La strategia delineata da Filippini prevede anche il potenziamento degli aspetti relativi al depopolamento nelle zone a confine con le aree infette per preservare dall'infezione i territori indenni
La strategia delineata da Filippini prevede anche il potenziamento degli aspetti relativi al depopolamento nelle zone a confine con le aree infette per preservare dall'infezione i territori indenni - © Jerzy Strzelecki
Pubblicato il in Attualità
di Redazione

Peste suina, individuato il nuovo commissario

Giovanni Filippini, che attualmente ricopre l'incarico di subcommissario, è stato individuato per prendere il posto di Vincenzo Caputo alla guida della struttura commissariale

Seppur in assenza di un atto di nomina ufficiale, Giovanni Filippini, è il nuovo commissario straordinario per la peste suina africana. I ministri competenti, quello dell'Agricoltura Lollobrigida e quello della Sanità Schillaci, hanno già provveduto alla firma dei necessari provvedimenti che ora sono al vaglio dei competenti uffici per le verifiche amministrative. Al termine di queste, Giorgia Meloni firmerà il Dpcm che nominerà ufficialmente Filippini commissario.

Giovanni Filippini, medico veterinario che fino al mese di giugno aveva ricoperto il ruolo di direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, era stato recentemente nominato a capo della nuova Direzione generale Sanità animale istituita presso il Ministero della Salute. Dal mese di aprile inoltre, insieme a Mario Chiari e al Col. Simone Siena, era entrato a far parte della struttura commissariale con il ruolo di sub commissario occupandosi, tra le altre cose, dell'aspetto sanitario legato alle operazioni di abbattimento e distruzione dei suini infetti.

Filippini ha già delineato i prossimi passi della lotta alla malattia che prevederà una rimodulazione delle strategie fin qui applicate anche alla luce delle pesanti critiche avanzate dalla Commissione europea. «In particolare - ha affermato il commissario in pectore - nelle zone di restrizione verranno potenziati gli aspetti relativi al controllo della popolazione di cinghiali e nella zona a confine con le aree infette verrà concentrata un'imponente azione di depopolamento in relazione ai cinghiali selvatici, finalizzata all'eradicazione della malattia e a preservare dall'infezione i territori indenni. In quest'area convergeranno anche le attività di controllo da parte delle Forze Armate, appositamente coinvolte nelle azioni di contrasto alla diffusione della Psa».

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Attualità

Fidc Toscana-UCT si appella al Commissario per salvare la braccata
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Fidc Toscana-UCT si appella al Commissario per salvare la braccata

Federcaccia Toscana-UCT ha rivolto un appello al Commissario straordinario alla Psa chiedendo una deroga relativa alla caccia collettiva >>

Conclusa la Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024
Pubblicato il in Attualità
di Matteo Brogi
Conclusa la Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024

Si è conclusa la Blaser-Sauer-Mauser Marathon 2024, un giro d’Italia in 5 tappe dedicato agli appassionati che utilizzano armi del gruppo Blaser >>

Emilia Romagna, 55mila colombacci da abbattere in controllo
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Emilia Romagna, 55mila colombacci da abbattere in controllo

La Regione ha approvato il piano quinquennale di controllo del colombaccio >>

Sammuri: Giusto difendere Ispra, sbaglia però chi lo difende da tifoso
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Sammuri: Giusto difendere Ispra, sbaglia però chi lo difende da tifoso

Per il presidente del Pnat sbaglia chi accusa Ispra di partigianeria, ma se lo si difende occorre farlo anche quando ha posizioni non care al mondo animalista >>