di Redazione
Addio a Nick Edel, gigante della Wildlife Art
Si e spento all'età di 88 anni Nick Edel, Nicola Ettore Edel all'anagrafe, pittore e incisore tra i massimi esponenti della Wildlife Art. Nato a Bordighera il 3 marzo 1934, pittore in una famiglia di pittori, il suo amore per la natura lo ha portato ad affermarsi come uno dei più importanti artisti nel campo della raffigurazione degli animali selvatici e del loro Habitat.
Terminato il liceo artistico, Edel nel 1952 intraprende un lungo viaggio Nord Europa alla scoperta della Natura. Dopo aver visitato i "wald" tedeschi, le Highlands scozzesi e i fiordi norvegesi, rientra in Italia e si iscrive all'Accademia Albertina di Torino dove segue i corsi di pittura e decorazione. Vivere intensamente la natura è però per Edel una necessità che va oltre la passione e per anni alternerà viaggi nelle più selvagge parti del globo a rientri in patria. È nel corso di questi viaggi che il pittore avrà modo di compiere approfondite sessioni di studio e di osservazione della fauna che segneranno indelebilmente il suo approccio alla rappresentazione grafica che oggi tutti associamo al suo nome.
Nel 1972 fonda a Torino il movimento artistico Wildlife e, insieme agli altri esponenti, espone nelle principali città europee e del mondo. Tra l'80 e il 93 collabora con scritti e disegni al periodico Diana e negli anni sono diverse le pubblicazioni al quale prende parte come illustratore ma anche come assoluto protagonista. Tra le tante ricordiamo il volume "Piemonte Fauna e Habitat" distribuito in tutte le scuole del Piemonte che ha contribuito a renderlo il pittore animalier per antonomasia.
Amante della natura fin da bambino sarà anche la caccia oltre alla pittura ad accompagnarlo nel corso della vita e ad incidere indelebilmente ricordi che seppe poi trasportare sulla tela. La sua fu una «concezione austriaca della caccia. Una concezione agricola che ha il rispetto per la terra. Per gli austriaci "cacciare" non significa brutalmente "uccidere". Significa conoscere e rispettare l'ambiente, conoscere gli animali nella loro realtà: numero delle presenze, stato di salute, esigenze di vita. A volte per assicurare una vita buona agli animali, occorre ridurre il gruppo, in rapporto alle possibilità del territorio. A volte occorre ridurlo per consentirne il miglioramento» come ebbe modo di affermare in un'intervista.
Nick Edel è andato avanti ma le sue opere resteranno come eterna testimonianza di una natura che poche altre passioni come la caccia permettono di vivere pienamente.
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