
di Redazione
Lupo, un altro passo avanti verso il declassamento
Il Consiglio europeo ha dato il via libera alla modifica di status del lupo
Nella giornata di oggi, i rappresentanti degli Stati membri riuniti nel Coreper hanno approvato il mandato del Consiglio europeo per rivedere lo status di protezione del lupo a livello unionale al fine di allinearlo con la modifica apportata lo scorso dicembre alla Convenzione di Berna. La proposta include una modifica mirata alla Direttiva Habitat, che modifica lo status del lupo da "rigorosamente protetto" a "protetto". L'obiettivo è garantire agli Stati membri una maggiore flessibilità nella gestione delle popolazioni di lupo, coniugando esigenze di conservazione e tutela delle attività antropiche.
La posizione espressa oggi dal Consiglio europeo corrisponde alla proposta originale della Commissione. Ora spetterà al Parlamento europeo esprimersi e ciò dovrebbe avvenire entro la fine del mese di maggio. Se anche il Parlamento si allineerà a Commissione e Consiglio, la modifica alla direttiva che sancisce lo stato di protezione del grande carnivoro sarà formalmente adottata e gli Stati membri avranno 18 mesi di tempo per recepire il nuovo status del lupo.
Laurens Hoedemaker, Presidente di FACE, ha accolto con favore la decisione odierna: «Questo nuovo approccio garantirà un approccio più flessibile e pragmatico alla gestione del lupo in Europa, consentendo agli Stati membri di affrontare meglio le sfide locali. È importante sottolineare che alcuni pesanti conflitti burocratici e legali in alcuni Stati membri saranno ridotti con l'inserimento del lupo nell'Allegato V».
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