di Redazione
Fidc: "Certezza del diritto valga anche per i cacciatori"
Federcaccia ha chiesto un intervento normativo chiaro e non interpretabile affinché la certezza del diritto possa valere anche per i cacciatori
La pratica venatoria è da troppi anni regolata dalle sentenze dei Tribunali amministrativi e non dalle leggi e dalle scelte delle Regioni e occorre una modifica normativa per uscire dall'incertezza di cui sono vittima i cacciatori. Parte da questo assunto Massimo Buconi, presidente nazionale Fidc, per fare il punto della situazione in una delle annate maggiormente segnate dagli esiti dei ricorsi presentati dalle associazioni animaliste e chiedere un intervento della politica.
In un video diffuso dalla sulle pagine social della Federcaccia, Buconi invoca la "certezza del diritto" anche per i cacciatori che da anni sono invece privi di riferimenti solidi e che, stagione dopo stagione, sono alla mercé delle altalenanti sentenze dei giudici amministrativi.
Il numero uno della Federazione ha poi fatto sapere di aver richiesto a Masaf e Mase, unitamente alle altre associazioni venatorie, di occuparsi legislativamente e in maniera dettagliata delle procedure di approvazione dei calendari venatori, dal momento che le norme esistenti lasciano troppo spazio a interpretazioni sia da parte dei vari tribunali sia da parte di organi scientifici come Ispra.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.