di Redazione
Campania, Tar rinvia il ricorso e sfumano le speranze dei cacciatori
Ancora una volta, la fissazione della discussione di un ricorso in una data successiva alla chiusura della stagione venatoria consegna la vittoria al mondo animalista
Questa volta è successo in Campania. Il Tribunale amministrativo regionale ha infatti disposto un rinvio della discussione del ricorso relativo al calendario venatorio per il quale lo stesso Tar aveva già disposto la sospensioni nelle parti in contrasto con il parere Ispra. La data scelta è quella del 23 di aprile 2024.
Di fatto per i cacciatori campani sfuma ogni possibilità di cacciare la tortora e la chiusura del prelievo dei turdidi resta fissata al 10 gennaio e non al 20 come inizialmente previsto dalla Giunta. Questo non tanto perché i giudici abbiano ravvisato elementi di illegittimità nelle decisioni della Regione, ma per l'incapacità del Tribunale di discutere il ricorso in tempi utili.
I tempi di discussione dei ricorsi e il relativo vulnus che spesso si viene a creare è però stato uno dei temi sui quali il Parlamento ha voluto intervenire con le recenti modifiche sulla normativa venatoria per cercare di risolvere, almeno parzialmente, il problema. Si auspica dunque che il legislatore continui nella ricerca di una soluzione che, pur tutelando lo strumento del ricorso, permetta di non relegare il mondo venatorio in una posizione di svantaggio a causa delle lungaggini della giustizia.
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