di Redazione
Sicilia, il Tar stoppa la stagione venatoria
Nella giornata di ieri il Tar di Palermo ha parzialmente sospeso il calendario venatorio e la Regione si è vista costretta a modificarlo. Fucili nel fodero fino al 1 ottobre
In attesa di valutare il ricorso presentato da WWF Italia, Legambiente Sicilia, LIPU, ENPA, LNDC Animal Protection, LAC e altre associazioni, il Tar di Palermo ha accolto la richiesta degli animalisti e ha emesso un'ordinanza che sospende parzialemente il calendario venatorio siciliano nelle parti che contrastano con il parere rilasciato dall'Ispra. Anche i cacciatori siciliani dovranno quindi aspettare il 1 ottobre per tornare a praticare la loro passione eccezion fatta per la caccia al colombaccio, che resta aperta.
Gia nella giornata di oggi l'assessorato regionale competente ha emesso un decreto che recepisce quanto deciso dai giudici e modifica il calendario venatorio. Oltre al posticipo dell'apertura per molte specie, la chiusura del prelievo di cesena, tordo sassello e tordo bottaccio è stata anticipata al 10 gennaio e quella degli anatidi al 20. La discussione per la trattazione del ricorso è stata fissata per il 10 gennaio. Bisognerà attendere tale data per sapere se le date di chiusura appena citate saranno confermate o meno.
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