di Redazione
In Lombardia una task force per il controllo della fauna selvatica
Regione Lombardia attiverà una task force per coordinare tutte le attività dedicate al controllo della fauna selvatica
In Lombardia sarà presto al lavoro una task force che si occuperà di fauna selvatica con particolare attenzione alle operazioni di controllo. «Con questa struttura - ha annunciato Alessandro Beduschi, Assessore all'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste - vogliamo chiamare tutti alle loro responsabilità e soprattutto togliere alibi, rimpalli di competenze e impedimenti che spesso, a livello locale, impediscono la regolare attività per controllare il proliferare di nutrie, cervi e cinghiali. Per questo serve l'impegno di tutti i soggetti coinvolti, dalle Polizie provinciali, gli Ambiti e i Comprensori alpini di caccia, oltre al mondo venatorio».
La nuova task force si occuperà di agevolare l'attuazione delle normative, rimuovendo negligenze, ostacoli e personalismi che rendono complicato raggiungere la risoluzione di un problema che potrebbe generare conseguenze gravissime. Tra i principali temi dei quali dovrà occuparsi la task force, l'emergenza peste suina. L'attenzione al tema è ancora altissima e il fronte esposto attualmente è da sud, cioè dall'Emilia-Romagna.
Proprio per accelerare le operazioni di depopolamento della specie cinghiale, l'assessore nei giorni scorsi ha convocato i presidenti delle Province di Pavia, Lodi e Cremona, che rappresentano l'ultima linea di difesa del distretto suinicolo lombardo che, con i suoi allevamenti nelle zone vocate di Brescia, Mantova e Cremona, rappresenta più del 50% della produzione nazionale per un valore di circa cinque miliardi di euro.
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