di Redazione
Approvata una legge che valorizza le armi storiche e le repliche
Utilizzare armi fabbricate anteriormente al 1950 e le loro repliche durante le rievocazioni storiche sarà ora più facile
È entrata in vigore lo scorso 1° novembre la legge numero 152 del 7 ottobre 2024 che, definendo le rievocazioni storiche quali patrimonio culturale da promuovere, incentivare e salvaguardare, ha dettato nuove regole per permettere ai partecipanti di portate e utilizzare con colpi a salve le armi fabbricate anteriormente al 1950 e le loro repliche. L’iniziativa legislativa è il frutto dell’unione di due proposte di legge presentate da Virginio Caparvi (lega) e Federico Mollicone (FdI).
L’azienda bresciana Davide Pedersoli, punto di riferimento per la produzione di repliche perfette di armi storiche del periodo che va dalla metà del Settecento fino al 1860 oltre che per quella delle armi ad avancarica in genere, ha espresso apprezzamento per un’iniziativa legislativa «che attribuisce dignità a un fenomeno così importante come le rievocazioni storiche» e alle armi in esse utlizzate.
«Le nostre repliche sono armi monocolpo ad avancarica dotate di matricola e perciò assolutamente tracciabili - ha affermato Pierangelo Pedersoli. Rispondono a tutti i criteri di sicurezza perché sottoposte a verifica del Banco di prova nazionale e sono impiegate anche nelle gare di tiro dedicate alla categoria, in tutto il mondo. Senza contare che sono esposte anche nei musei di tutto il mondo e sono abitualmente impiegate per commemorazioni di enti o istituzioni come, in Italia, l’Arma dei carabinieri».
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