Vincitore della classifica generale della Blaser-Mauser-Sauer Marathon 2024 è risultato Renato Ricci che ha vinto la Sauer S505 in palio
Vincitore della classifica generale della Blaser-Mauser-Sauer Marathon 2024 è risultato Renato Ricci che ha vinto la Sauer S505 in palio - © Luigi Giusti
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di Matteo Brogi

Conclusa la Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024

La Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024 è un giro d’Italia in 5 tappe in cui si confrontano a varie distanze tiratori-cacciatori che utilizzano armi del gruppo Blaser

Domenica 17 novembre 2024 – con la quinta gara a Terranuova Bracciolini (AR) – si è conclusa la seconda edizione della Blaser-Sauer-Mauser Marathon.

L’evento organizzato da Luigi Giusti prevede una formula estremamente interessante, ideale per mettere alla prova i cacciatori e le loro armi. Si ricreano, infatti, le tipiche e incerte condizioni del tiro venatorio, con bersagli a distanze differenti e con appoggi di vario tipo. Nel complesso hanno partecipato una quarantina di cacciatori-tiratori e hanno collaborato, come partner tecnici, Opes Italia, SS Lazio, Blaser Club Italia, Mauser Club Italia, che ha contribuito in maniera fattiva all’organizzazione dell’evento a Terranuova, oltre ai marchi della holding: Blaser, Mauser, Sauer, Liemke e Minox.

Un momento del test. Accanto alle armi del gruppo, (Blaser, Mauser e Sauer) erano presenti per dimostrazioni anche ottiche Blaser, Minox e Liemke
Un momento del test. Accanto alle armi del gruppo, (Blaser, Mauser e Sauer) erano presenti per dimostrazioni anche ottiche Blaser, Minox e Liemke - © Hunting Log

Nella prima prova di Gallio (altopiano di Asiago, Vicenza), lo scorso maggio, i partecipanti si sono cimentati a 200 metri senza tiri di prova su sagoma di volpe con punteggio coperto e appoggi forniti dal poligono; si sono poi succeduti gli eventi di Torgnon (Aosta, sagoma di capriolo con punteggio coperto a 200 metri, senza tiri di prova e con appoggi forniti dal poligono), Lugnano (Perugia, tre colpi a 200 e altrettanti a 300 metri senza tiri di prova. A 300 metri si dovevano rompere anche due piattelli posti ai lati del bersaglio) e Cascina Legra (Pavia, gong a 300 metri da colpire sparando sdraiati più cinque colpi su bersaglio a 200 metri, tutti a punteggio, su banco ma senza appoggio posteriore). A concludere questo giro d’Italia a tappe, a Terranuova Bracciolini (Arezzo) i partecipanti hanno sparato sette colpi a 540 metri con i migliori cinque a punteggio.

La carabina basculante K95 non teme di confrontarsi anche a distanze estreme
La carabina basculante K95 non teme di confrontarsi anche a distanze estreme - © Hunting Log

In assenza di limiti di calibro e ingrandimenti, l’unico obbligo previsto dalla Marathon è l’utilizzo di carabine interamente originali dei produttori sponsor così da porre l’accento sulle prestazioni del tiratore più che sul delicato tema della preparazione dell’arma.

Vincitore della tappa toscana della Marathon è stato Marco Bianchini. Nonostante l'impiego di carabine da caccia non customizzate, le rosate ai 540 metri del centro sportivo di Terranuova Bracciolini non sono risultate tanto più disperse di quelle ottenute con armi preparate per il tiro sportivo
Vincitore della tappa toscana della Marathon è stato Marco Bianchini. Nonostante l'impiego di carabine da caccia non customizzate, le rosate ai 540 metri del centro sportivo di Terranuova Bracciolini non sono risultate tanto più disperse di quelle ottenute con armi preparate per il tiro sportivo - © Hunting Log

Nella gara toscana – vinta da Marco Bianchini – si sono confrontati i tiratori che concorrevano alla vittoria finale e all’ambito premio messo in palio dal produttore, una carabina Sauer S505. Il vincitore della classifica generale è risultato Renato Ricci che, allo spareggio ai 300 metri, ha regolato Emanuele Gherardelli. Terzo, Luigi Giusti. Tutti e tre i tiratori hanno affrontato le varie prove con carabina Blaser R8.

Matteo Brogi, per Hunting Log, si è cimentato su varie distanze e con varie armi. In questa immagine impugna una pregiata bolt action Mauser 1898 in 9,3x62
Matteo Brogi, per Hunting Log, si è cimentato su varie distanze e con varie armi. In questa immagine impugna una pregiata bolt action Mauser 1898 in 9,3x62 - © Hunting Log

In concomitanza con l’ultima tappa del circuito si è tenuto anche il Long range test day voluto dalla filiale italiana del Gruppo Blaser, che distribuisce nella nostra nazione i prodotti delle rinomate aziende tedesche. Era presente, pronto a fornire supporto e consigli, Giulio Arrigucci, ottimo interprete della categoria F-Class e unico italiano ad aver vinto per due volte il Campionato europeo long range di Bisley (UK). Hunting Log ha avuto la possibilità di testare varie armi di produzione Blaser, Mauser e Sauer.

Rosata ottenuta dall'autore sparando in appoggio dal bastone a 50 metri e con le mire metalliche con la Mauser 1898
Rosata ottenuta dall'autore sparando in appoggio dal bastone a 50 metri e con le mire metalliche con la Mauser 1898 - © Hunting Log

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