di Redazione
Emilia Romagna, per selezione crollano i dogmi della 157
Anche in Emilia Romagna per la caccia di selezione al cinghiale vengono meno i limiti di orario e strumentazione posti dalla 157
Il Settore Attività Faunistico-Venatorie, Pesca e Acquacoltura della Regione Emilia Romagna ha inviato una comunicazione al Comando regionale Carabinieri Forestali e alle polizie provinciali della regione per informare di alcune mutate condizioni relative alle strumentazioni che i cacciatori potranno utilizzare nella pratica dell'attività venatoria nei confronti del cinghiale.
Nella nota, avente come oggetto "Calendario venatorio regionale 2024/2025 - caccia di selezione al cinghiale", si specifica che i cacciatori di selezione potranno proseguire l'attività anche oltre la consueta ora dopo il tramonto, ovvero fino a mezzanotte. Gli stessi potranno altresì avvalersi dell'ausilio di strumenti per la visione notturna quali fari, visori termici e ottiche per l'amplificazione della luce notturna anche per l'attività venatoria e non solo per il controllo come avvenuto finora.
La modifiche, che di fatto riflettono quanto già avvenuto in diverse altre regioni da tempo, sono giustificati dalla volontà di massimizzare l'efficienza di prelievo per arginare la diffusione della peste suina africana. Nella nota viene specificato che le disposizioni in oggetto hanno ricevuto il parere positivo dell'Ispra e del Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale e che saranno inserite nel calendario regionale in via di approvazione.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.