di Redazione
In corso il censimento internazionale degli uccelli acquatici
Sono in pieno svolgimento le attività di censimento degli uccelli acquatici delle aree umide europee
È in corso in questi giorni il censimento degli uccelli acquatici su tutto il territorio europeo. Il conteggio, promosso da Wetlands International e coordinato per l’Italia da Ispra, è giunto al 35esimo anno di attività nel nostro Paese. Per portare a compimento il progetto, saranno coinvolti oltre 500 rilevatori esperti e un numero almeno triplo di collaboratori e saranno interessate più di 2000 zone umide italiane.
«Gli uccelli acquatici sono una componente fondamentale delle zone umide - ha dichiarato l’Ispra - Diversità e numero di individui forniscono cruciali informazioni sullo stato di salute e sulla qualità ambientale dei siti frequentati, ma anche opportunità di valorizzare le zone umide per scopi ricreativi in maniera sostenibile. Gli uccelli acquatici rappresentano una ricchezza condivisa fra i popoli: le loro lunghe e complesse migrazioni uniscono zone umide e persone, indipendentemente dai confini culturali e politici».
I monitoraggi, organizzati quest’anno dal 9 al 26 gennaio, sono fondamentali per pianificare le azioni di conservazione e gestione delle zone umide e del loro patrimonio naturale. I risultati sono inoltre utilizzati per individuare le zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar.
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