di Redazione
Telemetria satellitare, si procede con beccaccia e beccaccino
Prosegue l'impegno di Federcaccia nella raccolta dati con la tecnica della telemetria satellitare
Si sono concluse negli ultimi giorni dell’anno le operazione di cattura organizzate da Federcaccia per equipaggiare con trasmettitori satellitari alcuni esemplari di beccaccia e beccaccino all’interno del Parco del Conero, nelle Marche. Più precisamente, a essere dotati di dispositivo gps, sono stati due beccaccini, un giovane e un adulto, e una giovane beccaccia.
Le attività coordinate dall’Ufficio Studi e Ricerche rientrano nel progetto di collaborazione con le Università di Milano e Pisa e portato avanti da Federcaccia nazionale, anche grazie al supporto delle proprie settoriali Acma e Ucim, con lo scopo di ottenere dati relativi alle date di inizio della migrazione prenuziale, ai quartieri di riproduzione dell’avifauna, alle rotte utilizzate e molto altro.
La speranza è che le ricerche in atto siano in grado di fornire dati utili, oltre alla conoscenza di queste specie, nei processi di individuazione dei periodi di prelievo di queste specie la cui chiusura negli ultimi anni è stata spesso anticipata a causa dei Key Concept utilizzati dall’Ispra apparentemente non allineati con i reali periodi di migrazione.
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