S-2 richiede un certo apprendistato. La stessa Aimpoint quantifica in 50/75 colpi l'addestramento necessario per prendere confidenza con lo strumento. Successivamente ho ottenuto risultati che ritengo superiori a quelli che avrei ottenuto con le mie capacità istintive.
La curva di apprendimento migliora
Il produttore segnala, inoltre, come il sistema a punto rosso velocizzi la curva d’apprendimento dei neofiti – grazie a una stima più istintiva dell’anticipo – e l’efficacia di tiro tra chi ha l’occhio dominante incrociato rispetto alle abitudini di sparo (esempio, tiratore mancino con occhio dominante destro); il punto rosso Aimpoint non mi ha entusiasmato nei tiri sotto la ferma del cane ma ha incrementato la mia efficacia nei tiri lunghi. Sicuramente più che valido nella caccia in braccata con la palla asciutta, dove ricalca le performance del modello C-2 ideato per l’applicazione alla slitta Weaver o altre interfacce tipiche delle armi a canna rigata (qui il test).
Con il suo Acro S-2, Aimpoint completa la gamma di destinazioni del suo punto rosso di più recente introduzione, che adesso è disponibile negli allestimenti C-2 (arma lunga, destinazione caccia), P-2 (arma corta e arma lunga, law enforcement e difesa personale) e, appunto S-2 (fucile a canna lunga, caccia).
Per migliorare la tecnica di tiro con il punto rosso ho pubblicato su Hunting Log, la rivista della caccia sostenibile, un articolo in cui condivido la mia esperienza presso l’Accademia Aimpoint di Malmö.
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