di Redazione
I tedeschi mangiano oltre 25.000 tonnellate di selvaggina
Secondo un sondaggio condotto dalla DJV, in Germania lo scorso anno si sono consumate oltre 25.000 tonnellate di carne proveniente dall'attività venatoria
Pochi giorni fa, in occasione della Grünen Woche, la Deutscher Jagdverband, l'associazione venatoria che riunisce tutti i cacciatori tedeschi, ha reso noti i dati relativi al consumo della carne di selvaggina nel paese. Nell'ultima stagione venatoria, dal 1° aprile 2022 al 31 marzo 2023, i tedeschi hanno mangiato complessivamente oltre 25.000 tonnellate di carne di grossa selvaggina.
La specie più consumata risulta essere il cinghiale, che, con oltre 11.700 tonnellate, circa il 47% del totale, precede il capriolo con le sue 9.500 tonnellate (38%), il cervo (10%) e il daino (5%). Anche la piccola selvaggina da piuma è ancora popolare nel paese con circa 276.000 colombacci consumati nell'ultima stagione seguiti da 242.000 anatre e dalle altre specie.
I dati raccolti dimostrano inoltre come negli ultimi anni la richiesta di selvaggina in Germania sia aumentata. Secondo un sondaggio rappresentativo commissionato dalla DJV infatti, attualmente l'84% dei tedeschi considera la carne di selvaggina un alimento sano e naturale mentre vent'anni fa fa la percentuale si aggirava attorno al 70%. Sempre secondo il sondaggio, oggi il 55% per cento dei tedeschi mangia selvaggina almeno una volta all'anno e circa la metà la prepara personalmente.
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