di Redazione
Incomincia il valzer delle sospensioni dettate dai Tar
La stagione si avvicina e arrivano le prime sospensioni decretate dai tribunali dopo i ricorsi animalisti
Con decreto emesso in data odierna, il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha sospeso la preapertura a colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia. I giudici erano stati chiamati a giudicare l'atto approvato dalla Giunta De Luca dopo il ricorso di Wwf Italia, Lipu, Enpa, Ldc Animal protecton e LAV.
La sospensione arriva pochi giorni dopo quella decretata dai giudici amministrativi del Veneto che solo martedì aveva emesso un analogo atto nei confronti della delibera che permetteva la l'apertura anticipata del prelievo della tortora. La decisione del Tar si traduce di fatto in una sentenza definitiva dal momento che il giudizio di merito è stato fissato il 19 settembre quando, anche qualora si dovesse decretare la legittimità dell'atto, sarà comunque impossibile per i cacciatori veneti recuperare le giornate perse.
Quanto deciso dal tribunale campano però non riguarda solo la preapertura. I giudici sono infatti intervenuti anche in merito alle parti del calendario venatorio che autorizzano il prelievo delle specie quaglia, fagiano, porciglione e colombaccio dal 15 settembre anziché dal 2 ottobre, data indicata da Ispra nel suo parere. Salvo una diversa decisione dopo la discussione del ricorso, fissata per il 24 settembre, i cacciatori campani dovranno quindi attendere la data indicata dai tecnici per il prelievo delle quattro specie.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.