di Redazione
Peste suina a un passo dall'Emilia Romagna
Si tratterebbe del caso più a est finora registrato, alle porte del territorio dell'Emilia Romagna e a diversi chilometri di distanza dalla zona nella quale si riteneva che la peste si fosse assestata
Il virus della peste suina africana è stato riscontrato in una carcassa di cinghiale a meno di 10 km dal confine dell'Emilia Romagna, più precisamene all'interno del territorio del comune di Carrega Ligure in provincia di Alessandria.
L'evidenza della presenza del virus così ad est e così distante rispetto agli altri casi di positività pone una serie di criticità non indifferenti. Tra queste la possibile necessità di riperimetrazione delle zone di restrizione previa comunicazione del caso alla Commissione Europea e di conseguenza l'aggiornamento di tutta la strategia di contrasto alla diffusione della Psa.
Il "salto" della peste suina inoltre apre interrogativi sulla qualità del monitoraggio in tutta la zona compresa tra i comuni considerati fino a ora infetti e la nuova carcassa. Zona in cui i campioni raccolti sono ben pochi. Un "buco" nelle azioni di monitoraggio che ha probabilmente coinciso con una "silenziosa" marcia verso est del virus fino alle porte di una delle regioni più importati per la filiera suinicola italiana e sempre più vicino alla Lombardia che da sola detiene circa la metà dell'intera consistenza suinicola nazionale.
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