La consultazione dimostra come l'accettazione di orsi e lupi sia ormai compromessa
La consultazione dimostra come l'accettazione di orsi e lupi sia ormai compromessa - © Anil Öztas
Pubblicato il in Attualità
di Redazione

Trentino, al referendum plebiscito contro orsi e lupi

Con oltre il 60% di affluenza e percentuali da voto bulgaro i trentini hanno bollato orsi e lupi come pericolosi per le persone e dannosi per economia e usi locali. Di fatto la maggioranza assoluta dei cittadini non li vuole

63,16% di affluenza e 98,58% per il sì. Sono questi i numeri della consultazione tenutasi ieri in Trentino con la quale i residenti delle Valli di Sole, Peio e Rabbi hanno definito i grandi carnivori "un grave pericolo" e "un danno". Dati che testimoniano il totale fallimento della gestione delle specie se pensiamo che gli stessi progetti Life Ursus e Life Wolfalps, in primis, consideravano l'accettazione da parte delle comunità locali come un obiettivo fondamentale.

Il testo del quesito referendario era abbastanza chiaro: “Ritieni che la presenza di grandi carnivori quali orsi e lupi, in zone densamente antropizzate come le Valli di Sole, Peio e Rabbi, sia un grave pericolo per la sicurezza pubblica ed un danno per l’economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?”. La risposta dei residenti lo è stata altrettanto. Se anche si conteggiassero gli astenuti per il NO, la maggioranza contro orsi e lupi sarebbe schiacciante.

La consultazione era stata decisa dal Consiglio dei Sindaci lo scorso settembre dopo che diverse associazioni avevano presentato migliaia di firme. Di fatto il referendum non ha effetti diretti sulla gestione, ma è un chiaro segnale politico e sociale. Una pessima notizia per la conservazione in senso lato dal momento che gli errori fatti nella gestione dei grandi carnivori hanno probabilmente compromesso la loro accettazione da parte dei residenti anche per il futuro.

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Attualità

Fidc Toscana-UCT si appella al Commissario per salvare la braccata
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Fidc Toscana-UCT si appella al Commissario per salvare la braccata

Federcaccia Toscana-UCT ha rivolto un appello al Commissario straordinario alla Psa chiedendo una deroga relativa alla caccia collettiva >>

Conclusa la Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024
Pubblicato il in Attualità
di Matteo Brogi
Conclusa la Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024

Si è conclusa la Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024, un giro d’Italia in 5 tappe dedicato agli appassionati che utilizzano armi del gruppo Blaser >>

Emilia Romagna, 55mila colombacci da abbattere in controllo
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Emilia Romagna, 55mila colombacci da abbattere in controllo

La Regione ha approvato il piano quinquennale di controllo del colombaccio >>

Sammuri: Giusto difendere Ispra, sbaglia però chi lo difende da tifoso
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Sammuri: Giusto difendere Ispra, sbaglia però chi lo difende da tifoso

Per il presidente del Pnat sbaglia chi accusa Ispra di partigianeria, ma se lo si difende occorre farlo anche quando ha posizioni non care al mondo animalista >>