di Redazione
Al via il valzer dei ricorsi, primo calendario sospeso
Il Tar della Campania ha sospeso in via cautelare alcune previsioni del calendario venatorio negando di fatto la preapertura ai cacciatori campani
Nella giornata di ieri il Tar della Campania ha emesso un decreto di sospensione inerente diverse previsioni contenute nel calendario venatorio della regione. Il provvedimento si è reso necessario a seguito del ricorso presentato da Wwf ed Enpa.
Le associazioni animaliste hanno impugnato diverse previsioni contenute nel documento redatto dalla Giunta. La preapertura per tortora e merlo, la possibilità di prelievo dei turdidi fino al 20 gennaio - il parere Ispra indicava come data ottimale il 10 dello stesso mese - il mancato divieto di caccia in territori percorsi da incendi boschivi e l'aggiornamento delle mappe relative a questo fenomeno.
Il attesa della Camera di Consiglio per la trattazione del ricorso, che è stata fissata al 26 settembre, i giudici amministrativi hanno sospeso in via cautelare le previsioni impugnate. Di fatto per i cacciatori campani sfuma, già da ora, la possibilità di godere delle tre giornate di preapertura fissate per i giorni 3, 9 e 10 settembre. Toccherà invece attendere il 26 settembre per conoscere le decisioni del Tar in merito agli altri punti.
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