di Redazione
Ispra sconfessa i lupofili e conferma che il lupo attacca l'uomo
Ispra ha confermato che l'animale responsabile degli attacchi a Vasto è una femmina di lupo
Negli scorsi mesi le cronache hanno riportato il ripetersi di alcuni attacchi da parte di un canide nei comuni di Vasto marina e nel di San Salvo (CH). Tali notizie hanno avuto particolare eco anche nel mondo venatorio, da sempre molto attento alla tematica relativa alla presenza e alla (non) gestione del grande predatore. In occasione dell'attacco registrato l'11 agosto è stato raccolto un campione salivare dell'animale che è stato successivamente inviato a Ispra per le analisi genetiche volte a confermare se si trattasse di un lupo, di un cane o di un ibrido.
Il laboratorio di genetica dell'Istituto ha proceduto all'estrazione del DNA e alle relative analisi che hanno confermato che l'animale responsabile degli attacchi è una femmina di lupo, senza tracce di ibridazione. I risultati sono stati trasmessi al Parco della Majella che assicura il monitoraggio dell'esemplare, ma che, anche a giudicare dal comportamento tenuto in occasione dell'intrappolamento fortuito dell'animale in un vivaio quando l'ente aveva imposto la liberazione dell'animale, parrebbe poco intenzionato a intervenite in maniera incisiva per fermare l'esemplare che più volte si è rivelato aggressivo nei confronti dell'uomo.
Siamo dunque di fronte a un lupo che ripetutamente ha attaccato l'uomo, casistica che, negli anni, i "lupofili" hanno sempre escluso dal novero delle possibilità sostenendo invece che ogni attacco fosse da ascrivere a cani o a loro ibridi e non a lupi puri. Il lupo attacca l'uomo, quindi, e ora a certificarlo è il massimo organo scientifico del nostro Paese, Ispra. Bisognerà ora vedere se saranno messe in campo soluzioni per rendere inoffensivo l'animale o se si attenderà che accada l'irreparabile.
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