di Redazione
La Peste suina africana alle porte di Milano
Il Regolamento di esecuzione 2024/968 approvato lo scorso 21 marzo amplia ancora una volta le zone di restrizione legate alla Psa
Alla luce di nuove positività riscontate in Emilia Romagna e Lombardia nelle ultime settimane la Commissione europea ha aggiornato il Regolamento di esecuzione ampliando, per l'ennesima volta, i confini delle zone infette. La decisione è stata presa per adeguare il regolamento all'"aumentato livello di rischio".
"Sono stati rilevati - si legge nel documento approvato dalla Commissione - diversi focolai di peste suina africana in suini selvatici in Lombardia e in Emilia-Romagna, in aree elencate come zone soggette a restrizioni II", situate nelle "immediate vicinanze di aree elencate come zone soggette a restrizioni I".
Per questo si è ritenuto opportuno ampliare sia la ZRII, disponendo il passaggio in questa zona di comuni precedentemente ricompresi in zona di sorveglianza, che la ZRI con l'ingresso di nuovi comuni. Stando alla geografia disegnata dal provvedimento, la malattia, che comunque si espande su più fronti, si assesta fino al confine sud-ovest della città di Milano.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.