di Redazione
Peste suina: 1,5 milioni da Regione Lombardia per barriera in Oltrepò
Nei giorni scorsi Regione Lombardia, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, ha approvato una delibera di Giunta che stanzia fondi per 1,5 milioni di euro per completare la realizzazione della barriera anti Psa in alto Oltrepò pavese .
Quella contro la Psa è una battaglia che fin da subito ha visto l'Ente mettere in campo tutti gli sforzi e le risorse necessari a evitare che il virus potesse arrivare sul territorio regionale. La realizzazione della recinzione al confine con le zone infette del Piemonte è una delle azioni ritenute prioritarie dal momento che il timore maggiore è che la malattia possa utilizzare proprio l'Oltrepò come porta di ingresso verso i territori della pianura lombarda, cuore della suinicoltura nazionale con più di cinque milioni di capi allevati.
Proprio in Oltrepò, ed in particolare nel territorio dell'Atc Pavia 5, in questi ultimi mesi si sono infatti concentrati gli sforzi principali. I monitoraggi passivi per la ricerca delle carcasse di cinghiale potenzialmente infette, già nel febbraio 2021 e tra i primi casi nazionali di collaborazione tra mondo venatorio e istituzionale nella gestione della Psa, le operazioni di controllo della specie e l'attività venatoria in selezione.
Grazie a questi sforzi, nei quali il contributo del mondo venatorio è stato fondamentale, e ai risultati ottenuti, dopo aver incassato il parere positivo della struttura tecnica ministeriale che gestisce la partita della peste suina, nel mese di ottobre è stato possibile aprire anche la caccia nella forma collettiva della braccata.
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