di Redazione
Tortora: dopo tre anni qual è la situazione?
La specie è da tre anni oggetto di prelievo adattivo. Un dossier redatto da Face ci aiuta a comprenderne le conseguenze
Federcaccia ha reso disponibile in italiano il documento tecnico predisposto da Face, la Federazione delle associazioni venatorie europee, che analizza i risultati ottenuti grazie all'applicazione del principio del prelievo adattativo nella caccia alla tortora selvatica. La specie, infatti, è da tre anni oggetto di particolari modalità di prelievo gestite dalla Commissione europea attraverso il Consorzio scientifico.
I dati riportati evidenziano per l'areale occidentale un miglioramento dello stato di conservazione e un aumento della popolazione di tortora selvatica. Per quello centro-orientale, invece, la situazione è meno rosea. Dopo un periodo decennale di stabilità, dal 2012 al 2021, a partire dal 2022 si registra una diminuzione del numero di esemplari. A ogni modo, tale declino non risulta pronunciato come quello registrato nell'areale occidentale negli scorsi anni.
La mancata risposta positiva a fronte di una forte riduzione del prelievo nell'areale centro-orientale evidenzia la sussistenza di elementi esterni all'attività venatoria che influenzando la dinamica della popolazione. Face ha inoltre dimostrato che il modello matematico utilizzato dalle autorità europee non è preciso nel valutare l'impatto della caccia sulla popolazione di tortore selvatiche. Tale inaffidabilità potrebbe derivare da una sovrastima dell'influenza del prelievo venatorio o da una sottostima dell'entità della popolazione.
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