di Matteo Brogi
La Slovenia delibera l'abbattimento di 176 orsi
I nostri vicini sloveni attueranno anche quest'anno un piano di abbattimento per portare la locale popolazione di orsi a densità compatibili con la capacità portante della nazione e la sicurezza dei cittadini
L'Ansa riporta che in Slovenia si procederà nel corso del 2024 all'abbattimento di 176 esemplari di orso bruno. Questa quota - che si aggiunge ai 230 abbattimenti del 2023 e ai 206 del 2022 - dovrebbe portare la popolazione presente nella nazione a 800 esemplari, una densità ritenuta compatibile con le attività economiche e la sicurezza dei cittadini.
La decisione, comunicata nella giornata di ieri 24 aprile 2024 dal Ministero delle risorse naturali e degli affari territoriali, è supportata dal parere consultivo di esperti accademici e tecnici dell'Istituto forestale e tende a risolvere situazioni di conflitto che si stanno registrando nell'area meridionale del Paese.
Delibere e ricorsi
Contro l'analoga decisione del 13 aprile 2023 fu presentato ricorso da un'associazione ambientalista locale - Alpe Adria Green - che ottenne a giugno una sospensione, quando già erano stati abbattuti 182 esemplari. Il ricorso fu definitivamente bocciato a settembre e si poté pertanto completare il piano di abbattimenti.
Per gestire la popolazione, e considerando il particolare status di protezione dell'orso, le associazioni ambientaliste e animaliste contestano il ricorso all'abbattimento, che dovrebbe essere considerato solo in ultima istanza in assenza di altre opzioni soddisfacenti. Il ministro dell'Ambiente, Uro¨ Bre¸an, nel 2023 sottolineò che "prima di prendere una decisione, il Ministero ha esaminato a fondo tutte le altre opzioni" e che "lo scopo fondamentale di questa decisione difficile, ma attentamente ponderata e supportata professionalmente, è prevenire gravi danni e garantire la salute e la sicurezza delle persone".
In Slovenia la popolazione di orsi è particolarmente presente nel sud del Paese, area poco abitata, ma l'elevata densità spinge gli individui più intraprendenti ad avvicinarsi agli insediamenti urbani del centro e del nord.
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