di Matteo Brogi
La Convenzione di Berna declassa il lupo
Con il voto di 38 paesi firmatari su 50, lo status del lupo è stato declassato da “rigorosamente protetto" a "protetto"
Il Comitato Permanente della Convenzione di Berna ha votato oggi il declassamento del lupo (Canis lupus) da "specie rigorosamente protetta" (Appendice II) a "specie protetta" (Appendice III) su proposta approvata dagli Stati membri lo scorso settembre. La decisione finale sarà pubblicata venerdì 6 dicembre ed entrerà in vigore il 7 marzo 2025.
La proposta dell'Unione europea non è la prima riguardante la protezione del lupo nel Continente europeo. Nel 2022 la Svizzera aveva presentato una proposta simile, che fu respinta. In questa occasione, invece, la proposta è stata approvata dagli Stati UE più Andorra, Armenia, Georgia, Islanda, Norvegia, Macedonia, Lichtenstein, Serbia, Svizzera e Ucraina per un totale di 38 voti. Hanno votato contro UK, Principato di Monaco, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Albania (5 voti). Si sono astenuti Tunisia e Turchia (2 voti).
La proposta di declassamento è stata quindi approvata a larga maggioranza (erano necessari i voti di almeno 33 Stati firmatari) e dovrebbe tradursi, espletati tutti gli adempimenti giuridici necessari, in una maggiore flessibilità nella gestione della specie.
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