di Matteo Brogi
KJI Reaper Hellbound, il rest per la carabina
C'è chi preferisce il bastone, chi il cavalletto o altri dispositivi forse meno facilmente portabili ma capaci di una stabilità superiore. Per questi ultimi, KJI ha presentato una proposta solida e leggera
KJI - già conosciuta come Kopfjäger - è un'azienda che opera sotto il controllo di Sellmark (produttrice, tra l'altro, delle ottiche Sightmark) ed è specializzata nella realizzazione di rest e supporti per il tiro. Il suo catalogo include un'ampia scelta di prodotti in grado di soddisfare le più varie esigenze, anche venatorie. La più recente introduzione riguarda il rest Reaper Hellbound, semplificato rispetto al best seller Reaper in modo da contenere il costo senza incidere troppo sulle prestazioni, in particolare su resistenza meccanica e controllo del rinculo.
La configurazione del KJI Reaper Hellbound prevede la presenza di tre comandi ergonomici a vite che sovrintendono ad altrettante funzioni. Il primo agisce sulla morsa che va a serrare l'astina dell'arma, garantendo una presa solida in combinazione con inserti in gomma morbida che mirano a esaltare il grip di presa senza con questo rovinare la calciatura. L'apertura raggiunge senza soluzione di continuità i 73 millimetri, permettendo in questo modo di ospitare calciature dalla foggia più diversa. Il design sfalsato rispetto all'asse verticale consente il cambio del caricatore con il fucile montato.
Due ulteriori comandi sovrintendono alla regolazione operativa della testa. Uno permette la rotazione orizzontale della stessa, su 360°. Il secondo quella verticale, possibile in un intervallo di 109° gradi (87° verso l'alto, 22° verso il basso), così da favorire tiri con ampio angolo di sito.
Rispetto agli altri prodotti della gamma, il rest Reaper Hellbound privilegia la semplicità meccanica a tutto vantaggio del peso (790 grammi contro i 1.134 grammi della testa KJI Reaper Grip System classica) e dell'economicità. È previsto, tra l'altro, il kit con treppiede K700 a un prezzo particolarmente conveniente (330 euro - prezzo 2024).
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