di Redazione
Peste suina africana: eradicata la malattia nel Lazio
La Commissione europea ha dato il via libera alla revoca delle restrizioni introdotte con la scoperta della malattia nel maggio 2022
La Struttura commissariale per la gestione della Peste suina africana e la Direzione generale della salute animale del Ministero della Salute, hanno annunciato, d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, l’eradicazione della Psa dalla provincia di Roma. Nella giornata di ieri, infatti, il Comitato permanente della Commissione Europea ha approvato la revoca delle zone soggette a restrizione istituite nel maggio del 2022 in provincia di Roma. Si tratta del primo caso di eradicazione della malattia in uno dei focolai presenti nel nostro Paese.
Sul tema è intervenuto anche il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida che, dopo aver espresso soddisfazione per l’eradicazione della malattia dal centro Italia, ha definito quanto accaduto "un risultato significativo per il nostro sistema produttivo e per le imprese che hanno affrontato un periodo difficile a causa delle restrizioni”. «Questo traguardo - ha affermato Lollobrigida - dimostra l’efficacia della strategia adottata dal Governo Meloni e dalla struttura commissariale e conferma come la collaborazione tra Istituzioni, enti nazionali e regionali sia fondamentale per contenere la malattia».
Attualmente, dopo l'eradicazione della malattia nel Lazio, la Peste in Italia resta presente in altri tre focolai. Il più grande, quello del nord, si estende tra Liguria, Piemonte, Lombardia occidentale, Emilia e una piccola porzione della Toscana. Gli altri due sono invece localizzati nel Mezzogiorno, più precisamente a cavallo di Campania e Basilicata e nella parte meridionale della Calabria.
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