di Redazione
Danni da cinghiale: pronta la class action contro la Regione Lazio
Sono una trentina gli agricoltori di Monte san Biagio (LA) pronti a citare in giudizio la Regione Lazio e la Provincia di Latina per l'omesso contenimento dei danni causati dai cinghiali alle produzioni agricole. Lo strumento scelto è quello della class action, ovvero un'azione collettiva unica promossa da diversi titolari di diritti individuali omogenei, e punta a ottenere il ristoro dei danni che, complessivamente, toccano i 300mila euro.
Le due pubbliche amministrazioni, conformemente alla normativa, avrebbero dovuto porre in essere - questa la tesi dei ricorrenti - tutte le iniziative necessarie a evitare che i cinghiali presenti nel Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, che proprio a Monte San Biagio ha la sua sede, causassero gli ingenti danni. Cosa che, a detta degli agricoltori, non è avvenuta.
Non è la prima volta che alcuni agricoltori esasperati giocano la carta della class action. La cosa, indipendentemente dalle sorti giudiziarie, è il sintomo della sempre più frequente incapacità della pubblica amministrazione di occuparsi in modo efficiente della gestione della fauna selvatica. A prescindere da come la si pensi, nei prossimi anni sarà cruciale trovare una sintesi tra esigenze della collettività e ruolo gestionale dell'attività venatoria.
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