di Redazione
Anche la Toscana ha approvato il calendario venatorio
È stato pubblicato ieri sul sito istituzionale Atti Online di Regione Toscana il testo integrale del calendario venatorio per la stagione 2023/2024
Le date di apertura della prossima stagione saranno quelle previste dalla 157, ma con un'apposita delibera successiva sarà disciplinata anche la possibilità di prelievo di alcune specie in "preapertura". Il testo di fatto ricalca quanto anticipato nella fase preparatoria e di consultazione con le associazioni venatorie. Di seguito riportiamo le previsioni salienti, rimandando alla lettura dell'atto amministrativo tutti i dettagli.
Le principali specie migratorie, anatidi e turdidi, saranno prelevabili fino al 31 gennaio 2024. Per la beccaccia viene confermata anche quest'anno la chiusura al 31 gennaio se pur con alcune particolari limitazioni. A gennaio infatti potranno essere prelevati al massimo sei capi dei 20 complessivi stagionali. Per alcune specie come tortora, allodola, moriglione, ma non solo, sono stati inseriti dei limiti di prelievo giornalieri oltre che stagionali ed è previsto l'utilizzo dell'app Toscaccia per avere contezza dell'andamento complessivo a livello regionale.
Il prelievo della lepre terminerà il 7 dicembre 2023, mentre per il fagiano la data prevista per la chiusura è il 31 dicembre. La caccia al cinghiale si svolgerà invece con periodi di apertura e chiusura differenziati sulla base delle richieste delle singole realtà provinciali. La caccia in braccata sarà praticata per tre mesi a partire dal 1° ottobre o dal 1° novembre. Infine si prevede che l'allenamento e l'addestramento dei cani sia previsto dal 28 agosto fino al giovedì precedente all'apertura e solo nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica.
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