di Redazione
Gli animalisti denunciano Fugatti per omicidio colposo
Gli animalisti hanno presentato una denuncia per omicidio colposo contro il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti reo, secondo loro, di non aver gestito gli orsi e quindi responsabile della morte del podista Andrea Papi
Venerdì mattina, quattro associazioni animaliste (Animal Liberation Front, Movimento etico tutela animali e ambiente, Fondazione Jjgen e Task force animalista) hanno presentato una denuncia per omicidio colposo a carico di Maurizio Fugatti. Le sigle animaliste sono rappresentate dall'avvocato David Zanforlini, già noto per diverse battaglie legali ambiental-animaliste come quella contro la Solvay di Ferrara o la liberazione dei beagle dell'allevamento Green Hill di Montichiari.
La tesi alla base della denuncia è abbastanza lineare. Il presidente della Provincia - in quanto "autorità territoriale di protezione civile" - sarebbe responsabile dell'incolumità delle persone e di conseguenza di quanto accaduto al podista che ha perso la vita a causa dell'attacco dell'orsa JJ4. Più nello specifico, la responsabilità risiederebbe nel non aver messo in atto tutte le azioni necessarie a prevenire quanto accaduto. Per lo stesso motivo, insieme a Fugatti, è stato denunciato anche il sindaco di Caldes.
Ora, che ci siano evidenti lacune nella gestione della popolazione degli orsi trentini è innegabile. Lo stesso Pacobace, il documento elaborato da Ministero, Ispra e regioni coinvolte nella gestione della specie, è stato, in questi anni, disatteso in più punti. Occorrerebbe però ricordare che, ogni qual volta le istituzioni abbiano tentato di porre in essere azioni incisive a carico degli orsi problematici, una qualche associazione animalista o un qualche suo legale si è sempre messo di traverso con esposti, denunce e ricorsi al Tar.
Non spetta certo a noi giudicare le responsabilità nell'operato di Fugatti. Ci permettiamo però di affermare che spesso le responsabilità non sono (solo) a carico di chi non ha fatto, ma anche di chi ha impedito di fare. Con riferimento a quest'ultima casistica consigliamo agli animalisti di ponderare bene le strategie legali. Non sia mai che chi di denuncia ferisce di denuncia perisca.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.