di Redazione
Divieto piombo in zone umide, un focus di Federcaccia Toscana
Nonostante la stagione venatoria sia alle porte, sulle nuove regole inerenti il divieto di utilizzo di munizioni contenenti piombo c'è ancora molta confusione. Federcaccia Toscana - Uct dedica all'argomento un convegno
La stagione venatoria che si appresta a incominciare sarà la prima che dovrà fare i conti con il nuovo Regolamento UE 2021/57 che sancisce il divieto di utilizzo di munizionamento contente piombo all'interno o in prossimità di zone umide. Con l'entrata in vigore della nuova disciplina il 15 febbraio scorso, però, sono nati sin da subito diversi interrogativi sulla sua applicazione con particolare riferimento alla definizione di zona umida.
Nonostante la Circolare Ministeriale n° 0000072 del 09/02/2023 volta a interpretare e definire le caratteristiche delle zone classificabili e la nozione di "zona umida" ai fini dell'applicazione del regolamento UE, permangono diversi dubbi soprattutto alla luce del fatto che la Commissione Europea lo scorso 14 luglio ha provveduto ad avanzare una richiesta di informazioni rivolta ai Ministeri competenti (Mite e Masaf) che dovranno rispondere entro il 18 settembre prossimo.
Per far chiarezza su questo scenario a dir poco intricato Federcaccia Toscana - UCT ha organizzato per il prossimo 5 settembre alla Dogana del Capannone a Ponte Buggianese, in provincia di Pistoia, un convegno dal titolo "Munizioni al piombo, quale futuro all'indomani della nuova normativa europea?". All'evento prenderanno parte, oltre ai dirigenti provinciali e regionali dell'associazione, esperti di settore per l'attività venatoria e rappresentanti di aziende leader nel settore della produzione di munizioni quali Baschieri&Pellagri e Beretta.
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