Ad essere abbattuti saranno due esemplari appartenenti ad un branco responsabile di numerose predazioni su bestiame
Ad essere abbattuti saranno due esemplari appartenenti ad un branco responsabile di numerose predazioni su bestiame - © Katerina Hlavata
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Per la prima volta nel nostro paese saranno abbattuti due lupi

Maurizio Fugatti ha firmato un decreto che prevede l'abbattimento di due lupi. L'atto ha ricevuto il benestare dell'Ispra

Per la prima volta nel nostro Paese il lupo sarà oggetto di controllo. Lo prevede un atto firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. A essere oggetto di prelievo saranno due esemplari appartenenti a un branco responsabile della predazione di 16 bovini e due asini negli ultimi due mesi. Il decreto di abbattimento arriva all'indomani dell'uccisione del primo dei sei esemplari dei quali era stata ordinata la rimozione nel vicino Tirolo e ha ricevuto parere favorevole dall'Ispra.

Il provvedimento emanato da Fugatti ha «carattere sperimentale» ed è giustificato dalla necessità di «mitigare gli impatti predatori sugli allevamenti» del branco che si è stabilito in località Malga Boldera e che, appunto, ha dimostrato una frequenza di predazioni a carico di animali da reddito troppo altra. A procedere nelle operazioni di rimozione sarà il Corpo forestale.

La decisione ha ovviamente scatenato le ire delle associazioni animaliste. Questa volta però siamo davanti non a un atto emergenziale ma a un vero e proprio atto di gestione supportato anche dai tecnici dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. L'obiettivo è quello di rimuovere selettivamente due membri del branco incriminato e nel farlo si cercherà di condizionare gli altri esemplari presenti nel territorio.

Pare proprio che, passo dopo passo, il dogma dell'intoccabilità del lupo si stia lentamente sgretolando.

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